Parestesie e altri sintomi neurologici

Gentili medici,
Sono una ragazza di quasi 24 anni e sto per terminare la specialistica. Non mi reputo una persona ansiosa e sono tendenzialmente ottimista.
A 13 anni ebbi le prime "dispercezioni" e praticai blandamente autolesionismo. In quel periodo successero diverse cose: un lutto, un ragazzo molto piu' grande di me che forse voleva "accelerare un po' i tempi", una sorta di "manipolazione mentale" da parte di un cugino molto piu' grande inerente qualcosa di molto simile a scientologi. A 16 anni ho avuto uno "scompenso" della durata di circa 6-7 mesi (allucinosi auditive e visive, episodi di dissociazione, semi-deliri, autolesionismo). Nonostante lasciai la scuola per due mesi, non presi debiti. Del resto avevo una media del 9 e questo forse rese i professori più disposti a mostrarsi comprensivi. Ad ogni modo, di mia iniziativa mi rivolsi ad un centro di neuropsichiatria infantile e quando lasciai il centro i dati finali riportavano: "disturbo dissociativo nas" e un punteggio alla scala WAIS oltre il 99^ percentile.

A 18 anni ho avuto degli attacchi di "sete" che mi portarono a bere fino a 6 litri di acqua al giorno. Il tutto fu classificato come "psicogeno".
A 22 anni ancora fortissimi mal di testa con svariati sintomi neurologici (afasia, bruciori agli arti). Feci una visita neurologica che evidenziò una diplopia periferica e dismetria dx, la RM (senza mdc) era nella norma. Dunque vidi 3 psichiatri: per i primi due il problema era solo il risultato della WAIS, che forse mi poteva creare problemi di interazione, perché secondo loro ero perfettamente stabile emotivamente. Sinceramente non credendo che il QI fosse il mio problema, decisi di vedere il terzo. Il terzo psichiatra mi disse che forse si poteva pensare ad un possibile disturbo di personalità del cluster B, "se proprio dovevo avere qualcosa". Non mi propose alcuna terapia.

Aggiungo anche che ho avuto diversi periodi dove avevo idee semi-deliranti ma mai ho veramente perso il contatto con la realtà o comunque non ho mai avuto "problemi di funzionamento" e ho sempre mantenuto un pensiero critico. Inoltre, per tutti questi anni, saltuariamente ho avuto e ho "dispercezioni" o allucinosi (auditive/visive) anche molto complesse. Tuttavia riesco a gestire perfettamente il tutto.

Adesso ho 24 anni, mi sveglio la mattina con mal di testa. Il braccio dx mi "brucia" e formicola. Soprattutto il polso destro, sento come spilli e poi proprio dolore. Da qualche giorno avverto anche che la visione "trema", nel senso che cio' che vedo oscilla lievemente in alto e in basso. Tutto questo solo un piccolo numero di volte è seguito da mal di testa.

A questo punto vi domando... alla luce della mia storia e dei miei nuovi ultimi sintomi, potrei avere davvero un problema neurologico che ancora non è emerso? Oppure è piu' probabile che abbia una patologia psichiatrica di base che però riesco "a compensare"? Entrambe :) ?

Ps: Tengo a precisare che nonostante gli svariati sintomi e alcuni problemi di salute accertati (di natura cardiaca), fortunatamente non ho mai sviluppato ipocondria o ansia.

Vi ringrazio per il vostro tempo, cordiali saluti.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Le due cose potrebbero essere indipendenti ed attualmente i sintomi neurologici che lamenta andrebbero indagati meglio.

Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Utente
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La ringrazio per la risposta.
Prenoterò una visita neurologica appena terminata la sessione d'esame. Le auguro una buona domenica e mi permetto di ri-scriverLe una volta effettuata la visita.
Cordialmente.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Salve,
volevo aggiornarLa sulla mia situazione.
I formicolii erano passati dal braccio alla gamba Dx e la deambulazione era diventata difficile. Ho effettuato una visita neurologica che ha rilevato "elevata iperriflessia asimmetrica lato DX, alterazione della sensibilità lato DX".

Successivamente ho effettuato una RM alla colonna che ha evidenziato:

""Protusione discale laterale DX (((la parte dove ho problemi, ndr))) con associata discopatia degenerativa localizzata a livello L5-S1 che determina effetti compressivi di modesta entità sulla faccia ventrale del sacco durale""

A questo punto, passo nella sezione Neurologia.
Grazie per il consiglio di rivolgermi ad un neurologo :)
[#4]
dopo
Utente
Utente
Per correttezza, vi invio anche gli ultimi dati, dove pare esserci la causa dei miei problemi.

"La paziente riferisce cefalea, disturbi del linguaggio.
Presenta IPEREFLESSIA arto superiore e inferiore DX e PARESTESIE all' emilato.

RM Encefalo senza e con mezzo di contrasto, angio RM.
Ridotta visualizzazione del tratto A1 dell'arteria cerebrale anteriore Dx e MARCATA asimmetria per prevalenza DX.
Millimetria risalita del dente dell'epistrofeo.

RM colonna cervicale e Lombare.
Canale vertebrale di normali dimensioni. A livello L5 S1 DISCOPATIA DEGENERATIVA con protusione ed effetti di modesta entità sulla faccia ventrale del sacco durale.

EEG eseguito nel 2009 senza elementi di chiaro significato patologico.

La sintomatologia neurologica è riconducibile al referto della RM e Angio RM dal quale si evince la presenza di una DILATAZIONE DELL'ARTERIA CEREBRALE ANTERIORE dx che può dare ipoperfusione nell'emilato corrispondente.

Si evidenziano DISESTESIE a livello clinico nell'emilato dx"

Il neurologo mi ha ordinato una nuova angio tac in semi urgenza.

Grazie per il vostro tempo :)
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