è possibile dubitare di se stessi?

Ciao! Sono una ragazza e sono fidanzata da 3 anni e mezzo. Ancora oggi ci vogliamo davvero molto bene. Per via di una discussione però siamo stati separati per 8-9 mesi. Siamo tornati insieme ad agosto ed è da allora che sento un fortissimo senso di colpa, probabilmente legato al fatto che in quel tempo ho conosciuto altre persone. Inoltre, ho paura di averlo tradito e ripercorro con la mente tutti gli anni passati insieme. Credo di non averlo mai fatto perché il senso di colpa mi avrebbe sopraffatto prima e perché gli voglio davvero bene, ma a volte è così forte questo pensiero che lo credo reale. Ho addirittura creduto di doverlo lasciare, di non meritarlo. Ma se lui mi avesse chiesto "con chi mi hai tradito?", poi non avrei saputo rispondere. A volte mi vengono in mente ragazzi conosciuti tanto tempo fa o con cui ho parlato, e l'ossessione e la preoccupazione di averlo tradito è tanta che chiedo persino loro se c'è stato qualcosa e non me lo ricordo io, e fino ad ora mi è sempre stato detto di no. Con lui ne ho parlato e si è mostrato comprensivo ma dato che sento il bisogno di parlarne spesso, è chiaro che ora è infastidito e con me vorrebbe stare bene. Davvero bene. Penso sinceramente che avendo fatto ciò che non credevo mai di poter fare in quei 8-9 mesi lontana da lui, di aver perso fiducia in me al punto da dubitare persino di me stessa e dei miei pensieri. È possibile? Cosa dovrei fare? So per certo che questo non sottintende un desiderio da parte mia di tradirlo. Questo però sta facendo inevitabilmente star male anche lui..e non voglio. Voi crediate che lo abbia tradito davvero? Ora penso di averlo fatto con un suo ex amico, con cui ho avuto un legame stretto nei primi tre mesi di relazione. Ma se fosse stato così non sarebbe uscito fuori in tutto questo tempo? non avrei avvertito ansia ogni volta che lo incontravo per strada? Allora perché ho così paura?