Tampone oculare
Salve, mi chiamo Marco e sono un ragazzo di 30 anni. Sono qui per sottoporre alla vostra attenzione un problema che mi affligge da tempo. Prima di descrivere lo stesso, vorrei premettere che sono miope (correggo questo difetto con occhiali e lenti a contatto) ed ho il cheratocono ( che tengo sotto controllo ogni 6 mesi, e per la quale ho effettuato un intervento di Cross Linking all'occhio dx).
Detto ciò, vorrei descrivere la problematica che riguarda il mio occhio sx. Da diversi anni ormai l'occhio è costantemente irritato, infiammato, spesso fotosensibile, con una sensazione di corpo estraneo all'interno e con una sensazione di pesantezza palpebrale che oltre aprovocarmi problemi si sopportazione, mi crea anche un grosso disagio dal punto di vista relazionale.
Mi sono sottoposto ad una miriade di controlli oculistici con diversi professionisti, e nella maggio parte degli stessi, come diagnosi si è sempre parlato di congiuntivite e, per risolvere la stessa nel corso del tempo mi sono stati prescritti molti colliri, tutti però sfortunatamente senza successo; vi riporto la lista degli stessi:
BETABIOPTAL , BLUYAL, IRIDIUM-A, FLUATON, BLEFAROGEL, KETOFTENE, DEXAMONO, FLAREX, OPTANOL, AMINOFTAL, CORTIVIS, OPTIVE FUSION, VIGAMOX, BLUSAL-A, KETOFTIL, IALUVIT, YELLOX, REFRAL
Insieme a queste terapie farmacologiche, ho effettuato anche cure omeopatiche come ad esempio con impacchi di camomilla, ma anche in questo caso senza successo.
Ci tengo a precisare che mi sono sottoposto anche ad un tampone oculare con questi risultati:
Esame colturale per batteri aerobi POSITIVO
Specie microbiche identificate ENTEROCOCCUS FAECALIS D
SENSIBILE Ampicillina <=2
SENSIBILE Ampicillina/sul bactam <=2
SENSIBILE Avancomicina 1
SENSIBILE Teicoplanina <=0,5
SENSIBILE Imipenem <=1
SENSIBILE Linezolide 2
SENSIBILE Tigeciclina <=0,12
RESISTENTE Gentamicina alta res. SYN-R
RESISTENTE Cefuroxime-Acetil >=64
RESISTENTE Cefuroxime-Sodio >=64
RESISTENTE Streptomicina 1000 SYN-R
RESISTENTE Quinupristin/Dalfopr 8
RESISTENTE Trimetoprim/Sulfam. <=10
Nella speranza di un Vs cenno di riscontro, porgo distinti saluti
Detto ciò, vorrei descrivere la problematica che riguarda il mio occhio sx. Da diversi anni ormai l'occhio è costantemente irritato, infiammato, spesso fotosensibile, con una sensazione di corpo estraneo all'interno e con una sensazione di pesantezza palpebrale che oltre aprovocarmi problemi si sopportazione, mi crea anche un grosso disagio dal punto di vista relazionale.
Mi sono sottoposto ad una miriade di controlli oculistici con diversi professionisti, e nella maggio parte degli stessi, come diagnosi si è sempre parlato di congiuntivite e, per risolvere la stessa nel corso del tempo mi sono stati prescritti molti colliri, tutti però sfortunatamente senza successo; vi riporto la lista degli stessi:
BETABIOPTAL , BLUYAL, IRIDIUM-A, FLUATON, BLEFAROGEL, KETOFTENE, DEXAMONO, FLAREX, OPTANOL, AMINOFTAL, CORTIVIS, OPTIVE FUSION, VIGAMOX, BLUSAL-A, KETOFTIL, IALUVIT, YELLOX, REFRAL
Insieme a queste terapie farmacologiche, ho effettuato anche cure omeopatiche come ad esempio con impacchi di camomilla, ma anche in questo caso senza successo.
Ci tengo a precisare che mi sono sottoposto anche ad un tampone oculare con questi risultati:
Esame colturale per batteri aerobi POSITIVO
Specie microbiche identificate ENTEROCOCCUS FAECALIS D
SENSIBILE Ampicillina <=2
SENSIBILE Ampicillina/sul bactam <=2
SENSIBILE Avancomicina 1
SENSIBILE Teicoplanina <=0,5
SENSIBILE Imipenem <=1
SENSIBILE Linezolide 2
SENSIBILE Tigeciclina <=0,12
RESISTENTE Gentamicina alta res. SYN-R
RESISTENTE Cefuroxime-Acetil >=64
RESISTENTE Cefuroxime-Sodio >=64
RESISTENTE Streptomicina 1000 SYN-R
RESISTENTE Quinupristin/Dalfopr 8
RESISTENTE Trimetoprim/Sulfam. <=10
Nella speranza di un Vs cenno di riscontro, porgo distinti saluti
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Dr. Luigi Marino
Oculista, Medico legale
17k 574 314
io penso che la soluzione sia che lei prenda l’abitudine di lavarsi
spesso e molto bene le mani...
LEI CITA
"Esame colturale per batteri aerobi POSITIVO
Specie microbiche identificate
ENTEROCOCCUS FAECALIS”
L’Enterococcus faecalise’ un tipico parassita delle feci e
del tratto terminale apparato digerente
L’Enterococcus faecalis è proprio un germe presente a livello intestinale, ma anche a vari altri livelli, in particolare a livello uro-genitale maschile o femminile (uretra, vagina, vescica) per ovvie ragioni anatomico-funzionali di vicinanza e di scambio.
Se dà sintomi (esempio: cistite, oppure disturbi uretrali o vaginali) va curato con antibioticoterapia mirata.
Ovviamente se la zona interessata è comunemente utilizzata per rapporti sessuali, esiste una possibilità di scambio del germe, come di tutti i germi presenti in quella sede, con possibili sintomi o disturbi che sono in relazione anche alla quantità di colonie scambiate.
spesso e molto bene le mani...
LEI CITA
"Esame colturale per batteri aerobi POSITIVO
Specie microbiche identificate
ENTEROCOCCUS FAECALIS”
L’Enterococcus faecalise’ un tipico parassita delle feci e
del tratto terminale apparato digerente
L’Enterococcus faecalis è proprio un germe presente a livello intestinale, ma anche a vari altri livelli, in particolare a livello uro-genitale maschile o femminile (uretra, vagina, vescica) per ovvie ragioni anatomico-funzionali di vicinanza e di scambio.
Se dà sintomi (esempio: cistite, oppure disturbi uretrali o vaginali) va curato con antibioticoterapia mirata.
Ovviamente se la zona interessata è comunemente utilizzata per rapporti sessuali, esiste una possibilità di scambio del germe, come di tutti i germi presenti in quella sede, con possibili sintomi o disturbi che sono in relazione anche alla quantità di colonie scambiate.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013
[#4]
dopo
Utente
La ringrazio nuovamente per l'accuratezza e la sensibilità con cui affronta il mio caso. Tuttavia sono a sottolineare come si stia rivolgendo ad un uomo adulto che cura particolarmente la propria igiene personale, dal lavaggio completo del corpo che effettuo con regolarità 2 volte al giorno (mattina e sera), che al lavaggio delle mani ( molto accurato questo in quanto essendo portatore di lenti a contatto, disinfetto anche le stesse con amuchina prima di indossarle). Nella speranza di trovare una soluzione, mediante nuovi esami o mediante l'applicazione di colliri o unguenti atti a risolvere il problema, spero di trovare con lei un punto di incontro, e di non trasformare questo in una banale bagarre.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Luigi Marino
Oculista, Medico legale
17k 574 314
Buongiorno
penso sia il caso di evitare le lenti a contatto ed eseguire una
terapia antibiotica mirata con antibiotici per via generale per lei ed il partner...
un buon medico infettivologo potra’ aiutarla
Il problema non e’ solo oculistico ...
ma dobbiamo chiederci come ENTEROCOCCUS FAECALIS D possa aver contaminato i suoi occhi....
Abbiamo ad esempio trovato contaminazioni a LONDRA di Ameba nei serbatoi dell’accqua potabile dei vecchi palazzi.
La situazione va affrontata a 360 gradi, non puo’ risolverLa con un semplice collirio.
Ho molto interesse nel suo caso e molta attenzione ,
ma la microbiologia oculare ha regole ferree.
Ho abitato nella sua citta’ in Via delle Palme 16
quando ero alla elementari e non posso dimenticare un “concittadino”
ma mi aiuti ad aiurarla.
buon WE
penso sia il caso di evitare le lenti a contatto ed eseguire una
terapia antibiotica mirata con antibiotici per via generale per lei ed il partner...
un buon medico infettivologo potra’ aiutarla
Il problema non e’ solo oculistico ...
ma dobbiamo chiederci come ENTEROCOCCUS FAECALIS D possa aver contaminato i suoi occhi....
Abbiamo ad esempio trovato contaminazioni a LONDRA di Ameba nei serbatoi dell’accqua potabile dei vecchi palazzi.
La situazione va affrontata a 360 gradi, non puo’ risolverLa con un semplice collirio.
Ho molto interesse nel suo caso e molta attenzione ,
ma la microbiologia oculare ha regole ferree.
Ho abitato nella sua citta’ in Via delle Palme 16
quando ero alla elementari e non posso dimenticare un “concittadino”
ma mi aiuti ad aiurarla.
buon WE
[#6]
dopo
Utente
Salve Dottore,
La ringrazio immensamente per i preziosi consigli che mi sta dando. È quindi importante e fondamentale risolvere il problema all'origine, e come indicato nel suo messaggio, il primo step sarà quello di recarmi da un medico infettivologo al fine di far visionare i dati in mio possesso ed individuare il giusto farmaco.
Non essendo mai entrato in contatto con specialisti del settore, crede che uno vale l'altro, oppure data la Sua esperienza ha qualche nome da consigliarmi anche in zone limitrofe alla mia residenza?
Crede inoltre che debba sottopormi ad altri controlli medici oltre a quello prossimo con L'infettivologo, dato che mi consigliava di visionare il problema a 360'?
Grazie ancora per la Sua disponibilità
Buon WE
La ringrazio immensamente per i preziosi consigli che mi sta dando. È quindi importante e fondamentale risolvere il problema all'origine, e come indicato nel suo messaggio, il primo step sarà quello di recarmi da un medico infettivologo al fine di far visionare i dati in mio possesso ed individuare il giusto farmaco.
Non essendo mai entrato in contatto con specialisti del settore, crede che uno vale l'altro, oppure data la Sua esperienza ha qualche nome da consigliarmi anche in zone limitrofe alla mia residenza?
Crede inoltre che debba sottopormi ad altri controlli medici oltre a quello prossimo con L'infettivologo, dato che mi consigliava di visionare il problema a 360'?
Grazie ancora per la Sua disponibilità
Buon WE
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.5k visite dal 16/01/2017.
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