Insoddisfatto della propria vita

Sono un ragazzo che non ha più motivazioni!
Dopo una vicenda familiare un po' particolare, contemporaneamente problemi gravi di salute di mio padre (superati) e qualche anno dopo la morte di mia madre, ho vissuto e sto vivendo sempre alla giornata.
Oggi posso dire che sto bene, ho una fidanzata, materialmente ho tutto, casa soldi cellulari auto, mio padre non mi fa mancare niente, ma mi sento vuoto e perso. Frequento L università, mi mancano alcuni esami per la laurea in ingegneria, ma non ho più stimoli, non lo so. Sarà che sono distratto, a casa dopo la morte di mia madre cerco di gestire tutto io. Siamo io mio padre e mio fratello. Io faccio tutto dalle pulizie in cucina, in bagno spesa gestione delle bollette, me la vedo io in tutto. Poi devo studiare ( l'università sta a 25km dal mio paese), poi vivo la mia relazione con la fidanzata (non mi fa mancare niente) però mi sembra di vivere 3 vite diverse. Non voglio questo , a volte preferisco stare solo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
La morte di un genitore è un evento profondamente destabilizzante, ed il "dopo" obbliga ad un percorso di introspezione, di riflesisone, di analisi della propria vita.

Da quello che leggo di lei, potrebbe trattarsi - ma lo prenda con le pinze perché siamo online - di una depressione mascherata, nel senso che lei fa tutto quello che deve fare, ma non sente nulla...
Sembra anestetizzato dal dolore e dalla mancanza.

Si faccia aiutare da un nostro collega de visu, talvolta basta poco le rimettersi in cammino.
Auguri di cuore.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66


Gentile utente,

<<.. dopo la morte di mia madre cerco di gestire tutto io. <<
Ammirevole il Suo impegno nel reggere sulle Sue spalle una situazione che è divenuta impegnativa dopo la morte della Sua mamma (del cui dolore non ci dice nulla: forse si impedisce di sentirlo?),
ammirevole - dicevo.

Ma forse eccessivo.

Siete in tre in famiglia e gli impegni andrebbero ripartiti, altrimenti non ce la può fare.
Probabilmente sarà stato Lei stesso ad assumersi tale carico, certi caratteri lo fanno, ma non è sano.

Nessuno Le fa mancare niente, lei dice;
ma evidentemente è Lei che sta facendo mancare qualcosa a se stesso.

Concordo con l'invito a farsi aiutare di persona (anche le Università mettono a disposizione uno sportello psicologico).

Ritiene di poterlo fare?

Ne va della qualità della Sua vita.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la disponibilità e per le vostre risposte tempestive.
Cercherò di seguire i vostri consigli andando da uno specialista, (anche perché a volte mi sento esausto, come se vivessi 3 vite diverse, "la vita casalinga (attenzione al minimo dettaglio) - la vita di studi ( senza fregarmene più di tanto) - la vita di coppia (normalissima anche fin troppo normale e banale). Arrivo a volte ad essere stanco su tutti i fronti!!
Grazie ancora per le risposte.
Distinti Saluti A.