Lieve osteorarefazione periradicolare

La rarefazione periradicolare è in genere espressione di lesione periapicale (granuloma o cisti) a carico di denti con carie penetranti che hanno intaccato la polpa dentaria(=necrosi pulpare) oppure in
denti già devitalizzati non bene....
Se i denti del giudizio inferiori le hanno dato problemi tipo infiammazioni o dolori o ascessi ,vanno estratti senza dubbio,così pure se la posizione può creare problemi ai molari posti dinanzi.
Ovviamente senza poterla visitare siamo nel campo delle ipotesi.
Se ha dubbi sul suo, consulti un altro dentista .
Cordiali Saluti

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

quindi secondo lei la causa di questi granulomi sui VII dentali destro e sinistro superiori non posso essere ricollegati ai denti del giudizio che stanno uscendo?

E ' sicura che i settimi non siano cariati o stati curati in precedenza?
Le "rarefazioni "periapicali in genere sono granulomi o cisti a partenza da una radice dentale infetta.
Escluderei problematiche parodontali che possono dare aree di
"rarefazione periradicolare " (cioè con interessamento dell'osso alveolare)o "interradicolare " , data la sua giovane età.
......La cosa più banale e ' farsi visitare da un bravo odontoiatra che le farà come minimo oltre un esame clinico accurato,un paio di RX endorali per dissipare i suoi dubbi.
Buona Serata

Si sono denti già curati avevano tutti e due una carie molto profonda..
Cosa si fa in questi casi? Qual'è la procedura da fare?

Verosimilmente la polpa è andata in necrosi e " l'infezione" per usare un termine poco ortodosso, si è estrinsecata a livello dell'apice radicolare ,generando una reazione "granulomatosa " o "cistica".
Il caso si risolve facilmente col trattamento canalare,impropriamente "devitalizzazione",essendo un caso routinario,ma deve affidarsi a chi è competente in ENDODONZIA.
(P.S. i denti del giudizio non c'entrano....)
Cordiali Saluti

Grazie mille per le delucidazioni!
Le auguro una buona serata

Torno a riscrivervi perché sono ben due dentisti a cui mi rivolgo e mi hanno comunque detto che questa ostorarefazione ossea dei settimi è dovuta alla sofferenza di quest'ultimi per colpa dei denti del giusizio.
Che fare? Devo credere a quanto detto perché è una cosa possibile oppure no?
Grazie mille per l'attenzione.

Per una migliore chiave di lettura le consiglio di rivolgersi presso la Clinica Odontoiatrica dell'Universita ' di Chieti
reparto ENDODONZIA
( Prof. Malagnino)
Cordialmente

Grazie

Se i settimi superiori sono vitali ( lo si evince con un test che si effettua in pochi secondi in qualsiasi studio dentistico) e se gli ottavi per via della loro posizione vanno a disturbare la zona disto radicolare dei settimi, beh allora e' possibile che siano loro la causa dell'osteorarefazione. Se l'osteorarefazione interessa addirittura gli apici della radice dei settimi la posizione degli ottavi dovrebbe essere molto angolata e la " sofferenza ossea" molto ben marcata, da non lasciare quasi dubbi sull'origine. In tali casi mi sembrerebbe raccomandabile l'estrazione degli ottavi.
Noi non abbiam visto le sue radiografie ne' effettuato esame clinico. Il dato di fatto e' che l'han vista tre dentisti che le han detto tutti la stessa cosa, probabilmente qualcuno le avrà anche proposto di estrarre gli ottavi per evitare futuri più concreti danni ai settimi. Si Stan sbagliando tutti e tre?
Adesso le cose son due:
1- da credito a chi l'ha visitata esegue i suoi (i loro) consigli;

2 - si fa vedere da altri dentisti.
Tertium non datur.
On line non si può aggiungere altro sulla base degli elementi forniti.

Cordiali saluti

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

Scusate ancora il disturbo ma mi sono scordato di chiedere al mio dentista che durata ha nel tempo una semplice otturazione in composito? e invece un intarsio dentale in composito?
Visto che mi ha proposto l'intarsio per un molare.
Grazie ancora!

La durata nel tempo e ' più o meno sovrapponibile,maggiore se l'intarsio è effettuato in disilicato di litio,che ha una migliore estetica e un costo leggermente maggiore.
OK?

Ok
Grazie!
Buona serata

Save dottori volevo chiedervi, scusate ancora il disturbo, se un granuloma sotto terapia antibiotica riduce il suo volume..
vi spiego: secondo il referto che vi ho trascritto nel primo consulto avrei in gergo non tecnico due piccoli granulomi apicali sui settimi superiori giusto?
Ora quando ho fatto la radiografia ero in piena trattamento antibiotico con agumentin quindi mi chiedevo se quando ho fatto la radiografia i due granulomi si sono rimpiccioliti e quindi non apparsi per il loro reale volume visto la terapia antibiotica in atto.
È giusta questa considerazione?
Grazie ancora!

La terapia antibiotica non influisce sulle dimensioni radiografiche dei granulomi.

Grazie per la celere risposta!

Visto che siamo ancora nell'incertezza di quale strada intraprendere sui settimi superiori,
per chiudere definitivamente il cerchio le consiglio di eseguire un CBCT sui denti in questione per avere la certezza dei granulomi e di intraprendere, se le ipotesi diagnostiche non sono infondate , la strada dell' ENDODONZIA.
Cordialmente

Grazie dottore!
Sono in cura presso un centro dentistico specializzato e all'avanguardia domani farò presente il quesito anche a loro e farò presente il suo conglio grazie mille ancora!!