Ansia perenne?

Salve!
Sono una ragazzi di 19 anni, questo é il mio primo anno universitario e a breve avrò il mio primo esame.
Vi contatto perché da tre settimane soffro di una sensazione di difficoltà nel respirare, come se i miei polmoni non assumessero abbastanza ossigeno.
Tutto é iniziato tre settimane fa. Ero al cinema e ad un cero punto una vampata di calore mi ha assalita, seguita da fatica nel respirare, lieve giramento di testa e terrore di stare per morire.
Nel giro di un'ora tutto é terminato. La stessa cosa mi é successa due giorni dopo ma più intensamente.
Il mercoledì successivo nuovamente i sintomi si sono presentati.
Venerdì scorso le cose sono peggiorate e da sei giorni ho un perenne fastidio nel respirare seguito in alcuni momenti da un malessere molto intenso: fatica nel respirare, nodo alla gola, sensazione di star per vomitare, senso di peso al petto con qualche dolore, rigidità del corpo (in particolar modo dello stomaco), vampate di calore intervallate da tremori e brividi, convinzione che ogni respiro sia l'ultimo e conseguente necessità di dover andare all'ospedale, iperattività, sudorazione, angoscia, forte agitazione (mi sembra di impazzire).
L'episodio più intenso si é veeificato domenica notte, non ero mai stata così male. Sono stata sveglia tutta notte a causa di questi attacchi.
Inoltre ultimamente faccio fatica a ingerire cibo e mangio poco.
Sono andata dalla mia dottoressa la quale solo sentendo i sintomi mi ha prescritto xanax ed escitalopram che ho iniziato ad assumere ieri.
Nonostante lei abbia concordato con il fatto che tutto questo risale ad ansia e atracchi di panico ho ancora una smisurata paura che siano problemi al cuore o ai polmoni (magari un tumore). Tutto questo alimentato dal fatto che, oggi, passata un'ora da quando ho assunto lo xanax ho iniziato nuovamente a provare fatica nel respirare e fastidio al petto.
É proprio ansia seguita da attacchi di panico o qualcosa di più grave? É una domanda che non mi lascia mai

P.s colgo l'occasione per chiedervi una cosa: fumo da un po' di anni e mi chiedevo se assumendo questi farmaci il fumo possa compromettere il loro funzionamento. Devo smettere di fumare o cercare di diminuire?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La valutazione diretta ha concluso per un problema psichiatrico che attualmente è trattato ma gli effetti saranno visibili dopo circa 4 settimane a dose piena.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Grazie mille per aver risposto subito!
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