Come poter aiutare un depresso

Cari Dottori, trovo la cosa davvero assurda, o lo è in un senso (se ha ragione il depresso in questione) o lo è nell'altro (chi fa certe affermazioni)!
In sostanza, un familiare a me vicino mi ha detto che suo figlio (32 anni), che secondo il medico curante avrebbe bisogno di una visita psichiatrica in quanto il dottore pensa sia depresso e bisognoso di cura farmacologica antidepressiva, si rifiuta anche solo di fare la visita perchè dice che tanto, anche se lo specialista gli prescrive un antidepressivo lui non lo prenderebbe perchè la sua depressione non è grave e dunque il farmaco non serve a nulla.
Ho parlato col ragazzo per dirgli che anche la mia depressione era lieve ma che i farmaci mi hanno lo stesso molto aiutato ma lui è convinto che si tratta di effetto placebo.
Gli ho chiesto come fa a dirlo e vengo a sapere che l'ha letto in rete:
http://www.focus.it/natura/depressione-che-cosa-c-e-sa-sapere
GLI ANTIDEPRESSIVI SERVONO?
Servono, abbinati alla psicoterapia comportamentale, nei casi di depressione media e grave. Non servono molto, ma un po’ servono, e vale la pena assumerli solo in questi casi. Uno studio ha analizzato tutti i dati presentati all’Fda (l’agenzia Usa che autorizza i farmaci) sull’efficacia delle molecole. E ha concluso che la differenza di risultato fra il placebo e gli antidepressivi era dovuta alla riduzione dell’effetto placebo non all’aumento dell’effetto antidepressivo!

ma a parte questo e altri articoli simili, il ragazzo è convinto dell'inutilità dei farmaci perchè l'ha letto anche nel sito di un famoso psichiatra e questo io lo trovo di una gravità assoluta:
http://www.riza.it/psicologia/depressione/2205/con-gli-psicofarmaci-non-si-guarisce-dalla-depressione.html
.................Con gli psicofarmaci non si guarisce dalla depressione
"Perché gli psicofarmaci in realtà non curano il disturbo, ma solo i suoi sintomi"

Io nella mia infinita ignoranza ho cercato di dirgli che così come lui ha letto queste cose io in rete ho letto il contrario e che non gli costa nulla almeno parlarne e chiedere ad uno psichiatra ma non ne vuol saper perchè dice che gli basta la sincerità e la "preparazione" del famoso psichiatra del sito.
Al solo pensare che nel sito di uno psichiatra (quindi dottore) si possano leggere queste cose la rabbia che mi viene è tantissima perchè se ha ragione lui allora non saprei cosa pensare di tutti gli psichiatri che prescrivono molecole (e io sono uno che ne ha prese e ne prende) se invece ha torto la gravità di queste affermazioni è molto ma molto grave perchè secondo me non pochi depressi leggendo queste "cose" o non iniziano una cura o magari la interrompono.
Pazzesco! sono senza parole.

Ad ogni modo, io come potrei fare per aiutare questo mio familiare?
Cosa posso dire al padre o al figlio per fare in modo che si curi (se lo specialista valuterà bisognoso di antidepressivo)?
Il medico di famiglia dice che secondo lui, anche se lieve si tratta di depressione che andrebbe curata.
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Non può fare nulla per convincere questa persona, soprattutto se in rete girano false notizie come queste supportate da sedicenti operatori della salute.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Grazie per la celere risposta gentile dottor Ruggiero.
Mi scusi ma non si tratta di sedicente perchè (e questa è la gravità) il tizio in questione è effettivamente uno psichiatra, cavoli.
Chiedo venia, ma io ho ragione quando dico che la depressione è una malattia fisica, nel senso che (semplicizzo all'estremo, da ignorante in materia) al cervello mancano neurotrasmettitori, che bisogna ricreare sinapsi nella corteccia prefrontale e via dicendo e che queste cose possono farle solo gli antidepressivi)?
Queste cose possono essere contraddette o la ricerca e la scienza è stata (è) ormai chiara e dunque non si può sostenere il contrario?

Mi perdoni dottore, ma secondo lei anche una depressione lieve/distimia in linea generale e nella maggioranza dei casi andrebbe curata con la prescrizione di antidepressivi o in questi casi con molta attenzione i pro e i contro di una cura farmacologica?

[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Le terapi farmacologiche sono curative e validate a differenza di altre metodologie dubbie.

In ogni caso la persona in questione non vuole farsi curare davvero per cui questo accadrà quando peggiorerà in modo cronico.
[#4]
dopo
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Quindi il rischio è un peggioramento in modo cronico (e magari poi più difficile da curare) e questo grazie all'"illustre" psichiatra che non ho capito se quelle affermazioni lontanissime dalla medicina le ha scritte lui o ha permesso ad altri di farlo (e la sua responsabilità/gravità rimane tale e quale) nel suo sito.
Evito ulteriori commenti altrimenti potrei trascendere.

Spero solo che il rischio di un possibile peggioramento cronico possa quanto meno convincere "la testa dura" a fare una prima visita specialistica (altrimenti che vada dall'illustre psichiatra che lo curerà con quintali di bla bla bla .......... che nervoso che mi viene!!!!!!)
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Può sempre segnalare all'ordine dei medici di appartenenza qualunque medico pratichi terapie dubbie o spinga i pazienti a sottrarsi o a non sottoporsi a terapie validate.

Comunque per chiarezza entrambi gli articoli non riportano nomi di psichiatri.