Respiro: senso di oppressione al petto

Buonasera,

Scrivo perché ormai da diversi mesi sto avvertendo un sintomo che per un po' ho sottovalutato, ma che ora mi fa stare in pensiero. Ho 20 anni, specialmente al mattino (ma succede anche nel tardo pomeriggio, dopo le 18 circa) avverto un senso di oppressione al petto con conseguente bisogno di fare respiri profondi più frequentemente. Più lo faccio più avverto "dolore" allo sterno (che a volte si propaga anche dietro alle costate) e piano piano passa da sé, e per diversi giorni spesso me ne dimentico anche. Sono un soggetto allergico e ho spesso muco che mi porta a schiarire la voce, ma ho notato che quando ho questo sintomo devo schiarire più di frequente. Inoltre noto anche un miglioramento (come se mi liberassi in parte dall'oppressione) quando rutto in questi momenti. Non ho altri sintomi come tosse o altro. Ho fatto un ecocardiogramma ma è tutto a posto. Mia madre è asmatica, e sia lei che mia nonna soffrono di disturbi gastrici (reflusso per mia madre, tumore asportato per mia nonna). Potrebbe essere un disturbo di reflusso o altro più grave al livello di polmoni? O magari potrebbe trattarsi di ansia (sono un ipocondriaco cronico...)? Sono parecchio preoccupato.

Ringrazio e saluto chi risponderà.
[#1]
Dr. Francesco Tartamella Pneumologo 18 1
buongiorno
il senso di oppressione/peso al torace tipicamente al mattino in paziente allergico e con familiarità positiva, fa pensare che si sia potuta sviluppare anche per lei un'asma bronchiale; spesso i soggetti affetti da rinite allergica possono sviluppare, con il passare del tempo, anche l'asma bronchiale.
Sono quesiti che può dirimere solo tramite una visita pneumologica che le consiglierà gli accertamenti del caso anche per chiarire la natura del dolore che non fa parte dei sintomi dell'asma e che appare poco chiaro.
saluti

Dr. francesco tartamella

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Grazie della risposta, e mi scusi per la tardiva replica.
Ho effettuato una visita e ad ecografie, Elettrocardiogramma ed ECG, è sembrato tutto ok. Allo stetoscopio non sono risultate anomalie ai bronchi, e il problema mi è stato descritto come sicuro sintomo derivato da ansia generalizzata e patofobia. Ho ricevuto una terapia che devo ancora iniziare che spero possa aiutarmi ad evitare momenti di oppressione toracica, che nel frattempo non si è più manifestata da quando ho scritto il consulto.
Le chiedo, se si trattasse di asma bronchiale i sintomi non dovrebbero essere persistenti, oppure possono manifestarsi anche sporadicamente?
La ringrazio ancora.
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