Dimostro molti meno anni della mia età effettiva e ciò mi causa disagio

Buona sera,

vi scrivo per un "problema" che mi causa disagio da qualche anno. Ho 25 anni ma dimostro fisicamente molti meno anni. Generalmente me ne danno dai 16 ai 18 rarissimamente 20, sebbene poi parlandomi capiscono che sono più grande.
Ho una vita normale, mi sono laureata bene ed in corso, sto sostenendo l'esame di stato per l'iscrizione all'albo, lavoro (non nel mio campo per ora), tra qualche mese andrò a convivere, eppure questa cosa di dimostrare tanti anni in meno, mi crea disagio, perchè temo che la gente non mi prenda sul serio, che magari per un mio futuro lavoro i pazienti di primo acchito non ripongano fiducia in me. Voglio che la gente riesca a vedermi per quella che sono, una 25enne, non una ragazzina.

Siccome fisicamente non ci posso far nulla (ho il viso tondo, sono 1.55... e per quanto mi trucchi, cerchi di vestirmi non da ragazzina e metta i tacchi non cambia molto la cosa), vorrei chiedervi come posso fare per non vivere questa cosa con disagio (soprattutto in un futuro lavoro e nel rapporto con persone che non conosco in genere), magari accettandola o usandola a mio vantaggio.

Vi ringrazio moltissimo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile ragazza,

a mio avviso potrebbe darsi che questo cruccio nasconda in realtà poca autostima, in quanto è Lei a permettere agli altri (che a Suo dire non La trattano da 25enne ma da ragazzina) di farla sentire a disagio.

Altrimenti, perché non rispondere con un bel "grazie!" a questo complimento!?!

Se davvero Lei è sicura di se stessa, non permetta ad altri di trattarla come una ragazzina, ma ristabilisca dei paletti ;-)

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.sa Pileci, innanzitutto grazie per la risposta.
Probabilmente mi sono espressa male, non mi trattano da ragazzina, ma è una mia sensazione. A volte le percezioni possono essere distorte, però ecco, io ho questa sensazione, anche se effettivamente non ci sono stati comportamenti di questo tipo.
Non Le nego però che magari quando qualcuno mi chiede l'età e io gliela dico il fatto che mi risponda "Sembri molto più giovane", mi fa arrabbiare. Questo perchè ho paura che possa farmi perdere di credibilità, soprattutto in vista di un futuro lavoro nel mio campo.
E' soprattutto il campo lavoro a crearmi questo disagio, perchè non appena qualcuno mi dice che sembro più giovane, io penso in automatico al campo lavorativo.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Questa Sua idea
"..."Sembri molto più giovane", mi fa arrabbiare. Questo perchè ho paura che possa farmi perdere di credibilità, soprattutto in vista di un futuro lavoro nel mio campo..."

la sta condizionando perché è proprio Lei, e non gli altri, ad attribuire un significato preciso e cioè che un professionista giovane sia anche inesperto!

Da una parte è vero, nel senso che manca l'esperienza, ma dall'altra ad un professionista giovane può NON mancare la serietà professionale.

Quindi, non si lasci condizionare da questa SUA idea e non abbia fretta di crescere, anche da un punto di vista professionale: pur essendo di bell'aspetto (elemento che certamente può usare a Suo vantaggio), dimostrerà a se stessa e agli altri di essere anche competente e professionale.

Non crei un problema dove non c'è! :-)
[#4]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

noi che abbiamo qualche anno di più
abbiamo sperimentato come il fattore età (dimostrata)
in professioni, ad es. come la nostra o quella medica, abbia un proprio peso rispetto all' "affidarsi" delle persone a noi. Ricordo due donne medico che - per quanto ormai negli ..anta - sembravano così giovani che i pz. ospedalizzati chiedevano loro di "mandargli il dottore"; con loro iniziale imbarazzo ovviamente.

Questo per dirLe che Lei non ha pensieri ossessivi,
ha dei timori. Fortunatamente ha anche la consapevolezza che <<A volte le percezioni possono essere distorte<<, e così avviene nel caso Suo.

In realtà professionalmente ci si afferma per la propria bravura e competenza, e cominciando proprio da giovani (o con un aspetto giovane).

Lei può iniziare a porre un confine preciso nella Sua mente per evitare il passaggio automatico dal privato al professionale:
<<... non appena qualcuno mi dice che sembro più giovane, io penso in automatico al campo lavorativo<<.







Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/