La mia aritmia dipende dall' obesità

Gentile Dottor Rillo,

avrei bisogno cortesemente di un Suo parere. Le spiego prima di passare alle domande, la mia situazione cardiologica, scrivendole anche i dati di Elettro-Eco Cardiogramma svolti recentemente in un Centro Cardiologico di MI.

- Anamnesi: A dodici anni Endocardite reumatica da Streptococco.
- Terapia in Ospedale (1997) Deltacortene 100 mg al di, Avonic 4 grammi al, Redoxon (Vitamina C) e Punture mensili per cinque anni di Triwycillina da 1200000.
- Patologia: Insufficienza valvolare aortica di grado lieve - moderato. Obesità di primo grado (178cm x 98kg), steatosi epatica non alcolica.
- Terapia in atto: B-bloccante ( bisoprololo fumarato, Congescor 2,5 mg) da ridurre a 1,25 nel periodo estivo (Prescritto dal Cardiologo curante).

- Elettrocardiogramma (Ottobre 2016) :

Frequenza 60 bpm

Intervallo PR 158 ms

Durata QRS 120 ms

QT / QTc 418 / 418 ms

Assi P-R-T 43 29 58

Iniziare programma di attività fisica e calo ponderale. (Prova da sforzo consigliata).

- Ecocardiogramma (Settembre 2015): Ventricolo sinistro con volumetria cavitaria, spessori parietali e cinesi, sia globale che da segmentazione nella norma. Atrio sinistro e sezioni destre normali (TAPSE 30) Lieve rigurgito tricuspidale. Pressione arteriosa: 120 / 70. Fe 84 / m %.

- Analisi del sangue nella norma (Emocromo, Livelli plasmatici, esami tiroidei, titolo anti-streptolisinico, VES) eccetto i seguenti valori alti (da ricontrollare) : Transaminasi (GOT 72 / GPT 137), Trigliceridi 263, Proteina C reattiva (PCR) 4,24, WBC % 12,43, MO 4,65, MCH 79,1. Albumina 30.
(Si consiglia, profilassi antibiotica con Amoxicillina 2 gr. assieme 2-3 ore prima di interventi dentari, pulizia dei denti, endoscopie).

Le mie due domande a Lei dirette sono:

1) Dovrò fare l' ECO a Marzo e il Cardiologo mi ha riferito solo che "probabilmente" vorrà togliere il Congescor e prescrivere un nuovo farmaco, credo l'ace inibitore (Ramipril) . Mi ha detto il Principio ma ora non ricordo.
Mi ha riferito che il Congescor diminuendo il battito cardiaco le valvole restano aperte più tempo e di conseguenza il rigurgito aumenta e che la mia aritmia dipende dall' obesità e che non pratico attività fisica da più di cinque anni..

Secondo Lei, dalla mia descrizione, che farmaco è più adatto ?

2) Ci sono dei nuovi B-Bloccanti con minori tossicità del Congescor che non creano rigurgito e non agiscono sulla pressione dato che in estate è spesso bassa ?

Distinti saluti



[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Non capisco di quale aritmia si stà parlando poichè in quel che riporta non ne fa cenno....
Spesso i betabloccanti vengono prescritti inappropriatamente.
Mi faccia sapere con più precisione il motivo di questa prescrizione.
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr Rillo,

grazie per la risposta innanzitutto..

Il B-Bloccante (Congescor 2,5 mg ) mi è stato prescritto circa sei anni fa dal Cardiologo che mi ha in cura sin dagli anni 90 perché avevo durante i controlli cardiologici annuali sempre i battiti accelerati e onde di fare andare il cuore sotto sforzo a ritenuto opportuno prescrivere il farmaco.

il 27/06/2016 sono stato al San Raffaele a fare l'elettro cardiogramma e la frequenza ventricolare era di 94 ma in un altro Centro Cardiologico importante di Milano che per etica non faccio il nome cui sono stato tre mesi fa mi e stato riferito che la mia aritmia e dovuta a stress lavorativo, obesità e sedentarietà e che con questo farmaco il rigurgito aumenta.



Lei cosa ne pensa ?

Cordiali saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Il Cardiologo ha ritenuto opportuno prescrivermelo perché essendo i battiti al minuto spesso sugli 80 per non sforzare il cuore e per lo stress lavorativo cui sono sottoposto era necessario prescrivermelo.

Mi chiedo solo se ci sono altri B-bloccanti migliori che non creano rigurgito e con meno controindicazioni del Congesor e se avendo un rigurgito è il caso di prendere un b-bloccante alla dose minima e un ace inibitore per il rigurgito come mi accennava il secondo cardiologo cui ho consultato..
[#4]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Un'accelerazione del battito che sia giustificata non esprime un'alterazione del ritmo cardiaco e anche le frequenze non sono uguali per ciascuno di noi e solo un Holter delle 24 h associato a un Ecocardiogramma permette di stabilire se ci sia o meno indicazione a ridurle farmacologicamente ....
Molto spesso, le ripeto, vengono prescritti betabloccanti senza razionalità alcuna e questo sinceramente mi sembra anche il suo caso.
Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
OK, va bene Dr Rillo.

A Marzo prenoto l' Eco in 3D al Centro Cardiologico Monzino e un Holter delle 24 ore magari poi associato a una visita all' interno del Centro con un Aritmologo, approfondendo la questione..

(Se le fa piacere per Marzo la tengo aggiornata sulla situazione descritta).

Le chiedo un ultima informazione:

nella mia problematica, in caso di febbre superiore a 38 prendo la Tachipirina.

Ma devo prendere SEMPRE l' antibiotico a prescindere dalla temperatura corporea con febbre

o se non passa l'influenza lo assumo dopo 2-3 giorni l'antibiotico e
preferibile assumere e da avere in casa al bisogno l'Augmentin, Cefixoral 400 mg o Zitromax in caso di febbre ?



Cordiali saluti
[#6]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi, lei deve assumere l'antibiotico per la profilassi streptococcica, visto che ha avuto una febbre reumatica, ma questo non significa che deve assumerlo ogni qualvolta ha la febbre...
Solo in caso di procedure chirurgiche a rischio, come in caso di interventi odontoiatrici, chirurgia di vario tipo, procedure endoscopiche etc. differentemente, in caso di febbre, se avrà indicazione all'antibiotico sarà comunque indipendentemente dal discorso della profilassi.
Per il resto concordo...il Monzino è un ottimo Centro.
Saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Si, in caso di procedure odontoiatriche-endoscopie eseguo SEMPRE la profilassi antibiotica (Amoxicillina o Claritromicina).

In caso di febbre, però il Medico di base dice di attendere le 48 ore e prendere l'antibiotico solo se la febbre persiste dal 2-3 giorno massimo,

mentre il Cardiologo dice in caso di febbre sempre l'antibiotico anche lo Zitromax una compressa per tre giorni..

[#8]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
No comment....
[#9]
dopo
Utente
Utente
In caso di febbre qual è la profilassi e il Suo consiglio da darmi nel mio caso ?

[#10]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Caro signore legga attentamente le mie parole, perchè non abbiamo tanto tempo a disposizione e ripetersi è stucchevole....
non so chi sia il suo cardiologo e non mi interessa saperlo, ma asserire che lei debba assumere antibiotici ogni volta che ha la febbre è come dire che occorre la terapia antibiotica sempre in caso di febbre...ovviamente nulla di più sbagliato perchè questo atteggiamento è la principale causa di insorgenza di antibiotico-resistenza...
lei non fa eccezione solo perchè ha avuto una febbre reumatica e l'antibiotico deve assumerlo solo in caso di profilassi o se la febbre dovesse dipendere da un'infezione batterica (non virale)...ovviamente questo lo stabilisce solo un medico dopo un'accurata diagnoui, non lei e nemmeno io.
La mia consulenza termina qui.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore ,

Nessuno qui ha tempo a disposizione. Ho posto soltanto alla Sua attenzione due quesiti , sembra che ho fatto mille domande..

Ne parlerò comunque al centro cardiologico per la profilassi da seguire in caso di febbre..

Il Medico di base e non il cardiologo (ho fatto un errore nella trascrizione) mi ha detto che deve prendere sempre l antibiotico, mentre lo specialista Cardiologo di attendere almeno i tre giorni e se la febbre è presente al quarto gg e il caso di valutare l antibiotico ma dopo un accurate visita.

Cordialità

[#12]
dopo
Utente
Utente

Gentile Dr Rillo,

sono l'utente che le ha scritto l' 11 gennaio per insufficienza aortica post endocardite batterica.
(Le ricordo che sto assumendo il Congescor da 2, 5 mg prescrittomi dal cardiologo per regolare il battito cardiaco. Tra un mese devo fare l' eco e prenoto anche un Holter delle 24)

Le invio uno studio che potrebbe interessarmi e poi le chiedo a quale B-bloccante questo studio si riferisce ?

*La terapia con beta-bloccante produce benefici sulla sopravvivenza nel grave rigurgito aortico

Ricercatori del Loma Linda University Medical Center negli Stati Uniti, hanno studiato l’effetto della terapia beta-bloccante sulla sopravvivenza nei pazienti con grave rigurgito aortico.
Si ritiene che i beta-bloccanti siano controindicati nei pazienti con rigurgito aortico poiché una frequenza cardiaca più bassa aumenta la durata della diastole durante la quale si manifesta il rigurgito aortico.
Ma il rigurgito aortico causa anche attivazione neuroendocrina simile allo stato di insufficienza cardiaca per il quale i beta-bloccanti sono potenzialmente benefici.
In uno studio osservazionale sono stati coinvolti pazienti con grave rigurgito aortico rilevato da ecocardiogramma.

I dati sulla mortalità sono stati ottenuti dal Social Security Death Index.

Il 47% ( n=355 ) dei 756 pazienti con rigurgito aortico grave erano in terapia con beta-bloccanti; l’età media era di 61 anni e la frazione di eiezione era 54%.

In un periodo osservazionale mediano di 4.5 anni, la terapia con beta-bloccanti è risultata associata a un più alto tasso di sopravvivenza ( tassi di sopravvivenza al primo e al quinto anno pari, rispettivamente, al 90% e al 70%, ) rispetto al non-trattamento con questi farmaci ( tassi di sopravvivenza a 1 e 5 anni del 75% e del 55%, rispettivamente ) ( p = 0,0009 ).

Il modello di regressione di Cox ha mostrato che la terapia con beta-bloccanti è un predittore indipendente di migliore sopravvivenza dopo aggiustamento per età, sesso, frequenza cardiaca, ipertensione, coronaropatia, diabete mellito, insufficienza cardiaca, insufficienza renale, frazione di eiezione e sostituzione della valvola aortica ( hazard ratio: 0.74; p = 0.01 ).

Il beneficio di sopravvivenza correlato a terapia con beta-bloccante è stato ulteriormente supportato dall’analisi basata sul punteggio di propensione.

In conclusione, questo studio osservazionale ha indicato che la terapia con beta-bloccanti è associata a benefici di sopravvivenza nei pazienti con rigurgito aortico grave. ( Xagena_2009 )

Cordialità
Colesterolo

Cos'è il colesterolo? Funzioni, valori normali, colesterolo HDL e LDL, VLDL, come abbassare il colesterolo alto, dieta, rimedi, statine e farmaci anticolesterolo.

Leggi tutto