Un apparechio estensore del pene ho risconytrato disfunzione erettile
chiedo a tutti gli psiachiatri che interverranno, agli andrologi ho gia chiesto ed effettuato visite, ma fin ora non son riuscito a risolvere il problema...insomma, in seguito all'utilizzo di un apparechio estensore del pene ho risconytrato disfunzione erettile...i potenziali evocati somatosensoriali han rilevato un segnale evocato in corteccia marcatamente ipovoltato e destrutturato in morfologia... ho poca sensibilita....e molti altri sintomi...
non esiste nulla atto aripristinare la conduzione nervosa? elettrostimolazione, farmaci...o quant'altro?
spero qualcuno mi possa aiutare o consigliare qualcuno che si occupa di questi problemi...l'idea di convivere con gli inibitori della pde5 avita non è il massimo...
grazie a chi interverra.
non esiste nulla atto aripristinare la conduzione nervosa? elettrostimolazione, farmaci...o quant'altro?
spero qualcuno mi possa aiutare o consigliare qualcuno che si occupa di questi problemi...l'idea di convivere con gli inibitori della pde5 avita non è il massimo...
grazie a chi interverra.
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Dr. Silvio Presta
Psichiatra, Farmacologo
463
Gentile utente,
provi a consultare il Centro di Andrologia dell'Ospedale S. Chiara di Pisa (centralino dell'ospedale 050992111). In alternativa su Milano molto competente è il Prof. Montorsi.
Saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
provi a consultare il Centro di Andrologia dell'Ospedale S. Chiara di Pisa (centralino dell'ospedale 050992111). In alternativa su Milano molto competente è il Prof. Montorsi.
Saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
Silvio Presta
[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
gentile utente,
mi pare che il suo problema sia piu' andrologico che psichiatrico, credo che il consiglio del collega sia il piu' adatto.
Poi, potra' rivolgersi ad uno psichiatra se e' il caso.
Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
mi pare che il suo problema sia piu' andrologico che psichiatrico, credo che il consiglio del collega sia il piu' adatto.
Poi, potra' rivolgersi ad uno psichiatra se e' il caso.
Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.2k visite dal 05/03/2006.
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