Clomipranina

Egregi dottori
Sono in cura da circa 15 anni con la clomiparina (anafranil) avendo con questo farmaco un rapporto di odio amore
Mi spiego...amore perché in pochi mesi mi ha tolto i miei disturbi di ansia ed attacchi di panico tanto che a volte mi scordavo di prenderlo (prima 75 mg per poi passare ai 50 poi a 25 fino ai 10 mg
Se non che a periodi in cui ero più stressato il curante mi prescriveva di nuovo 25 mg.
Ora per varie vicissitudini legate al mio lavoro ho deciso di sospendere questo medicinale anche perche non sono più ansioso e ne depresso .
L'unico disturbo che poi è il solito di quando dimenticavo di assumere tale farmaco è quello delle scosse come di corrente elettrica che avverto dietro la nuca e che mi innervosisce parecchio.
Per il mio medico curante non è dovuto all'anafranil ma io sono coerente con me stesso e quando mi scordavo di prendere per tre o quattro giorni la mia pillolina allora iniziavano queste scosse per poi sparire alla prima somministrazione di anafranil....
Voi come psichiatri avete notizia di tale manifestazione dopo la sospensione della clomipranina?
Ormai sono una decina di giorni che non assumo più un mg di anafranil e le scosse continuano....se fosse perché sono diventato dipendente in quanto tempo dovrebbe sparire questo sintomo cosi fastidioso?
E poi da un esame tossicologico si potrebbe vedere che faccio uso di tale sostanza nel caso dovessi tornare ad assumerla?
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
È possibile che questo fenomeno sia dovuto alla sospensione e può permanere per diverse settimane.

Non è una sostanza da rilevare con esame tossicologico in quanto non è una droga d'abuso.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Grazie dottore...sto passando le pene dell'inferno quando poi dicono chel'anafranil non da dipendenza....voglio continuare la battaglia perché ci tengo al mio lavoro che ha tra i suoi strumenti le armi da fuoco e poi anche per la patente automobilistica.
Come sempre in Italia non c'è misura ossia se uno devè curarsi anche qualcosa di lieve con uno psicofarmaco viene subito etichettato come un pazzo scatenato sia per la propria sicurezza che per quella degli altri mah!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Queste sono delle generalizzazioni senza senso