Etica

Vorrei chiedere se è un comportamento etico e rispettoso del paziente il mostrare una seduta di psicoterapia a numerose persone che la guardano in diretta su schermo gigante. Il tutto senza aver avvisato il paziente.
Sei mesi fa sono stata in cura in un centro di psicoterapia di Arezzo e dopo diversi mesi di tempo una studentessa di psicoterapia mi ha confidenzialmente svelato di aver visto tutta la mia seduta, in diretta, insieme ad altre 30 persone in una stanza della stessa palazzina. A me era stato detto che avrebbero registrato le sedute per garantirne la qualità, non per farne uno spettacolo. Ho detto cose molto imbarazzanti e ho anche confessato un tradimento :( spero che nessuno di quelli che mi hanno visto conosca mio marito.
Secondo i professori e i dottori che scrivono su questo sito è giusto che un terapeuta si permetta di trattare in questo modo i pazienti?
Ora ho gli incubi di notte e non so se conviene confessare a mio marito il tradimento. Vivo nell'ansia.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

prioritariamente si rivolga allo psicologo che ha registrato - con la Sua autorizzazione (scritta?) - la seduta,
chieda conto di quanto è avvenuto
e si faccia dare la fotocopia dell'autorizzazione da Lei firmata.
Potrebbe esserci un reato
o una grave violazione da segnalare all'Ordine degli Psicologi della provincia.

Prima di decidere cosa fare e dire con Suo marito,
raccolga le info suddette e rifletta con calma.

Se ritiene, ci tenga aggiornati.






Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Come saggiamente suggerito dalla Collega,

è bene che vada per tappe.

Prima tappa: richiedere la copia della sua autorizzazione che dovrebbe essere affiancata al decreto: 196/03 sull'autorizzazione di usufruire di dati sensibili personali per scopi clinici e/o di ricerca unitamente consenso informato da lei prestato e firmato nel quale è necessario siano riportati tutti gli aspetti concernenti l'autorizzazione, i motivi e gli scopi.

chieda le copie di ciò!
Se non presenti, costituisce reato!

per ora non catastrofizzi sulle conseguenze. Non le è utile

Saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Confermo quanto espresso dai colleghi, dovrebbe esserle stato fatto firmare un modulo, al Centro di Arezzo, nel quale autorizzava oppure non autorizzava - e in tal caso le videocamere avrebbero dovuto restare spente - l'utilizzazione delle sedute registrate come materiale didattico.

È suo diritto chiedere una copia di tale autorizzazione e fare le verifiche del caso.

Non so cosa possa averle confidato la studentessa in questione, ma in ogni caso NON si tratta di spettacolo. Le persone che assistono alle sedute sono tutti studenti della scuola di specializzazione in psicoterapia, fa parte del loro percorso di formazione. In terapia strategica e sistemico-relazionale è prassi comune registrare le sedute, rivederle e commentarle insieme ai colleghi.

È la stessa cosa che avviene in medicina, dove gli allievi assistono alle operazioni del chirurgo, per poter apprendere la professione.

Ma ovviamente la gestione della privacy e l'autorizzazione del paziente è obbligatoria, ci mancherebbe.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie delle gentili risposte,
ho firmato un modulo dove era scritto dell'utilizzo didattico. Ma mai mi sarei immaginata che potessero esservi cosi tante persone ad assistere.
Il modulo non parlava di ripresa in diretta vista in simultanea! Questo centro di terapia breve lo fa come prassi e sicuramente fanno le cose in regola dal punto di vista formale, anche se non sono chiari nello spiegare che tante persone vedono e ascoltano. Il terapeuta è un famoso professore che scrive molti libri. Non avrei mai il coraggio di mettermi contro di lui e denunciare il reato. Comunque siete stati molto cari nel rispondermi.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Mi pare di capire che a preoccuparla sia stato soprattutto apprendere che molte persone abbiano assistito in simultanea alle sedute. Ma che cosa sarebbe cambiato, se fosse stata una persona sola? O due?

Come dicevo, non si tratta di persone qualunque, ma solo ed esclusivamente di psicologi già iscritti all'Albo, tenuti per deontologia alla riservatezza. Perciò è altamente improbabile che le informazioni relative alla sua terapia trapelino all'esterno. E se per ventura dovesse mai succedere, lei avrebbe la Legge dalla sua parte.

Io stesso mi sono formato in quella scuola, assistendo per cinque anni a migliaia di ore di sedute di psicoterapia sia in diretta che registrate. E posso assicurarle che oltre a essere stata un'esperienza di supporto enorme per acquisire la professionalità necessaria, non mi è mai capitato di vedere colleghi fare uso inappropriato di tali informazioni.

Non si lasci sopraffare dalla preoccupazione, non ce n'è alcun motivo! Pensi che anche a molti miei colleghi, dovendo scendere ad andare in co-terapia di fronte al paziente insieme al Prof., tremavano le gambe sapendo che si sarebbero esibiti di fronte a 80 persone :) Ma poi si supera anche quello.

Un cordiale saluto

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

Capisco il carisma del docente, ma forse una lettera strettamente privata con l'espressione delle Sue perplessità non andrebbe esclusa.

Rispetto alle preoccupazioni relative al marito,
considerata anche la distanza geografica che fa da filtro
Le consiglio vivamente di non lasciarsi andare ad esternazioni emotive.

Capisco che la "botta" sia pesante,
ma non è il caso di abbandonarsi all'emotività.

Noi qui ci siamo.

Saluti cordiali.




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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

posso chiedere in quale circostanza è accaduto che "...dopo diversi mesi di tempo una studentessa di psicoterapia mi ha confidenzialmente svelato..."?

Lei intrattiene un rapporto amicale con questa studentessa?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica