Fischio ai polmoni

gentile dottore la contatto per esporre un problrma che oramai si protrae da tempo. il tutto inizia circa quattro con fatidio a respirare e fischio quando respiro. dopo diverse bronchite (che negli ulti 2-3 anni non ho piu avuto) il mio medico mi fa rivolgere da uno pneumologo perche pensava che fossi asmatica. qui mi fanno fare test allergologici , negativi, spirometrie e prova del mannitolo, tutto negativo. allora loro pensano che provocarmi il disturbo sia o il reflusso(che ho da anni) o qualche problema nasale. allora ripeto la gastroscopia che ricomferma il mio reflusso e in più c'e' l'HELICOBATTER. poi effettuo una tac maxillo- facciale dove si evidenzia un ostrtuzione da turbinati. a questo punto loro pensano che questo fastidio possa essere causato da questo. il problema è che io alterno periodi che sto bene e periodi che ho difficoltà a respirare e avverto il fichio(sempre al lato destro del torace). quando sto cosi' il mio medico mi dice di fare il foster e nei periodi freddi di prolungare la cura per parecchio tempo, perchè lui ritiene che sia broncolabile (cosa mai detta dai medici del reparto di pneumologiaa). questa'anno ho rifatto una spirometria con fv1 a 90 un rx toracica, che non ha rilevato nulla di chè, se no qualche muco e ho patto pacht e prich(perche' soffro di orticaria) anch'essi negativi. il punto è questo vorrei capire se secondo lei, valutando cio' le le ho sctitto, questi problrmi possono essere causati dai turbinari o da come dice il mio medico, da una broncolabilità? e se è il caso di rivolgermi nuovamente a uno pneumologo(quando glielo dico al mio medico dice che non è il caso) .ho molta paura che possa av ere qualche crisi repiratoria grazie per l'attenzione
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
uno può essere psicolabile ma francamente il termine "broncolabile" è molto bizzarro.
Ci può essere una iper - reattività della sua mucosa bronchiale a stimoli di varia natura: lei soffre di reflusso e dunque all'inalazione di aerosol acido, potrebbe essere sensibile al freddo, all'esercizio fisico, e a tutta una serie di fattori che in altre persone non procurano broncocostrizione.
La presenza di una ipertrofia dei turbinati depone più per una rinite cronica vasomotoria o allergica e comunque difficilmente è correlabile con le crisi asmatiche che Lei descrive.
In tali situazioni, oltre all'uso di un broncodilatatore short acting solo all'occorrenza, si può provare a ridurre il volume dei turbinati con appositi spray nasali cortisonici e la reattività bronchiale con il Montelukast che è un inibitore della sintesi dei Leucotrieni, che giocano un ruolo tutt'altro che marginale nella fisiopatologia della broncocostrizione.
Ne parli con il suo Curante o con l'ORL.
Non vedo che crisi respiratoria dovrebbe avere. Si tranquillizzi.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.


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Utente
Utente
grazie dottore per la sua risposta , però non ho capito una cosa, che cosa intende aerosol acido? poi volevo ancora chiederle sulla base di tutto questo iter diagnostico devo ritenermi amsatica? ed e' sufficiente rivolgermi solo al medico curante o ritorno dallo pneumologo?e poi il foster non è adatto come terapia? grazie ancora
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
A mio avviso Lei non è asmatica.
Ha una iper - reattività bronchiale che è una cosa diversa.
Il risulltato è una transitoria broncocostrizione che può essere determinata da svariati fattori.
L'inalazione di aerosol acido si riferisce alla inalazione di acido gastrico, specie se il reflusso non è ben curato, quando lei è in posizione sdraiata o durante il sonno.
E' ovviamente molto irritante per le vie respiratorie.
Il foster è un'associazione di Formoterolo + cortisonico che serve per curare l'asma resistente ai prodotti short -acting, cioè a rapida azione e da usare al bisogno, come il Salbutamolo.
Tali prodotti, se i fischi sono occasionali, risolvono la crisi in pochi minuti e possono essere ripetuti al bisogno.
Se non ha crisi ovviamente non si utilizzano.
Le ribadisco per esperienza su molti pazienti, l'efficacia del Montelukast, di cui può parlare con il medico curante. Sempre che ne conosca l'esistenza.
Diversamente consulti lo pneumologo. La sua non mi pare una situazione "drammatica".
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Grazie per la sua spiegazione ,proverò a parlare con il mio medico (anche a è uno che cambia difficilmente idea).mi ha molto rincuorata,sono una persona molto ansiosa e questa situazione non mi da vivere bene penso sempre che questo stato mi provochi qualcosa di grave.in attesa che vado dal mio medico mi consiglia di continuare o sospendere il foster?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
non deve sospendere niente.
I miei sono solo consigli.
Il suo referente è il suo medico Curante.
Mi aggiorni se vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
gentile dottore volevo chiedere ancora la sua attenzione , per quanto riguarda questi fastidi un medico mu ha detto che potrebbe anche esere una sindrome rini-bronchiale. lei invece pensa ad un iper attività bronchiale. dall'rx fatta dei meswi fa si poteve riscontrare questa cosa? il risutato dell'rx fu il seguenete: deformazione scoliotica della gabbia toracica con ridotta cifosi dorsale lieve accentuazione della trama bilateralmente senza segni di parechimali o linfo nodi in atto. Ombra cardiaca in asse lievemente ingrandita.
se non è cvosi' quali sami si possono fare?

grazie anticipatamente
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Guardi,
prima la definiscono "broncolabile", poi mi parla di sinrome rino bronchiale..
Lei ha una iperattività bronchiale punto e basta, deve anche curare per bene il reflusso.
Ha fatto un RX del torace che io non posso valutare: al di là delle alterazioni della statica del rachide vertebrale, l'accentuazione bronco - vasale a cuo si fa riferimento va confermata clinicamente, perchè potrebbe essere un artefatto legato al non completo riempimento dei polmoni quando le hanno detto " Faccia un bel respiro...ferma...OK!" e le hanno scattato la lastra.
Per quanto riguarda l'ombra cardiaca non c'è nessuna affidabilità nel referto: lei non ha fatto un RX telecuore, che ormai è obsoleto, ma una RX del torace: in quest'ultima la distanza del tubo radiogeno dal torace è minore e ne deriva una valutazione cardiaca non affidabile.
Se vuole valutare il suo cuore deve fare un Ecocardiogramma Color doppler che le fornirà, se ben eseguito, i diametri e gli spessori di tutte le porzioni esplorabili del suo "motore".
Continuo a non vedere motivi per allarmarsi e a ritenere che il suo medico, pagato dalla comunità 7000 EUR/mese, queste cose le dovrebbe sapere. Diversamente pare che manchi mano d'opera nelle campagne....
Cordialità,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
perchè cosa significa l'accentuazione bronco - vasale? per quanto riguarda il cuore ho fatto gia tutti gli esami: eco- cuore elettrocardiogramma e ecodopler tutti negativi. volevo anche chiederle cosa intende: Diversamente pare che manchi mano d'opera nelle campagne..... voglio anche cogliere l'occasione per farle i miei complimenti, perchè anche se i suoi solo consulti virtuali, sa davvero trattare bene un paziente e rassicurarlo. si capisce che svolge questa professione con amore. ce ne fossere medici così. grazie ancora
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Se non fuma le ho detto che con non ha nessun significato clinico.
Se fuma.....smetta adesso!
I complimenti sono sempre graditi. E spingono a migliorarsi.La ringrazio.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Gentile dottore purtoppo si (credevo di averlo scritto) Quindi in questo contesto che sigbificato assume?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Brevemente:
-il fumo la rende più vulberabile alla broncocostrizione e può esserne anche la causa.
Localmente distrugge le clilia vibratili del rivestimento dell'apparato respiratorio e ciò è un altro motivo di predisposizione alle infezioni.
-Il rinforzo della trama broncovascolare alla luce di questo dato, potrebbe significare che lei ha già una infiammazione cronica dei bronchi fumo - indotta. Peggio ancora è che nè lo pneumologo nè il suo medico l'abbiano sottolineato.
-Se continuerà a fumare svilupperà nel tempo un enfisema, dovuto alla progressiva distruzione dei setti fra gli alveoli polmonari, con riduzione della funzionalità respiratoria e sviluppo di una BPCO. Il fumo è un potente inibitore dell'alfa1antitripsina, enzima che si oppone alla degradazione delle strutture polmonari da parte dell'elastasi.
- Si espone ad un provato rischio oncologico: Cr. del Polmone, del seno, della vescica e delle vie urinarie, dell'esofago - stomaco, del pancreas...... Non c'è organo che tragga beneficio dal fumo di tabacco.
-Si espone ad una elevata incidenza di cardiopatie e cerebropatie, e quindi di angina, Infarto, Ictus cerebri, oltre a danneggiare tutto il suo sitema vascolare.
- Si presispone all'ipertensione arteriosa.
Conclusioni: è del tutto irrazionale essere tanti angosciati per la propria salute, fare mille esami e chiedere mille pareri con la sigaretta fumante tra le dita.
Scusi la franchezza..... Smetta ora non entro la serata.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
grazie dottore e' stato molto chiaro. e' uno stupido vizio tanto difficile da eliminare. iniziero' da adesso a smettere sperando di non aver fatto tanti danni. approfitto ancora per chiederle una cosa da ieri ho la sensazione di mancanza d'aria senso di vomito e mi sento agitata, puo' essere qualcosa collegata sempre ai bronchi o e' ansia ( visto che in passato ho sofferto di attachi di panico e ansia e sono stata in cura da uno psichiatra) grazie ancora per la sua disponibilità
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Sicuramete è ansia.
Se è disturbante torni dallo Psichiatra e la curi: le sarà più facile smettere di fumare e vedrà attutirsi i suoi dosturbi respiratori.
Ma smetta di fumare sul serio: si dia un termine "brevissimo tempore". Ad horas! Non rimandi , come si dice nel mio paesino (in vernacolo), di recitare l'Ave Maria di sera in sera....... Perchè così non la reciterà mai!
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Gentile dottore vorrei rubare ancora due minuti e poi non le do più fatidio ,quando mi accade questa sensazione di fatica a respirare mi si presenta anche pesantezza allo stomaco e fatica ad eruttare e le narici del naso secchissimi e con crosta. Che relazione di può essere tra i sintomi?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
mi pare che lei abbia una grossa componente ansiosa che nessuno a mai fatto emergere nelle multiple diagnosi che ha ricevute.
Bisognerebbe che io la visitassi durante una crisi per capire se vi sia realmente una componente broncospastica o la sensazione di non poter respirare "a pieni polmoni" sia di origine ansiosa. Il che è molto frequente. Per via telematica si può fare poco.
Idem per lo stomaco: dove c'è una dimostrata MRGE.
Per quanto riguarda le croste che si formano nel vestibolo nasale, un tampone per escludere una colonizzazione da Staphylococcus Aureus non sarebbe fuori luogo.
L'unica cosa su cui lei sorvola in tutti i suoi interventi è il fumo: mi spiega che senso ha lamentarsi di non respirare bene e continuare a fumare?? Anche il reflusso gastro - esofageo risente negativamente del fumo!
Ma mi pare che da "quell'orecchio"Lei proprio non voglia ascoltare!
La saluto,
Dott. Caldarola.
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Utente
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Gentile dottore volevo chiederle un altro consulto. Sto notando che la pelle del viso intorno alle labbre ha un colorito verdetto sto preoccupando perché leggendo di Internet ho letto che in insufficienza respiratorie da un colorito bluastro alle labbra però. Che cosa può esser5? Grazie mille
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Signora stia a sentire,
nel suo interesse vada in mano allo Psichiatra.
Nel suo esclusivo interesse.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Gentile dottore una ventina di giorni fa i avuta una tosse stizzosa con prurito in gola accentuandosi maggiormente di notte. Mi feci controllare dal medico di guardia e disse che era tracheite (anche se non avevo mal di gola e mi disse di fare areosol e perendere il bentelan. Dopo un Po la tosse passo''ora sono due giorni che si è ripresentata allo stesso modo sempre maggiormente di notte .Ne ho parlato con ilmio medico che mi ha dato antibiotico.siccome stesso a tossire mi fanno male le costole. Volevo chiederle se è il caso di prendere di nuovo la bentelan associata all'antibiotico.perché mi creda questa tosse è diventata insopportabile sopratutto perché Non mi fa dormire. In più È normale che si ripresenti questa sintomologia nel giro di tre settimane?grazie mille
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Utente
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Gentile dottore la riscrivo per dirla che mi sono rivolto nuovamente ad uno pneumologo. Il dottore visitandomi e leggendo tutti gli esami fatto ha detto che la causa di tutti i miei problemi provenga dal naso e che quindi io siete a di sindrome rinobronchiale. Ritiene che io non sia asmatica,ma nulla toglie che ci possa diventare nel tempo a causa di questa conduzione. Lei cosa ne pensa?in più la cura datami è la seguente areosol con lincocil)per 6 gioni) tialde acqua di Sirmione clenil Per 20 gioni e aircort spray
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La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.

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