La paura che mi fosse ripartita l'appendicite ho subito rifissato analisi ed ecografia risultato

Salve,
provo ad esporre la mia problematica in cerca di una possibile diagnosi.
Nel Dicembre dell'anno scorso sono stato ricoverato per una forma di appendicite acuta che non mi è stata tolta MA curata con gli antibiotici. Una volta dimesso, dopo svariati analisi, nelle settimane seguenti ho avvertito dei doloretti, sopportabilissimi, tra l'appendice e il colon. Con la paura che mi fosse ripartita l'appendicite ho subito rifissato analisi ed ecografia risultato TUTTO REGOLARE. Dopo svariate visite mi hanno diagnosticato la sindrome del "colon irritabile"; premetto che non credo molto a questa diagnosi.
Tramite degli antispastici il dolore spariva completamente. Per un periodo sembrava totalmente scomparso mentre in questo ultimo periodo si stà facendo sentire il dolorino.
Ho fatto le analisi e risulta TUTTO PERFETTO. A giorni dovrò svolgere la Entero-RM e mi chiedevo se ne valesse la pena.

Premetto che con la palpazione non sento dolore e quando devo andare in bagno a fare entrambi i bisogni e provo a trattenere il dolore diventa un pò più accentuato e continuo. Durante la notte se dormo a pancia sotto il dolore non si sente mentre a pancia sopra il dolore è quasi inesistente. Quando mi muovo spesso mi capita di avere un fittarella.

Adesso mi chiedo...sulla base di questo pensate anche voi che sia COLON IRRITABILE? Cosa mi consigliate?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Nel suo caso la visita clinica per una diagnosi differenziale è fondamentale, forse più delle indagini strumentali per un orientamento diagnostico .

Comprenderà bene che sempre nel suo caso sia vietatissimo dalle linee guida senza una visita azzardare diagnosi a distanza, anche se comprendo bene che vorrebbe essere soprattutto tranquillizzato

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta. Cosa intende per diagnosi differenziale?
Premetto che ho fatto ogni visita possibile per capire se fosse una appendicite cronica oppure subacuta ma a quanto pare nessuno ha saputo darmi risposte.

Ho fatto analisi su analisi ed ecografie su ecografie ho speso un sacco di soldi e, stando a quello che dicono, appendicite non è. Mi hanno trovato delle anse intestinali, tutto qui.

A questo punto mi chiedo se magari la cura antibiotica dell'appendice non abbia dato vita a delle aderenze.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Intendevo dire che da quanto descrive l'esame clinico (la visita) è fondamentale per formulare una diagnosi, molto di più degli esami strumentali. Diagnosi differenziale nel senso che DIFFERENTI patologie possono essere prese in considerazione prima di formulare la diagnosi più probabile. Lo so che abbia fatto diverse visite, ma comprenderà bene che quindi, non potendo eseguire a distanza una visita nel suo caso, ci troviamo di fronte ai limiti insormontabili del consulto online ( e tra l'altro è vietatissimo spingersi oltre)

Comprendo bene il suo senso di frustrazione di fronte all'incertezza, ma non si può aggiungere alcun contributo.