Decompensazione ortodontica

Buongiorno,
Vorrei chiedere un consulto per un percorso ortodontico chirurgico di III classe.
Ho già portato apparecchio fisso per una compensazione purtroppo anni fa, in età adolescente. Ora ho parecchi problemi di masticazione e numerose recessioni gengivali.
Vorrei affrontare il percorso ortodontico chirurgico. So dell'esistenza di un percorso Surgery First, in cui si effettua prima l'intervento e poi la parte ortodontica.
Mi chiedo però se si hanno gli stessi risultati, soprattutto in un caso come il mio. La decompensazione avverrebbe comunque dopo l'ortodonzia? O si rischia di lasciare i denti comunque compensati nella loro posizione, si per le radici che per le corone? Un sistema come Invisalign potrebbe funzionare come apparecchio post ortodonzia?
Grazie.
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Il Timing chirurgico -ortodontico prevede diverse fasi a seconda del quadro clinico,che non conosciamo,non potendo visitarla ne' avere report Rx grafici.
In linea di principio vanno trattati innanzitutto problemi Gnatologici
possibili in una 3a classe e legati a sintomi disfunzionali temporo-mandibolari (o meglio Cranio-Cervico-Mandibolari),quali dolori ATM,rumori articolari,cefalea,cervicalgia ecc. + quelli PARODONTALI(leggi Parodontologo )
Stabilizzati tali eventuali problemi si passa alla parte ortodontica(=apparecchio fisso),indi si procede al trattamento chirurgico che può interessare o solo la mandibola oppure anche il mascellare che normalmente in questi casi può avere una contrazione nei diametri trasversi ed antero - posteriori.
Al termine dell'intervento vengono posti elastici intermascellari che permettono una precoce riabilitazione ,a differenza di quel che si faceva anni addietro ,quando mascella e mandibola venivano "bloccate"con una "ferula" (come se si stesse trattando una frattura ,che richiede tempi di consolidamento di 30-40 giorni).
Successivamente si effettua la "rifinitura ortodontica"per quanto riguarda l'occlusione,tenendo presente sempre l'aspetto funzionale che è pertinenza dello GNATOLOGO (che può essere lo stesso Ortodontista se competente in materia) .La contenzione post-ortodontica può essere fatta con i mezzi ritenuti opportuni dallo Specialista,eventualmente anche con mascherine.
Il percorso Surgery FIRST di recente introdotto prevede prima chirurgia poi Ortodonzia,praticamente riducendo del 50% i tempi complessivi,soprattutto eliminando la decompensazione ortodontica iniziale,ma va eseguita per casi selezionati e noi non conosciamo la sua situazione attuale.
A Milano al San Raffaele può chiedere ulteriori chiarimenti al Prof. Chiapasco o al Prof. Gianni'.
Cordiali Saluti

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua celere risposta.
SI, capisco che non si possano dare giudizi senza una visita.
Quindi l'approccio Surgery FIRST, comporta comunque una decompensazione, che però avviene in un secondo tempo, giusto?
Inoltre, è possibile che i problemi parodontali migliorino con l'ortodonzia? Mi è stato confermato che ho radici fuori dall'osso, dovuti ai movimenti ortodontici di compensazione del precedente apparecchio.
E ciò può avvenire anche con il sistema invisalign?
Grazie.
[#3]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
I problemi parodontali vanno affrontati
prima ,così come problemi ATM.
La decompensazione va effettuata in un secondo tempo.
Sia chiaro che l'INVISALIGN non sostituisce l'apparecchio fisso,ma può essere utilizzato solo come contenzione finale.
Buona Giornata
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