Problemi ormonali-terapia testosterone

Egregi dottori avrei qualche domanda da porvi.
Per problemi di erezione mi sono recato da un urologo il quale mi ha chiesto esami ormonali,spermogramma,ed ecotransrettale.Ora di questi ho avuto solo gli esiti degli esami ormonali che sono:
Testosterone: 5.31 ng/ml (3.0-12.0)

Prolattina: 15.8 ng/ml (2.5-16.2)

Fsh: 1.6 mU/ml (1.3-11.8)

Lh: 5.2 mU/ml (2.8-6.8)

17B-estradiolo: 52.9 pg/ml (1-56)

Shbg: 22.8 nmol/l (20.0-70.0)

Tsh: 1.77 mUl/l (0.36-3.74).

Secondo il vostro parere sono nella norma? Non so se serve ma volevo comunque avvisarvi che ho problemi di Alopecia androgenetica da qualche anno e che è molto più pronunciata sulla fronte che sulla chierica e che non ho mai assunto ne finasteride ne altri prodotti topici apparte solo i primi mesi Minoxidil cessato poi perché almeno su di me inutile.
Cordialità
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
salve.
agli esami prescritti aggiungerei un ecocolordoppler penieno dinamico. Gli ormonali eseguiti rientrano nella normalità.
attendiamo gli altri esiti. ci tenga, se lo ritiene, informati degli sviluppi.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica
www.andrologiaonline.net

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Utente
Utente
Grazie per la celere risposta dottore ma l' ecotransrettale serve veramente farla nei casi di disfunzione erettile? So che avrei dovuto chiedere al medico che me l' ha prescritta ma quel giorno anche un po' per l' imbarazzo generale me ne sono dimenticato.
Cordialità
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
E' vero che i valori ormonali riportati sono negli intervalli di normalità, ma quando si valutano i loto rapporti si può osservare un importante squilibrio, sempre che non ci siano stati errori di dosaggio per cui è doveroso ripeterli. Il rapporto Testosterone/LH è significativamente basso (3.4 - il valore normale è >5) indicando una deficit di sensibilità allo stimolo ipofisario da parte del testicolo. Il rapporto Estradiolo/Testosterone è significativamente alto (10.6 - il valore normale è <7) indicando o un eccesso di produzione di estrogeno o confermando la ridotta sensibilità produttiva del testosterone. Peraltro per una migliore valutazione del profilo ormonale vanno dosati anche il AMH, l'Inibina B e il DHT. Le ragioni dello squilibrio poi possono essere diverse e da valutare (stati infiammatorio-congestizi, ossidativi, metabolici, ecc.), sono sufficienti a giustificare il deficit erettile senza che sussistano problemi di ordine vascolare locale. L'ecografia transrettale, con fase doppler, potrà essere utile per definire l'eventuale congestione infiammatoria pelvico-prostatica, anche se in prima battuta potrebbe bastare la via addominale.
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
lo specialista che ha avuto l'opportunità di visitarla avrà avuto le sue ragioni per richiedere l'eco prostatica e gli altri esami.
Normalmente l'eco dinamica è lo standard per discriminare tra problema vascolare e di altra natura. Non è precisissimo ma aiuta parecchio. Consideri che in medicina le verità non sono assolute ma relative e che il dialogo col suo specialista è nodale per la ricerca di una soluzione.
cordialità
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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori vi ringrazio per le vostre risposte.
Dr .Rando ma l' eventuale scarsa risposta dei testicoli allo stimolo dell Lh è reversibile magari anche seguendo qualche terapia?

Poi quando dice Le ragioni dello squilibrio poi possono essere diverse e da valutare (stati infiammatorio-congestizi, ossidativi, metabolici, ecc.)si riferisce allo squilibrio ormonale?.
Cordialità
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Il possibile riequilibrio con la utile terapia dipenderà dalle ragioni che producono lo squilibrio, poiché sono tali ragioni che vanno corrette. Le ragioni citate sono fattori che possono dare luogo ad uno squilibrio ormonale, causa a sua volte delle disfunzioni genitali, e ad altri aspetti disfunzionali e/o patologici specifici. Ecco perché vanno valutati nelle loro caratteristiche, consistenze e relazioni prima di attivare una terapia.
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Utente
Utente
Dottore io disturbi metabolici non credo di averli in quanto ogni volta che faccio gli esami ematici di routine ( tra cui esami per la valutazione dello stato di fegato,reni,glicemia colesterolo e trigliceridi) sono nella norma( l' ultima volta ho eseguito anche il test di carico con glucosio risultato anch'esso nella norma).
per stati ossidativi cosa intende?problemi alla prostata?.
Cordialità
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Meglio se non presenta problemi metabolici. Lo stato ossidativo è la condizione di equilibrio nel corpo tra fattori ossidanti (dannosi oltre certi limiti) e fattori protettivi riducenti: quando prevalgono i primi nelle varie parti dell'organismo si generano disfunzioni di vario tipo, dai danni al DNA alle reazioni infiammatorie persistenti. E' possibile che tali condizioni si focalizzino solo in una specifica parte del corpo.
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Utente
Utente
Dottore e quali sono se ci sono gli esami per valutare lo stato ossidativo?.
Cordialità
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
I test che valutano lo stato ossidativo generale, quindi nel sangue, sono il Oxi-Adsorbent (protezione ossidativa), il d-ROMs (radicali liberi), 8-OH-dG (danno al DNA), mentre per lo stato ossidativo spermatico è il s-ORP (equilibrio ossido-riducente). Fermo restando che in ogni caso, come già detto, è bene eseguire nuovamente l'analisi dei valori ormonali per verificare se i dati siano quelli rilevati o se ci siano stati errori, completandoli con l'AMH, l'Inibina B e il DHT.
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Utente
Utente
dottore mi scusi ma sbaglio o questi esami dicono solo se nel corpo c'è uno squilibrio tra ossidanti e anti ossidanti ma non dicono con precisione dove è il problema ? Nel caso avessi capito bene è veramente utile eseguirli o se ne potrebbe fare anche a meno?
Cordialità
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

sarei un po' prudente ad imbarcarmi in una valutazione "abbastanza pesante" della sua condizione ormonale solo sulla base di un alterato rapporto (?) testosterone /LH ed estradiolo/Testosterone. (?) L'endocrinologo deve valutare la storia del paziente, le condizioni cliniche e cercare una conferma dei suoi dubbi diagnostici con una corretta prescrizione di indagini ormonali che dovrebbero essere verificate prima di mettersi a dosare ormoni della cui azione non siamo ancora perfettamente sicuri e della cui capacità a determinare quadri patologici ancora meno.
A 29 anni è abbastanza difficile che ci sia una problematica vascolare arteriosa capace di determinare una disfunzione erettile significativa. Anche una problematica prostatica è difficilmente ipotizzabile a tale età.
qualche volta vengono richiesti esami in senso "difensivo". Hai un problema di erezione ? io ti studio gli ormoni, la circolazione peniena, la situazione prostatica a prescindere dalla concreta possibilità che la causa del problema (magari emozionale, da stress, relazionale) possa essere legata a concrete disfunzioni prostatiche e vascolari a 29 anni.
Poi , alla fine, ti prescrivo qualcosa
Cari saluti


Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Certamente si deve concordare con il Dr. Pozza nella gestione prudente degli esami, gestione che spetta all'andrologo e/o all'endocrinologo a cui lei decide di rivolgersi.
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Utente
Utente
Gentile dott. Pozza la ringrazio per il suo intervento.
Il problema è che ho sintomi che mi fanno pensare che non sia un problema emozionale o da stress primo fra tutti il problema c'è anche con masturbazione poi ho diminuzione dell intensità dell orgasmo,perdita di peli alle caviglie,sperma con grumi secchi e molto appiccicoso e peli della barba da qualche tampo sono più sottili, poi non è che non ho erezioni.... l'elezione la ho è solo che non è più turgida come prima e mi sono sparite quasi del tutto le erezioni spontanee ( le mattiniere e quelle che avevo durante il giorno).
Cordialità
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Utente
Utente
Gentili dottori inoltre volevo sapere se come ho letto sul web con l ecotransrettale è possibile riscontrare uno stato infiammatorio congestizio pelvico prostatico.
Cordialità
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore,

la condizione di "stato infiammatorio congestizio pelvico prostatico" fa parte di una lcozione spesso usata da alcuni ecografisti per definire una patologia che spieghi i èroblemi del paziente.
Il tutto dovrebbe poi trovere conferma nella stosioa clinica,m nella visita e negli esami di laboratorio.
moderata masturbazione, attività fisica, dieta povera di grassi ed alcool
cari saluti
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Utente
Utente
Grazie ancora dott. Pozza.
Dott. Rando scusi se insisto ma vorrei capire quando parla di cause ossidative è più o meno la stessa cosa di avere problemi infiammatori generali?
Cordialità
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Utente
Utente
C'è quali sono le possibili cause di squilibri ossidativi?
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Le due condizioni non sempre coincidono nel senso che spesso lo squilibrio ossidativo precede e poi sostiene lo stato infiammatorio e talvolta viceversa. Le ragioni primarie dello squilbrio ossidativo derivano da problemi anche moderati (spesso non rilevati o minimizzati) del metabolismo, della nutrizione, dai livelli di stress prodotto da ragioni diverse, da tossicità derivante da sostanze ambientali o da uso di prodotti (fumo e alcool in primo luogo), ecc. Come già sottolineato da me e dal Dr. Pozza, una attenta e buona valutazione clinica dell'andrologo dovrebbe essere in grado di rilevare le sue cause di squilibrio e quindi poi porvi rimedio.
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Utente
Utente
Dr.Rando grazie per le sue riposte.
L' Ultima cosa che vorrei capire dottore è quando lei dice che anche se i miei valori ormonali sono nella norma ma ci sono comunque dei squilibri da parte dell Lh ed estradiolo in questo caso andrebbero corretti gli ormoni tramite terapia ormonale per risolvere il problema? o per fa si che gli ormoni si riequilibrino da soli bisogna ricercare la causa da un altra parte? .
Cordialità
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
E' sempre necessario determinare le ragioni degli squilibri che possono essere di vario tipo come metabolismo, ossidazione, stress, infiammazioni, ecc. Solo sulla base delle adeguate valutazioni si potrà poi decidere come agire.
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Utente
Utente
Ok.
Dottore invece quali potrebbero essere alcune cause di un amento degli estrogeni nel mio caso che non sono grasso anzi sono molto magro (ho solo un po' di grasso nel basso addome)non ho disturbi metabolici e non credo nemmeno di essere tanto vecchio?.
Grazie ancora per le sue risposte esaustive e la pazienza
Cordialità
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Vecchio no di sicuro.... i possibili aspetti li ho già elencati ed ora si tratta di verificarli... continuare a fare ipotesi non serve a nulla.
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Utente
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Ok grazie ancora dottore
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Utente
Utente
Dottore e invece per quanto riguarda la perdita dei peli solo nella zona delle caviglie può dipendere da questa situazione ormonale? O dipende da altro?.
Cordialità
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
E' molto probabile che sia solo una sua condizione congenita, salvo non ci siano problemi locali.