Visita cardiologica dolori intercostali

gentili dottori circa 3 mesi fa mi sono sottoposto a una visita cardiologica piu ecg per continui dolori intercostali aumentati dalla digitopressione. Soffro di dolori intercostali (almeno credo) ed ho anche accumuli di grasso sotto pelle che a volte sono dolorosi.Ma il motivo che mi spinse alla visita cardiologica fu che durante un rapporto sessuale con la mia ragazza accusavo del dolore alla parte sinistra nei momenti precedenti all'eiaculazione. Quest'ultimo episodio non lo raccontai alla dottoressa perche mi vergognavo e cmq il suo responso fu il seguente:
esame obiettivo: azione cardiaca ritmica, toni netti, pause apparentemente libere.Assenze di soffi carotidei.

ritmo sinusale
asse elettrico equilibrato
conduzione elettrica lieve disturbo conduzione destra
ripolarizzazione ventricolare non alterata
aritmie assenti
conclusioni buone condizioni cardiocircolatorie

e da allora mi sono tranquillizzato.
Oggi pero' durante un altro rapporto con la mia ragazza ho riavuto questo fastidio, ma tengo a precisare che comunque anche durante le mie normali attività quotidiane puo' succeedermi , è che forse durante il rapporto sessuale ci faccio piu' caso.
Secondo voi devo fare un ulteriore visita cardiologica o posso dimenticarmi di questo problema? Puo dipendere anche dai movimenti dei muscoli durante o poco prima l'eiaculazione?
Grazie per l'atteenzione.
Cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile Utente,
i suoi dolori non sembrano connessi all'attività cardiaca visto che si esacerbano alla digitopressione.
Il fatto che, talune volte si verificano durante i rapporti sessuali potrebbe essere connesso ad un esaltato tono muscolare o anche a semplici casualità.
Se però vuole essere più tranquillo, le consiglio di praticare un test da sforzo.
Cordialmente,

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore grazie per la risposta, la dottoressa quando mi visito mi disse che non c'era nessun problema e che non mi consigliava altri esami.
Io sinceremente eviterei di farlo se non c'e' ne e' bisogno, e credo che l'ecg fatto 3 mesi or sono sia significativo; ma le chiedo, se ci fosse stato un piccolo dubbio della dottoressa credo me l'avrebbe consigliato stesso lei di fare un esame piu' approfondito? So che lei me lo ha detto giusto per una mia maggiore tranquillità, dunque le chiedo questo ulteriore consiglio apposta per tranquillizzarmi.
La ringrazio della sua gentilezza,
Cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Non posso entrare nel merito della visita praticata da una collega; l'esame che le ho consigliato è solo per sua tranquillità, in quanto, come le ho detto, non mi sembra rilevare alterazioni particolarmente patologiche nel suo stato.
Saluti