Eiaculazione, dolore, fianco sinistro, gravativo

Egregio Dottore,
Sono un uomo di 70 anni. Sono un pensionato sportivo (gioco o meglio giocavo a tennis) e complessivamente in buona salute.
Da qualche anno ho notato un progressiva riduzione del volume dell’eiaculato per sparire quasi del tutto da qualche mese. Non mi sono preoccupato ritenendo la cosa legata all’età.
Verso la fine del 2015 ho cominciato ad avvertire un dolore sordo gravativo profondo sul fianco sinistro a sinistra del pube tanto che ho pensato di avere una recidiva di ernia inguinale (sono stato operato tre volte di ernia inguinale due a destra -una a 20 anni ed una per una recidiva 10 anni fa - ed una a sinistra otto anni fa).
Mi sono fatto visitare da un primario chirurgo (quello che mi aveva operato dall’ultima ernia)il quale dopo approfondita visita ha escluso la presenza di ernie ed ha diagnosticato un’infiammazione pubica indicandomi un ortopedico per le cure.
Ho seguito le sue indicazioni : l’ortopedico mi ha visitato e mi ha prescritto un’ecografia da cui risulta non lesioni muscolari , linfonodi reattivi in regione pubica.
Mi ha prescritto un ciclo di tecarterapia che non ha prodotto risultati.
Allora io ho fatto una visita urologica spiegando i miei problemi ma l’urologo li ha attribuiti all’infiammazione pubica concludendo che ho la prostata un po’ ingrossata ma non prescrivendomi nulla se non una visita ad un anno.
Allora l’ortopedico mi ha fatto fare un rmn al bacino da cui risulta edema ed artrosi sinfisi pubica e prescrivendomi un ciclo di onde d’urto e iniezioni di Clodron 200 (che non ho fatto)
Dopo il ciclo di onde d’urto effettivamente il dolore che prima avvertivo nella zona del pube si è attenuato e mi sembra stia scomparendo.
Tuttavia ho notato nel tempo (in questi ultimi dieci mesi) un progressivo aggravamento dei sintomi dolorosi dopo l’eiaculazione sempre più scarsa. Per almeno un giorno dopo un’eiaculazione ho un forte dolore gravativo sul fianco sinistro nel basso addome… comunque poi il dolore si attenua ma resta sempre presente……
Il mio assillo è che ci siano dei problemi nell’apparato uro-genitale (infezioni o ostruzioni delle vescicole seminali o altro…) e che esami fare per diagnosticarli come per esempio “un’ecografia prostatovescicolare trans rettale”….. o altri esami , magari meno invasivi, per individuare l’origine di questo peso continuo che ho sul fianco sinistro a dieci centimetri circa dall’ombelico…..
Ringrazio anticipatamente per chi vorrà darmi un’opinione.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore se tre colleghi attestano la sanità del distretto urogenitale siam tranquilli. Magari ecografia addominale se proprio. La scarsa eiaculzione e anagrafica
[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettore,

quello che ci scrive farebbe pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali.

Detto questo è stata fatta una ecografia preliminare degli organi addominali (reni, vescica e prostata compresi)?

Già indicate alcune valutazioni colturali sulle urine e sul liquido seminale?

Fatta una valutazione ematochimica del suo PSA?

Comunque, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
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Utente
Utente
Egregio dottore,
la ringrazio per l'attenzione e la sollecita risposta. Le segnalo che i medici che mi hanno visitato (un chirurgo, un ortopedico ed un urologo) hanno attribuito tutti i miei disturbi ad un problema ortopedico risultante da rnm bacino smdc il cui referto recita "Si segnala deformazione su base artrosica dei capi ossei affrontati in corrispondenza del sinfisi pubica con esile raccolta fluida. Coesiste sfumato edema intraspongioso in tale sede nelle sequanze STIR".
Prima della rnm avevo fatto un'ecografia che recita :
ECO PARTI MOLLI
""Non evidenti significative alterazioni ecostrutturali dei tessuti molli e delle strutture muscolo tendinee in regione sovrapubica nella sede riferita dolente dal paziente. Si riconoscono alcuni linfonodi son caratteristiche ecografiche reattive in sede inguinale a sinistra."
Questo è quanto evidenziato dagli esami strumentali....
Ho fatto un ciclo di tecarterapia (6 sedute) e 3 onde d'urto somministratemi dall'ortopedico.
Purtroppo constato che il dolore in sede pubica si è attenuato mentre è peggiorato il senso di peso al fianco sinistro che peggiora notevolmente dopo un'eiaculazione per questo chiedo un Suo cortese consiglio perchè credo che dev'esserci una patologia che non è ancora stata individuata e forse è legata all'apparato urogenitale.....
Non ho fatto tutti glie esami prospettatimi da Lei anche perchè non saprei da dove cominciare....ho fatto le analisi standard di sangue ed urine da cui non risulta alcuna anomalia.
Penso di rivolgermi ad un andrologo.
La ringrazio ancora del tempo dedicatomi.
[#4]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
L eiaculzione comporta una contrazione ed un rilassamento muscolare successivo, ovvio il dolore se esiste patologia ossea, ma dovuto all osso non al sistema urogenitale

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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