Familiare con probabili problemi psichiatrici e sessuali

Gentili dottori, vi scrivo in quanto vorrei aver chiarezza su come dovremmo comportarci un familiare che ha evidenti problemi. Mia zia è nata con malformazione congenita ai genitali, non ha fatto nulla per curarsi e questo sicuramente avrà avuto delle grosse ripercussioni su se stessa, sulla sua vita in generale. La madre l'ha protetta e fatta crescere come una bambina, in ogni piccola cosa non è capace di gestirsi da sola sembra una 12 enne.... non ha amici, non una vita sociale, mai avuto nessuno, ha un lavoro che odia e ha ricevuto più volte richiami sul lavoro, mia madre è l'unica persona con cui ha "legami". Doveva essere aiutata e invece noto che dentro di sé ha un grande IO, costruito da mia nonna che le ha fatto credere che lei sia l'unica intelligente, brava e furba...peccato che nessuno la sopporti! Ha sempre da ridire su tutto e tutti, medici compresi che sono tutti incapaci e stupidi per lei. Parla in tono cattivo di vicini di casa, colleghi ....ogni volta parla solo di se stessa, dei suoi colleghi e basta. Non vede altro.....i problemi altrui ad esempio, si cambia argomento ma lei torna sempre sui colleghi.
Quando mia madre si è sposata non voleva neanche andare al matrimonio, quando sono nata io non mi ha visto per mesi se non quando poi mia madre mi ha portato a casa dei nonni e sua dicendo "ecco tua nipote".
Ha solo me, mia madre e mio padre ( che neanche loro la sopportano) e ho notato che anche con me è cattiva. Tempo fa avevo avuto una relazione, mia madre da contenta che era per me gliene aveva parlato e lei testuali parole, pensando che la invitassimo a cena a conoscerlo, " ah io me ne cavo fuori"... quando poi mi sono lasciata a mio parere godeva della mia infelicità..... ha esordito dicendomi che lei sapeva che era troppo presto, che sarebbe andata male....e coronando il tutto, pur sapendo che in quel periodo la mia concentrazione scarseggiava, mi ha detto che non devo pensare che anche dopo trovare lavoro sarà semplice........Insomma godeva delle mie difficoltà. NON LA SOPPORTO. E' brutto da dire ma la situazione peggiora pian piano, mia madre la vedo sempre nervosa, ovviamente ci dispiace per lei, le stiamo vicini....eppure arriva a tanto, a quasi voler far soffrire gli altri.
Temo anche per me stessa, per le ripercussioni che questa situazione avrà nella mia vita futura....quando io dovrò occuparmi di lei anziana che è più giovane dei miei genitori. Ho chiesto a mia madre che non parli più di cose che mi riguardino con lei, sarò esagerata a dirlo ma di ricevere lezioni di vita da chi non ha avuto nessuno anche no! In tutto questo ci tengo a dire che sono sempre stata cordiale con lei, non mi sono permessa di arrivare a risponderle male nemmeno quando mi ha detto quelle parole ma ho raggiunto un limite e cosi pure i miei genitori.
Perché si comporta cosi? è normale che abbia reazioni del genere?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Quanto descrive non è appartenente a patologie psichiatriche.

I comportamenti diversi dal suo non certo possono essere catalogati nella patologia.

Dr. F. S. Ruggiero

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