Retinopatia ipertensiva

Salve,
sono un uomo di cinquanta anni. Sono un soggetto molto emotivo, fin da ragazzo alle varie visite mediche alle quali mi sottoponevo (ad esempio visita di leva) mi veniva riscontrata una pressione arteriosa alta.
Intorno ai venti anni feci degli accertamenti per capire da cosa dipendessero questi valori elevati di pressione, non trovando delle cause organiche mi fu detto che la pressione alta era dovuta alla mia emotività, per cui non mi furono prescritte medicine, ma mi fu consigliata l’auto misurazione e attività sportiva.
Ho svolto una vita “normale”, svolto visite mediche periodiche e dopo i 40 anni annualmente ho fatto delle visite oculistiche a cadenza annuale. Fino ad un paio di anni fa ci vedevo benissimo anche se l’oculista mi aveva detto che essendo ipermetrope prima o poi avrei avuto un crollo della vista.
Ad ottobre 2016 in seguito a disturbi visivi del tipo “appannamento”, ho fatto una visita gratuita presso un centro specializzato, il medico che mi ha visitato ha riscontrato delle papille a margini piatte e dei vasi arteriosi sottili con lievi segni di incrocio, no emorragie no essudati. Questo oculista mi ha detto che questi danni sono da addebitarsi ad una pressione arteriosa elevata e che i danni stessi si sono prodotti in un arco di tempo riconducibile agli ultimi 5/6 anni.
Mi sono rivolto ad un cardiologo che mi ha prescritto un farmaco enaprem da 5mg due pillole al dì che sembra aver stabilizzato la pressione su valori accettabili.
Mi chiedo come sia possibile che l’oculista dal quale mi recavo per fare periodicamente le visite non si è mai accorto di nulla.!? Pur se all'apparenza facesse delle visite molto meticolose.
Vorrei sapere se dalla diagnosi fatta dall'oculista del centro specializzato a quale stadio della retinopatia ipertensiva può ricondursi il mio stato??
E’ una patologia per cui esistono delle cure? Che cosa mi si prospetta?
Grazie.
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.8k 168
la retinopatia ipertensiva è molto lontana da quella da lei descritta, si verificano delle emorragiole lungo tutte le arcate vascolari, degli essudati e ci può essere una grave perdita della vista.
sicuramente invece lei rientra nella fetta di popolazione con vasi un pò tortuosi che richiamano la pressione arteriosa ma che di fatto non creano alcun danno.
non darei peso a questa cosa quanto piuttosto controllerei bene la pressione arteriosa eventualmente anche con un holter pressorio

Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it

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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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