Glande lieve ipersensibilità

Buonasera, da un pò di tempo a questa parte sto cercando di affrontare il problema sopra citato, ovvero l'ipersensibilità.
Per spiegare meglio il mio disturbo il mio pene, quando scoperto è leggermente sensibile (prima lo era molto d più, non riuscivo quasi a toccarlo o fare alto,poi col tempo seguendo consigli ed altro ho iniziato a scappellarlo e cosi col tempo il problema si è lievemente ridotto), prima che perda la sua sensibilità ha bisogno di essere scoperti una trentina di secondi per "prendere aria" , dopo di chè o da moscio o in erezione( in erezione non sento quasi nulla) la sensibilità si riduce e posso toccarlo e altro senza ricevere fastidi.. provo un pò di fastidio nello strofinarlo però.
Il problema maggiore però sono i "bordi" ovvero quando scopro il glande la pelle si "raggomitola" sotto e specialmente nei bordi bassi del glande la sensibilità è alta e provo ancora fastidi.
In poche parole i bordi del glande dove si ammassa la pelle una volta scoperto sono molto sensibili e queste rende molto difficile la masturbazione!
Riesco a masturbarmi solo col glande scoperto in parte. Ho già parlato con un'urologo e non mi ha diagnosticato nessuna fimosi ne nessun problema di sensibilità, avrei dovuto fare solamente pratica..infatti così è stato il glande non è più sensibile ma i bordi appunto, ancora danno qualche problema...soluzioni?
Grazie per la vostra disponibilità, Mario!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il mio consiglio è quello di continuare a seguire attentamente tutte le indicazioni precise già ricevute dal suo urologo di riferimento.

Tra qualche mese, se lo desidera, ci riaggiorni.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Ho seguito da quasi 2 mesi a questa parte il consiglio del mio urologo(ho fatto solamente una visita) e questo mi ha portato molti miglioramenti, riducendo quasi in parte la mia sensibilità ma riducendo minimamente il fastidio nelle zone più basse del glande. Confrontandomi con un mio amico che presente il mio stesso problema in modo però molto più accentuato è emerso che lui soffre di infiammazione della prostata. Non credo sia anche il mio caso vero?
Dal momento che non ho mai avuto alcun tipo di rapporto sessuale, questo mio problema quasi in parte risolto come influirà? Grazie!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Lasci perdere il suo amico.

Risolto il suo problema bene iniziare, senza tante "pive", una regolare attività sessuale in presenza di una buona situazione relazionale.

Un cordiale saluto.