Da circa 4 anni sono in cura con cipralex per un forte stato di ansia e panico

Salve,

è la prima volta che scrivo in questo sito, vi ringrazione per la disponibilità che fornite. Vi spiego cosa sto vivendo in questo periodo. da circa 4 anni sono in cura con Cipralex per un forte stato di ansia e panico, il mio psichiatra da subito mi ha prescritto il cipralex, e devo dire che fno ad un mese a questa parte non ho mai avuto problemi, anzi , sono stato decisamente meglio. Poi abbiamo deciso 5 mesi fa di ridurre le gocce da 10 a 7 e da lì dopo un paio di mesi, sono ricaduto in una situazione di ansia e angoscia, che inizia la mattina appena mi sveglio e si alterna durante la giornata... Premetto che faccio anche terapia cognitivo comportamentale con una psicologa, che mi ha detto che i miei stati di ansia sono provocati da un DOC di pure ossessioni. ritornando alle gocce di Cipralex, ho subito contattato lo spichiatra che da prima mi ha detto di aumentarle a 13 gocce, naturalemnte all'inizio i sintomi sono peggiorti, ma poi passati 20 giorni tutto è tornato nella norma niete ansia , niente panico . Fino a 3 giorni fa 10 - gennaio- quando i sintomi sono tornati di nuovo , in concomitanza anche ad un influenza stagionale. ho richiamato lo psichiatra e lui mi ha detto che per la ricaduta che ho avuto devo portare le gocce a 16 ed avere pazienza che tutto tornerà nella norma. Quello che vorrei sapere io, è se il farmaco non mi faccia più effetto e se dovrò trovare un altro farmcao, oppure i tempi sono giusti ma ci vuole più di 4 seettimane per avere una risposta certa sul mio organismo?

resto in attesa di vostre cortesi valutazioni