Fibrillazione atriale ansia

Buongiorno .
da due anni più o meno convivo con ansia e attacchi di panico secondo me legati alla droga, di cui ne ho abusato per parecchi anni.poi smesso di colpo per questi attacchi di panico.
durante i primi attacchi non avevo problemi cardiaci tipo aritmie o extrasistoli, niente.solo fiato corto braccia e gambe addormentate.
ho iniziato una cura con il cipralex e dopo pochi mesi stavo molto meglio riuscivo ad allenarmi ad alti livelli come sempre fatto,
fino al 29 dicembre 2015 quando ho avuto il primo episodio di FA,durante gli allenamenti di calcio.rientrato poi da solo 10 ore dopo in ospedale.
da li, chiuso con il calcio e il terrore del cuore,qualsiasi battito strano o scossa nel petto bastava per far partire l'ansia.
ho fatto vari controlli ecg ecg sotto sforzo studio elettrofisiologico, holter tutto senza nessun problema.quindi ho riprovato a tornare ad allenarmi fino a giugno 2016 quando durante una partita al mare mi è partita una tachicardia con sensazioni molto simili a quelle dalla fibrillazione ma il battito era regolare lo sentivo. durata un oretta.
da li ho smesso qualsiasi attività fisica. ho rifatto vari controlli ma niente. ho avuto un altro episodio mentre scendevo da un treno e correvo per prenderne un altro.
non so più che fare ho passato vari cardiologi tutti dicono che non ce niente e non si sa da dove parte.
Il problema è che oggi due volte ho sentito quella sensazione di quando parte la fibrillazione, una sta mattina e una dopo pranzo.ha durato pochi secondi e si è regolarizzato da solo. ho dovuto prendere mezza tavor per lo ''spavento'' ho dormito un po e ora sto più tranquillo, ma se mi cominciano a prendere pure a riposo è un problema...
Magari qualcuno di voi ha avuto una storia simile...non so.
o Altri esami da fare.o forse devo andare in centri piu specializzati fuori dalla mia regione...

Ringrazio Anticipatamente per le vostre risposte.

Saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Gia' nel Novembre scorso lei aveva postato una quesito simile, addirittura dicendomi che aveva eseguito uno studio elettrofisiologico dal quale era emerso:

"Studio elettrofisiologico:
Facile inducibilità di fibrillazione atriale in un occasione autolimitantesi, in un altra richiesto CVE 150J in sedazione con Midazolam
Breve parossismo di tachicardia atriale autolimitantesi dopo stimolazione aggressiva(drive 350,S2 160ms)"

Per tale motivo le avevo consigliato di iniziare terapia antiaritmica..
Sta assumendo antiaritmici ed antiaggreganti?

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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