Pallina a livello della tiroide

Salve,
Vorrei richiedere un consulto per un piccola "pallina" (non so come altro definirla) a livello della tiroide (situata leggermente verso sinistra).
Il mio medico di base mi ha prescritto le analisi del sangue (FT3, FT4, TSH, TG, ab anti-Tireoglobulina, ab anti-Tireoperossidasi, ferro, ferritina, gamma G.T. (GGT), emocromo) che ho già eseguito e con tutti i valori nella norma. Mi ha inoltre prescritto una ecografia che ho eseguito oggi, ma il medico che ha eseguito l'esame non è stato molto preciso e chiaro (non ho nemmeno ben capito se ha rilevato la natura solida o liquida) e mi sono un po' preouccupato. Mi ha chiesto se avessi fatto qualche sforzo ed effettivamente ho ammesso di avere una tosse molto forte ormai da tempo e che spesso mi sforzo per farla, in più ha detto che è grande circa 2,5cm. Mentre aspetto di ritirare il referto volevo chiedere a voi esperti se effettivamente l'ecografia non può dirmi molto in merito o se invece magari è stato il medico a non esporsi in merito. Volevo anche chiedere se le analisi del sangue che ho già fatto siano rilevanti (in parte, capisco che servono altre analisi come appunto l'eco) per la diagnosi di qualcosa di più grave o se i risultati nella norma non escludono niente.
Sono molto preouccupato.
Grazie in anticipo e cordiali saluti.
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Dr.ssa Emma Lucci Endocrinologo 82 1
Gentile utente, una normale funzione tiroidea non esclude la possibile
Presenza di noduli tiroidei che verrà invece verificata tramite esame
Ecografico. È difficile esprimere un parere nel suo caso in quanto non abbiamo notizie certe della sede precisa della vascolarizzazione e delle caratteristiche ecografiche di tale formazione .Inoltre se le dimensioni sono quelle riportate (2,5 CM) potrebbe essere indicato un agospirato per valutare in tipo di cellule da cui è composta . La presenza di noduli tiroidei ad ogni modo non indica necessariamente una patologia maligna in quanto i noduli possono essere anche di natura benigna. Cordiali saluti .

Dr.ssa emma lucci

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Grazie mille Dottoressa,
La mia domanda sulle analisi del sangue era questa (la riformulo meglio): visto che i valori sono nella media, si può pensare ad un nodulo benigno? O non escludono e non rassicurano su niente? Anche se non sono ancora sicuro se dall'ecografia sia stato rilevato il carattere liquido o solido. Nel caso comunque volevo anche chiedere se questo possibile nodulo può essersi "infiammato" a seguito di vari problemi che sto avendo ai molari del giudizio.
Ringrazio ancora
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Emma Lucci Endocrinologo 82 1
La normalità degli esami ormonali non fornisce alcuna informazione riguardo la natura del nodulo. Tale informazione può essere fornita dal l'esame ecografico e con maggiore certezza dall'esame citologico . L'
Infiammazione del dente del giudizio puo essere responsabile dell'aumento di volume dei LINFONODI del collo, non dei noduli tiroidei . Lei lascia intendere che la formazione descritta sia di pertinenza tiroidea non un linfonodo .cordiali saluti .
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Grazie mille Dottoressa Lucci,
non resta che aspettare il referto allora.
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Gentile dottoressa ho ritirato il referto, mi può dare un parere?

ECOGRAFIA TIROIDE E PARATIROIDI

Tiroide di dimensioni nei limiti della norma: a destra ed all'istmo lobo dx: diametro AP 13 mm, cc 40 mm, LL 13 mm modicamente aumentate a sinistra presenza di una lobo sn: diametro AP 18 mm, cc 45 mm, LL 15 mm per la nodulazione a margini delle dimensioni x x 1,8 cm a struttura irregolare per la presenza nel contesto di componente fluida di porzione solida interna vegetante .Tale formazione è localizzata nella region are terzo superiore. controllo dppler sembra apprezzarsi vascolarizzazione periferica e della componente solida. di natura Non si rilevano bilateralmente ulteriori lesioni focali del parenchima liquida. bilateralmente Regolare la distribuzione della vascolarizzazione pa alla valutazione color-Doppler. Minute adenopatie laterocervicali bilateralmente.IL reperto necessita di consulenza specialistica ed eventuali approfondimenti diagnostici di secondo livello RM, agoaspirato, ecc.)
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La correggo qui:

Tiroide di dimensioni nei limiti della norma: a destra ed all'istmo lobo dx: diametro AP 13 mm, cc 40 mm, LL 13 mm modicamente aumentate a sinistra lobo sn: diametro AP 18 mm, cc 45 mm, LL 15 mm per la presenza di una grossolana nodulazione a margini regolari delle dimensioni di circa 2,5 x x 1,7 x 1,8 cm a struttura irregolare per la presenza nel contesto di componente fluida di porzione solida interna vegetante .Tale formazione è localizzata nella regione paraistmica lobare al terzo superiore. Al controllo dppler sembra apprezzarsi vascolarizzazione periferica e della componente solida. Non si rilevano bilateralmente ulteriori lesioni focali del parenchima di natura solida o liquida. Regolare la distribuzione della vascolarizzazione parenchimale bilateralmente alla valutazione color-Doppler. Minute adenopatie laterocervicali bilateralmente.IL reperto necessita di consulenza specialistica ed eventuali approfondimenti diagnostici di secondo livello (RM, agoaspirato, ecc.)
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Dr.ssa Emma Lucci Endocrinologo 82 1
Gentile utente la formazione in questione merita approfondimento diagnostico mediante esame citologico con agoaspirato possibilmente ecoguidato in modo Da poter prelevare cellule anche dalla componente solida. Utile anche il dosaggio su sangue della calcitonina, un ormone prodotto da altri tipi di cellule tiroidee( cellule parafollicolari) che va richiesto in presenza di noduli tiroidei. Cordiali saluti .
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Ho effettuato il controllo della calcitonina ed i risultati sono circa 2,4 in un range fino a circa 7,9 , l'unica cosa che mi preouccupa è la calcemia di cui il risultato è stato di 10,20 in un range di 9 - 10,04 .... nel frattempo che aspetto la visita specialistica (che ho già prenotato) e l'ago aspirato, volevo anche un suo parere professionale.
Grazie ancora.
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Dr.ssa Emma Lucci Endocrinologo 82 1
Gentile utente la calcitonina e nei limiti. La calcemia è lievemente aumentata. Lievi aumenti non sempre hanno significato patologico ma le consiglio comunque per una maggiore sicurezza di comPletare gli esami con un dosaggio di paratormone, fosforo e vitamina D per escludere un eventuale iperparatiroidismo. Cordiali saluti .
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paratormone e fosforo fatti, nella norma anche loro. manca solo vitamina D. questa calcemia mi preouccupa non poco.
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Dr.ssa Emma Lucci Endocrinologo 82 1
Gentile utente pratichi insieme alla vitamina D anche una calciuria su urine delle 24 ore. Cordiali saluti .
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Gentilissa Dottoressa,
la ringrazio per il tempo che mi sta dedicando e per i consigli (che sto seguendo) che mi sta dando.
Volevo però chiederle un'ultima cosa, riguardante la calcemia. Sul referto che ho ritirato ieri il valore uscito è come dicevo 10,20, ma, come valore di riferimento loro hanno segnato un 10,4. Secondo il suo parere da medico, visto che di analisi ne vede sicuramente a tonnellate, quel 10,4 è da considerare come 10,04 o 10,40? perchè nel secondo caso anche la calcemia sarebbe (credo) nella norma, rientrando nel range da loro messo come valore di riferimento.
Le chiedo ciò perchè in questo periodo sto facendo davvero molte analisi, sia per questo nodulo che per i denti del giudizio, e quindi, se possibile, preferirei evitare analisi superflue.
ovviamente se lei ritiene che sia opportuno fare comunque un esame della vitamina D e calciuria su urine, mi affido al suo parere, in quanto per il momento sto ancora aspettando la visita.
La ringrazio infinitamente, mi è stata davvero d'aiuto in questo periodo.
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Dr.ssa Emma Lucci Endocrinologo 82 1
Gentile utente in base ai valori di riferimento la calcemia e nei range (10,4 significa 10,40) Per il momento può tralasciare tali analisi. Può ripetere una calcemia nel tempo per sicurezza trovandosi il valore vicino ai limiti alti. Cordiali saluti.
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La ringrazio infinitamente, dovrei praticare l'agoaspirato il mese prossimo, quindi magari dopo ripeterò l'esame aggiungendo anche il controllo della vitamina D e calciuria su urine come da lei consigliato, anche solo per controllo.
non smetterò mai di ringraziarla per il supporto psicologico che mi sta dando (sono una persona estremamente ansiosa quindi immagini l'aiuto che mi ha dato quanto lo considero importante) e per i preziosi consigli sui vari esami che il mio medico di base non aveva nemmeno preso in considerazione.
Cordiali saluti.
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mi scusi, dimenticavo che volevo inoltre aggiungere: mi consiglia di ripetere l'analisi della calcitonina? leggevo che molto molto spesso si hanno risultati falsati
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Dr.ssa Emma Lucci Endocrinologo 82 1
Gentile utente se la calcitonina era 2.4 con un range fino a 7,9 come da lei riportato ritengo non sia necessario ripeterne il dosaggio . Cordiali saluti.
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2,28 in un range fino a 7,4
Per caso l'assunzione di augmenti, bentelan e ranitidina possono aver diminuito la calcitonina? Ho paura di un risultato non veritiero.
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Dr.ssa Emma Lucci Endocrinologo 82 1
Gentile utente i valori di calcitonina sono nella norma e non
Ci dovrebbe essere stata interferenza farmacologica. Cordiali saluti .
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Gentilissima dottoressa
Mi scuso se sono ancora qui a tediarla con il mio problema, ma la prego di capirmi, i tempi di attesa di analisi/visite sono davvero lunghe e la mia paura è grandissima.
Siccome mi sto documentando in rete per via di questa calcemia alta volevo riportare qui i risultati completi delle analisi:

Calcemia: 10,20. - range tra 8,1 e 10,4
Fosforemia: 3,6 - range tra 3,0 e 4,5
Calcitonina: 2,28 - range fino a 7,4
Paratormone intatto: 59,27 - range tra 15,00 e 65,00

Considerati i livelli quasi vicini ai valori di riferimento della calcemia e del paratormone, lei crede che potrebbe essere implicato qualche problema alle paratiroidi (ovviamente senza nessuna convinzione, capisco che online si può capire ben poco, chiedo solo un parere)
Considerato pure che spesso in questi ultimi mesi sto riscontrando a volte urine torbide (ho letto che possa essere dovuto al calcio o cose simili)?
Ametto di bere molto poco, ma ho prenotato le analisi delle urine, purtroppo però non quelle delle 24h
Vi ringrazio in anticipo.
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Dr.ssa Emma Lucci Endocrinologo 82 1
Gentile utente i valori esibiti rientrano nel range della normalità quindi non dovrebbero esserci problemi. Le
Urine torbide non sono legate necessariamente alla
Presenza di calcio, ma a anche altre condizioni quali ad es una infezione urinaria. Anche il fatto che beva poco può influenzare la concentrazione delle
Urine . Cordiali saluti .
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Gentilissima dottoressa,
A settembre feci delle analisi delle urine com urinocultura, e non c'era niente fuori posto tranne vari ossalati di calcio.
Crede che ciò possa essere ricollegato alle paratiroidi? Oppure tutto ciò è riferito al nodulo che ho che mi porta questi risultati che quasi toccano il limite massimo del range di riferimento?
La colorazione torbida delle urine la riscontro spesso ma non sempre, quindi forse può essere dovuto al fatto che bevo poco.
Considerando che mercoledì saranno 15 giorni che ho finito la cura antibiotica posso già eseguire gli esami delle urine?
Grazie mille
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Dr.ssa Emma Lucci Endocrinologo 82 1
Gentile utente dopo 15 gg dalla sospensione dell'antibiotico può effettuare L analisi delle urine . In caso di conferma di ossalati di calcio può controllare la calciuria su urine delle 24 h per una maggiore tranquillità . La formazione nodulare era descritta di pertinenza tiroidea, non paratoroidea ma senza visualizzare le immagini non è possibile fare supposizioni di altra natura . Cordiali saluti.
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Gentilissima dottoressa,
Ho ritiraro oggi i risultati degli esami delle urine.
Risultano di nuovo parecchi ossalati di calcio, ma anche una dubbia infezione da stafilococchi epidermidis con conta batterica di 100.000, parlo di dubbia in quanto la tabella che loro hanno inserito per i valori di riferimento indica che fino 10.000 la conta è in uno stato di "Normalità" fino a 100.000 "Dubbio" e oltre i 100.000 "patologico".
Considerato ciò oltre ad una cura per gli stafilococchi, mi consiglia di fare anche le analisi delle urine delle 24h considerati anche i risultati della calcemia o solo di bere di più? Di solito non bevo più di 3/4 bicchieri di acqua al giorno.
Come al solito ringrazio in anticipo!
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Dr.ssa Emma Lucci Endocrinologo 82 1
Gentile utente per una maggiore tranquillità può eseguire una calciuria su urine delle 24 ore. Sicuramente è consigliabile bere di più anche per evitare infezioni urinarie . Cordiali saluti .
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Salve gentilissima dott.ssa,
finalmente la settimana scorsa ho eseguito l'agoaspirato e oggi ho avuto i risultati che sono negativi, quindi il nodulo è benigno.
Ho portato anche il referto dell'agoaspirato all'endocrinologo che mi sta seguendo e mi ha detto che in pratica lui vuole vedere se tenendo a riposo la tiroide con eutirox (50g) per tre mesi il nodulo si riassorbe, perchè (da come mi ha spiegato lui, perdoni eventuali termini non tecnici) il nodulo in se è piccolo ma arriva a 25mm perchè ha molto liquido (l'ha definito un nodulo complex). Fin qui nulla di strano.
Dovrei iniziare la cura di eutirox a breve, fino a luglio, quando farò una nuova ecografia per verificare se le dimensioni sono diminuite.
il mio dubbio nasce dal fatto che il farmaco in questione viene utilizzato per l'ipotiroidismo, cosa di cui non soffro (l'ho anche chiesto al medico per maggiore chiarezza), e quindi ho paura che facendo uso di questo medicinale per un periodo abbastanza lungo (sono circa 4 mesi) potrei andare poi incontro a problemi che ora effettivamente non ho. Volevo quindi sapere se mi sto impressionando io o se il consiglio del medico, quello di usare questo farmaco per tenere la tiroide rilassata per cercare di far assorbire un po' il nodulo, è giusto e quindi da seguire ciecamente.
mi ha anche detto che non è detto che con questo medicinale si assorba, quindi se magari risultasse inutile davvero ho preso un medicinale che non mi serviva minimamente.

La ringrazio in anticipo come sempre!
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Dr.ssa Emma Lucci Endocrinologo 82 1
Gentile utente LA terapia soppressiva del nodulo tiroideo benigno non è un trattamento da utilizzare di routine . Consiste nel portare i valori di TSH sotto 1 tramite levotiroxina.
Attualmente viene presa in considerazione dalla maggior parte delle linee guida solo in casi selezionati : pz giovani con noduli di dimensioni contenute ( diametro massimo <2 cm) che abbiano scarsa componente liquida (<30%) o con abbondante colloide all'esame citologico . Cordiali saluti .
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Utente
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Gazie mille dottoressa.
In effetti proprio per via della mia età (22 anni) e per via delle dimensioni del nodulo (25mm) il medico ha consigliato questa terapia, il mio dubbio era se 4 mesi fossero troppo e potrebbero portarmi a patologie della tiroide di cui ora non soffro, è un rischio che correrei?
Un'altra domanda e poi non la disturbo più: oggi sono 15 giorni dall'agoaspirato e venerdì scorso (7 aprile) ho eseguito una tac ai denti (arcata inferiore), e da ieri sento il nodulo molto duro al tatto (rispetto a prima che era piu "morbido") potrebbe essere una sorta di "ematoma" dovuto all'ago aspirato, o qualcosa dovuto alla tac? Mi preouccupa questo cambio.
La ringrazio in anticipo come sempre!
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Dr.ssa Emma Lucci Endocrinologo 82 1
Gentile utente come le ho spiegato la terapia soppressiva va effettuata solo nei casi di noduli di dm inferiore a 2 cm e con scarsa componente liquida ( mi
Sembra di capire che il
Suo nodulo sia di dimensioni maggiori e con abbondante liquido, pertanto potrebbe non rispondere alla terapia). Ad ogni modo se ben dosata in 4 mesi non dovrebbe avere disturbi . Può
Esserci stato uno stravaso ematico durante L agoaspirato . Se dovesse avere fastidi importanti può praticare una ecografia di controllo
Per una maggiore sicurezza. Cordiali saluti .