Problemi con mia suocera

Salve a tutti e agli specialisti che vorranno aiutarmi.
Sono una ragazza giovane alle prese con la sua seconda relazione seria che va avanti ormai da quasi 11 mesi. Premetto che il mio compagno è un ragazzo meraviglioso e non potrei essere più felice, ma il problema infatti non è il mio compagno, bensì sua madre.
Prima di stare con il mio attuale fidanzato ho avuto una precedente storia con un ragazzo che era, ironia della sorte, amico del mio attuale compagno e suo compaesano. Sua madre, anche se ci siamo messi insieme 5 mesi dopo la mia rottura con lui, non mi ha mai visto di buon occhio, poichè pensava che usassi il figlio per far ingelosire il mio ex. Ammetto di non avere un carattere facilissimo, ma ho sempre cercato di essere rispettosa e di fare amicizia con la sua famiglia, con scarsi risultati. Io e il mio compagno litighiamo seriamente solo a causa di sua madre. Siamo una coppia affiatata con tante cose in comune, ma mia "suocera" è diventata oramai il mio peggior incubo. Tutto è iniziato quando non mi ha voluto a casa sua per pranzo perchè stavamo insieme da poco. Poi il mio ragazzo ha rischiato di dover essere operato e lei ha iniziato a essere gelosa del mio coinvolgimento, poichè suo figlio non ha voluto lei alle visite, bensì me.
Da quell'occasione non ha fatto che lamentarsi delle uscite insieme e delle notti che lui passava a casa mia finchè, arrivato il periodo natalizio, mi ha invitato alla Vigilia di Natale a casa loro per poi dirmi, dopo che avevo fatto i regali ecc, che era meglio se me ne stavo a casa mia.
Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il mio ragazzo si è arrabbiato talmente tanto da farla piangere (cosa che io, anche se frustrata, non volevo).
Ora lei cerca di avere un rapporto con me, ma io non riesco a perdonarla di niente.
Non so come fare per non perdere il ragazzo che amo visto che ogni volta che lui nomina sua madre, o mi racconta le ultime parole che ha detto su di me, io non riesco a controllarmi e perdo la pazienza.
Sono diventata gelosa e cattiva nei suoi confronti, e non lo vorrei eh, ma non riesco a farne a meno.
Cosa posso fare?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile ragazza,

adesso è il momento di usare l'acqua su questo incendio...
Da una parte è un bene che il tuo ragazzo e sua madre siano legati e che si vogliano bene; d'altra parte la mamma è stata la persona che gli ha insegnato tutto, anche ad amare e quindi trovo sia importante resettare il passato e provare a ricominciare.
Ma senza rancori.
In fono, non ci guadagni anche tu in serenità? Hai detto che litigate a causa di sua madre... immagina quanto tempo ed energie potete indirizzare altrove, anziché nei litigi.
Eventualmente prova a fare il primo passo, dal momento che adesso questa signora sembra un po' più aperta.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ho provato a fare il primo passo iniziando a dormire anche a casa loro, e sembrava aver funzionato, ma giá la mattina dopo lei si lamentava che uscivamo dopo pranzo, e delle magliette da lavoro che il mio compagno lascia a casa mia. Casa mia è vicino al suo luogo di lavoro e all'universitá che frequenta, per questo ci passa molto tempo, in più la mia famiglia si è affezionata molto a lui. Spero di farcela anche io con la sua.
Grazie della risposta
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

Gentile utente,

mi sembra di intuire che anche il Suo ragazzo sia giovane.
Forse la madre non si è ancora .. rassegnata ... a "perdere" il figlio, oppure a accorgersi che lui sta più volentieri a casa Sua che non a casa propria.

Anche alle mamme occorre dare il tempo.

Concordo con l'invito della Collega a "resettare il passato e provare a ricominciare",
ma per fare questo occorre saper mettere un po' da parte il risentimento.

E poi, il Suo ragazzo non dovrebbe proprio <<mi racconta le ultime parole che ha detto su di me<<..
Perchè gettare altra benzina?
Sarà lui a rispondere adeguatamente alla propria madre, mantenendo unicamente tra madre e figlio questi scambi verbali.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/