Visione "accavallata" e sfocata sugli schermi

Buongiorno,

vi scrivo per chiedervi un parere riguardo una strana sensazione agli occhi che provo negli ultimi tempi.
Poichè studio molto spesso a computer, da qualche giorno mi sembra di vedere sfocato e come se gli occhi si accavallassero... Questa sensazione la avverto soprattutto quando guardo lo schermo del pc o del telefono, specialmente quando devo leggere dei testi neri su sfondo bianco, o comunque delle semplici scritte.
In realtà non si tratta di una vera e propria sfocatura, ma di una sensazione che non riesco a descrivere: mi ricorda un po' la sensazione che si provava da bambini dopo aver incrociato gli occhi.
Da circa due giorni questo fastidio è diventato insopportabile. Provo fastidio anche nel leggere sui libri o tenendo la luminosità bassa del pc.
Non so se si possa trattare di occhio secco, ma un po' sembra che siano asciutti, soprattutto il destro.
Ieri sera ho ordinato in farmacia Optrex Actidrops (dovrei ritirarlo oggi) perchè ho letto che poteva dare sollievo soprattutto dopo l'uso prolungato del computer.
L'ultima visita dall'oculista risale a settembre 2016: ho fatto solo un esame con lente di goldmann perché avendo superato le 5 diottrie a sinistra (ed essendo anche astigmatica), ha voluto controllare che non ci fossero danni o problemi al fondo oculare. Mi ha ricontrollato anche la pressione dell'occhio e mi ha detto che andava tutto benissimo.
L'aumento della miopia e dell'astigmatismo mi è stato diagnosticato ad agosto, ma nonostante le nuove lenti, a volte mi sembra di non vedere molto bene.
Ultimamente, provando a leggere solo con il sinistro da lontano, mi sono accorta che la messa a fuoco non è perfetta, ma penso si tratti davvero di un piccolo aumento. In più, non so se possa ritenersi collegabile anche un senso di nausea leggera persistente che aumenta la sera.

Cosa mi consigliate di fare per alleviare questo problema? Purtroppo a causa degli esami universitari non possono eliminare completamente l'uso del pc, ma sto comunque provando a ridurlo.
Prenotare una visita oculistica oggi vorrebbe dire comunque aspettare un paio di mesi.
Vorrei anche un consiglio per l'acquisto di lenti a contatto: due anni fa ho avuto una cheratite puntata e da allora le ho messe pochissime volte. La mia oculista mi ha detto che lei non può consigliarmi le lenti a contatto, ma devo rivolgermi ad un contattologo, che, sinceramente, non saprei dove trovare.

Chiedo scusa per l'eccessiva lunghezza del post e ringraziandovi anticipatamente, vi auguro una buona giornata.
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Dr. Michele Vitiello Oculista, Perfezionato in medicine non convenzionali 230 8
Buongiorno , potrebbe essere una semplice astenopenia accomodativa e avendo da poco aumentato le lenti la visione per vicino è sicuramente più difficoltosa .
Come Contattologo le posso segnalare quello mio di riferimento che è a Roma : Ottica Fios via del Viminale 43. Ok ?

Dr. Michele Vitiello Chirurgo Oculista : via TOR DE SCHIAVI 149 ROMA

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dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Vitiello,

La ringrazio per la risposta e per la disponibilità.
Le aggiorno la situazione:
Sto usando optrex actidrops da tre giorni, ma i fastidi non sono diminuiti.
Provo "dolore" all'occhio destro, ma in realtà, se provo a guardare da un occhio solo, è con il sinistro che non vedo bene da lontano (da vicino il fastidio è con entrambi gli occhi).
Facendo svariate prove, inoltre, mi sono accorta di vedere più scuro da un occhio (come se i colori fossero più carichi) e non so se è qualcosa che capita a tutti.
Non sopporto le luci e raramente, quando studio con la lampada accesa (che tengo rivolta verso il muro) occasionalmente mi capita di vedere una specie di "lampo". Ma è un fenomeno così veloce che non ne sono del tutto sicura.
E' riconducibile a ciò che ha ipotizzato?

Ho prenotato la visita ma, come immaginavo, è il 2 Marzo.
Appena saprò se effettivamente la miopia o l'astigmatismo non sono peggiorati, cercherò di fare un salto a Roma per il problema delle lentine.

Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.

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