Assunzione corretta del Priligy 30mg

Gentili Dottori,
un anno fa ho avuto una visita medica con un medico andrologo che mi ha prescritto per la mia E.P., il farmaco Priligy dicendomi di assumerlo al bisogno e cioè quando avrei dovuto avere un rapporto.
Purtroppo non sono riuscito a "programmare" l'assunzione del farmaco per paura di non riuscire ad avere un rapporto soddisfacente e pertanto continuo a prendere Levitra 20mg che mi procura ahimè degli effetti collaterali come forte mal di testa.
Il Levitra mi era stato prescritto da un altro andrologo che ho consultato tempo fa dicendomi che con l'assunzione del Levitra/Cialis + la pomatina Emla, avrei desensibilizzato il pene e successivamente con l'assunzione contestuale del Levitra, avrei evitato la perdita di rigidità.
Questo è vero, ma l'assunzione del Levitra oltre ad essere una spesa onerosa, è molto fastidiosa per i suddetti effetti collaterali.

Quindi, dopo l'ultima visita medica con quest'ultimo andrologo consultato, mi era stato dato questo farmaco, il Priligy.
Come dovrei assumerlo? Posso fare una cura prendendo ad esempio 1 pillola ogni tot per tot giorni, evitando così di assumerla soltanto quando penso di avere un rapporto (e a volte non succede).
Vorrei evitare di prendere una sola pillola e non avere l'effetto sperato o di prenderla e non avere il rapporto (così come mi capita con il Levitra a volte, con inutili effetti collaterali).

Attendo un Vostro cordiale aiuto e ringrazio in anticipo.

Buona serata e grazie ancora.

Claus
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Mi sembra che lei abbia dei problemi mal analizzati e trattati solo in punta di sintomo, ma mai correggendo le ragioni. Peraltro il priligy, che è un inibitore del riassorbimento della serotonina (SSRI), nel medio lungo periodo ha effetti pesantemente negativi sulla funzione spermatogenica e quindi è meglio non assumerlo per l'ejaculazione precoce. Assunto al bisogno serve a poco o nulla, assunto come terapia continua ha quegli effetti negativi anche se lei volesse spezzarla 1-2 giorni a settimana (cosa che non ha molto senso). E' meglio che cerchi un andrologo che svolga per bene le valutazioni necessarie ad individuare le ragioni dei suoi problemi (metabolici, endocrini, genitali, ossidativi, comportamentali) così da attivare un adeguato percorso terapeutico che risolva le ragioni e quindi il sintomo ejaculatorio e del deficit erettile.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Rando,
La ringrazio innanzi tutto per la risposta. Preciso che grazie a Dio non ho deficit erettile ma soffro di E.P.
Ho provato a cercare di capire la causa e cercandola in molti medici andrologi ma nessuno mi ha aiutato come si deve (forse perchè non esiste ancora una cura all'EP??).
L'unica semi-soluzione che fino ad ora ha limitato il problema, è il mix "Emla + Levitra" che oltre a causarmi effetti collaterali, non mi risolve del tutto il problema ma lo tampona momentaneamente e quando non ho più rapporto, prendo il farmaco inutilmente.

Soluzioni?
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Come le ho detto, la soluzione potrà arrivare solo dopo la definizione delle ragioni, ovvero cercando di comprendere dove sono gli squilibri e quindi attivando il percorso utile a rimettere in equilibrio il sistema. Coprire il sintomo (la EP) serve a poco o nulla come lei stesso ha verificato e produce solo effetti collaterali spiacevoli, oltre a lasciar peggiorare le ragioni.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Le devo essere sincero dott. Rando, dopo tanti consulti con altrettanti medici, molti cercano di tamponare o risolvere il problema solo per l'atto fisico ma non a debellarlo.
Per questo sono sfiduciato ad avere il credo quinto o sesto consulto medico.
Leggere che addirittura una cura datami con il Priligy non serve a nulla ma addirittura potrebbe peggiorare la funzione spermatogenica, mi fa davvero cadere le braccia.

Forse è un problema di ipersensibilità del frenulo?
Ho notato che non facendo rientrare il glande, sento meno sfregamento quindi ho pensato che fosse un problema di sfregamento sul frenulo.
Però poi mi capita anche di arrivare all'eiaculazione senza contatto fisico e quindi non saprei..
Cosa mi consiglia di fare?
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Come vede gli aspetti che generano il problema sono diversi e possono coesistere in modo variabile rinforzandosi a vicenda.... dalla congestione infiammatoria pelvico-prostatica, allo squilibrio endocrino, al prepuzio troppo coprente con frenulo breve, ecc. Capisco la sua sfiducia, ma non esiste altra via che trovare un buon andrologo e con lui rivedere per bene la situazione, eseguendo gli esami necessari con la massima contestualità. Nel frattempo meglio cercare di rilassarsi e non imbottirsi di farmaci non risolutivi e dagli ampi effetti collaterali.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dott. Rando.
Vedo che siamo abbastanza lontani altrimenti un Suo consulto sarebbe stato l'ideale.
Saprebbe indicarmi nella zona di Bari/Bat dove mi trovo ora per un breve periodo lavorativo, un buon andrologo? Anche qui tempo fa ne ho consultato qualcuno ma se ha qualche nome da darmi, andrei più sul sicuro anzichè tornare a cercare da solo.

Attendo riscontro e grazie ancora.
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Mi spiace ma non conosco nessuno e in ogni caso non è possibile darle indicazioni in questa sede. Guardi nelle schede dei medici del sito, oppure provi a sentire qualche centro della zona.
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