Stent uretrale donna 76 anni causa imbrigliamento uretra

Buonasera, sono a chiedere un suo parere medico e oncologico alla attuale situazione clinica di mia madre che le descrivo /madre di eta 76 anni).
alta 1.58 peso 58 kg gennaio 2017
peso gennaio 2016 60 kg
peso dopo intervento circa 51 kg
trattamento con coumadyne con valvola mitralica dal 1998
ora portatrice di ileostomia dopo resezione del retto
Da ricanalizzare nell anno appena possibile.
Dal marzo del 2016 diagnosticato adenocarcinoma infiltrante basso retto 7 cm dal'ano. grado 3 ancora in trasformazione nessun linfonodo e ancora nella fascia muscolare.
Asportato a seguito di operazione chiururgica ad Agosto 2016
a seguito di 28 sedute di radioterapia E chemio via bocca con esame istologico totalmente negativo sul pezzo asportato anche nella parte centrale.Esito: Nessuna Neoplasia presente.Dopola resezione.
Alcune nfo in dettaglio:
marcatori cea prima dell'operazione 3,5 ca 19/19 circa 27
Dopo resezione abbiamo avuto 3 ricoveri ospedalieri per febbri alte, con tac sempre negative, ma a settembre del 2016 ci siamo accorti dell'ibrigliamento della uretra dovuta a tessuto cicatriziale.Questo faceva si che si creavano delle sepsi enomri con 2 espisodi di infezioni batteriche anche nel sangue ( Escherichia coli)A quel punto abbiamo pensato ad un intervento con uno stent uretrale per far defluire bene dal rene oramai ingrossato e sofferente di apporre appunto lo stent.
Dopo questa piccola operazione tengo a precisare che mia madrea ancora oggi porta il catetare visto che non defluisce da sola l'urina dalla vescica, abbiamo ripetuto la tac al 15 Dicembre del 2016 completamente negativa ove non compariva piu la sofferenza renale grazie allo stent.
La cosa che ci preoccupa sono i marcatori:
a Dicembre del 2016 eravamo con cea 7,6 e ca 19/9 33,5
A oggi rifatti gli esami abbiamo: cea 9,6 e ca 19/9 36,8
Dopo l'intervento a settembre 2016 eravamo con cea 5,0 e ca 19/9 34,5 ma intanto avevamo anche LDH che aumentava da 500 a 696 ultima rilevazione del 12/01/2017 insieme ai marcatori appena evidenziati.
Ad oggi quindi abbiamo tutti gli esami nella norma sia forma leucocitaria, globuli bianchi rossi, gpt alt, got e tutti veramente bassi.Per quale motivo Ldh si e' alzato cosi tanto e i marcatori si stanno alzando?Ad oggi mia mdre e' quasi 58,7 kg con l'intesino che lavora a meta' visto abbiamo l'ilestomia.
La tac fatta con contrasto come tutte le altre dopo l'intervento sono sempre state negative.
Mia madre dopo l'intervento e' come gia ripetuto piu volte inrgrassarta e gli esami sono nella norma.
Cosa dobbiamo fare?
L'oncologo ancora non ci ha comunicato nulla, e non sa spiegarsi coma mai questo aumento dell LDH e dei due marcatori.
E' vero che la tac vede anche i millimetri?
Dobbiamo preoccuparci per i marcatori?
Tengo a precisare che mia madre assume lasix, lanoxin, e coumadyne per il cuore.Gli esami al cuore e polmoni sono perfetti, non mostrano degni di sofferenze, le pressioni polmonari sono nella norma.
La valvola funziona bene.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
La situazione pare complessa e la sua descrizione abbastanza confusa. In un primo tempo lei fa riferimento ad una diagnosi francamente tumorale, ma in seguito ci parla di "esame istologico totalmente negativo sul pezzo asportato anche nella parte centrale; esito: nessuna neoplasia". La contraddizione è da chiarire, ci chiediamo inoltre se fosse stata eseguita una biopsia prima dell'intervento chirurgico vero e proprio. La resezione chirurgica del retto comporta spesso un interessamento delle strutture nervose della vescica e, specie nella donna, si può instaurare una ritenzione per contrazione insufficiente. Parimenti, le aderenze interne causate dall'intervento possono portare ad una ostruzione dell'uretere (non dell'uretra) che impone in primo luogo l'inserimnto di una endoprotesi (detta anche stent o doppio-j) quantomeno come provvedimento temporaneo. Per quanto riguarda i marcatori, non ci pare che le variazioni siano così importanti e (in particolare per LDH) potrebbero anche essere causate dal fatto che vi sia comunque ancora una stomia , condizione ovviamente predisponente ad uno stato infiammatorio dell'intestino. Su questo però il giudizio più competente è quello oncologico e chirurgico generale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,inizialmente a marzo 16 fu duagnosticato con colonscopia un tumore T3N0, ancora nella sede interna intramuscolare.Dopo la resezione, il citologico fu ad agosto 16 dopo ileostomia nessuna neoplasia presente sul pezzo asportato.Questo ci aveva confortato.A dicembre inoltrata abbiamo eseguito ina tac con contrasto risultata negativa(addome e torace), ma il ces da 7,6 e abdato a 9,8 e il ca 19.9 da 33 al limte di 36.L oncologa ci ha fissato una Pet, x capire se c e qualcosa.
Non capiamo per quale motivo Ldh cresca di mese in mese, quando la formula leucocitaria risulta nella norma.
Cosa pensa dell uretere, la vescica riprendera nella norma? Potremo togliere il catetare e lo stent in futuro? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
La contraddizione tra diagnosi pre-operatoria ed esame istologico lascia comunque perplessi più che confortati, anche perché sorgono ovviamente dubbi sulla correttezza degli esami.
Il danno neurologico vescicale è perlopiù cronico ed irreversibile, si può pensare di ottenere qualche vantaggio eseguendo una sosta di "riabilitazione" basata sul cateterismo intermittente, mentre invece quello a permanenza risolve la ritenzione ma non favorisce alcun possibile miglioramento funzionale. Per quanto riguarda l'uretere e la sua ostruzione, anche qui non si può facilemente pensare ad una risoluzione spontanea, dipende da molti fattori valutabili solo disponendo degli esami (TAC, ecc.). Lo stent può essere mantenuto anche per 8-9 mesi, dipende dal tipo, quindi rimosso o sostituito in base alla situazione. Può essere inserita una protesi metallica interna o, più raramente, vi sono indicazioni ad un intervento chirurgico o laparoscopico di riparazione.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, ma pensa allora che l ospedale di modena abbia errato nella valutazione del istologico?
Tengo a precisare che mia mamma ha eseguito 28 sedute di radioterapia e 6 settimane di chemio via bocca. L oncologa ci disse cin referto in mano che aveva avuto sul tumore una risposta eccezionale a tal punto da non eseguire alcuna terapia di chemio viste anche le condizioni di ricoveri di sepsi
Non ci dobbiamo fidare delle tre tac fatte in 6 mesi di cui 2 con mezzo di contrasto?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
C'è qualcosa che non torna, o che lei non ci riferisce con sufficiente chiarezza. Le terapie sono state eseguite prima dell'intervento? D'ogni modo questi dettagli non influenzano la situazione più propriamente urologica, di cui abbiamo già detto.
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dopo
Utente
Utente
Tutte le terapie sono state eseguite prima dell intervento chirutgico
Certo
Cosa pensa della situazione?
I marcatori sono attendibili
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Questo chiarisce in parte la situazione, anche se la completa (e quasi miracolosa) assenza di cellule tumorali sul pezzo operatorio lascia ancora qualche legittimo dubbio sulla diagnosi precedente.
Abbiamo già espresso il nostro parere urologico, non disponiamo invece della compenza per commentare gli aspetti oncologici.
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dopo
Utente
Utente
Mi puo dare riscontro, gentilmente visto che un passaggio sia stato saltato, il fatto della radio terapia e della chemio nei cicli
standard (in effetti ci dissero che vrebbero fatto una terapia per un 50 enne, viste le ottime condizioni di salute della mamma).

Al momento dobbiamo chiarire il rialzo dei marcatori, che e la cosa che ci preoccupa maggiormente.
Un innalzamento dell'LDH puo favorire l'iinalzarsi dei markers?
La tac del 16/12/2016 risulta negativa.

Attendo sue
Grazie
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dopo
Utente
Utente
lei vuole dire che la dignosi alla colonscopia non fosse veritiero?
Mi lascia di stucco cosi'!!
Hnano detto che la radio aveva bruciato tutto e ridotto di 1 cm la massa....e che ora nel pezzo apsortato non vi era piu nessuna cellula neoplasica

grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Certamente non è nostra intenzione indurre dubbi di sorta, il nostro ruolo qui è unicamente informativo. E' comunque normale che in situazioni così complesse a distanza non si riesca a riferire con sufficiente dettaglio.
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Utente
Utente
Grazie