Cervicalgia, senso di sbandamento e astrazione dalla realtà

Gentili Dottori,
da circa 1 mese accuso senso di sbandamento ed astrazione dalla realtà. Preciso subito che NON ho alcun tipo di mal di testa.
Il senso di sbandamento è solo una percezione di perdita di equilibrio e aumenta soprattutto quando sono seduto (come se fluttuassi / fossi in una barca). Ultimamente accuso anche vertigini nel sonno, anche se nel momento in cui mi sveglio passano, mi alzo, vado magari in bagno e poi tornando dormo tranquillamente. Il senso di sbandamento non aumenta muovendo la testa in qualche particolare modo.
Unita a questa sensazione di sbandamento ho anche, da circa 10 giorni, aumento della sensibilità uditiva ossìa malsopporto i suoni forti e creano nella mia testa una sensazione di confusione quando sono numerosi (ad esempio in un bar pieno di gente che parla).
Altro sintomo più o meno intenso è una tensione muscolo-cervicale che si irradia dalle spalle, al collo e anche sopra la nuca. Questo sintomo si è manifestato DOPO qualche giorno (circa 1 settimana) dai primi sintomi di sbandamento.
Il sintomo più fastidioso di tutti resta comunque l'astrazione dalla realtà che mi fa vivere come "in una bolla" o "in un sogno". Esso aumenta in situazioni di confusione ambientale (ad es. mangiando in un ristorante in una tavolata da molte persone che parlano).
Ho provveduto a fare diverse visite ma mi è rimasto qualche dubbio.
Visita oculistica: nulla di irregolare.
Visita fisiatrica: elevata rigidità osseo-muscolare causata dalla sedentarietà e dal tipo di professione svolta (passo numerose ore davanti al computer). Consigliata attività fisica/sedute fisiatriche.
Visita neurologica (trascrivo il referto): EON: deambulazione regolare, possibile anche a tandem, marcia ad OO chiusi senza deviazioni, Romberg negativo anche sensibilizzato, nistagmo spontaneo assente, nn. cranici esplorabili indenni, non deficit sneitivi o stenici a livello segmentario, ROT simmetrici, non riflessi patologici, coordinazione nella norma.
Ora sono in attesa di una Risonanza Magnetica sia encefalica che al rachide.
Negli ultimi giorni sto facendo piscina: la prima volta che l'ho fatta ho notato una quasi totale sparizione dei sintomi sopradescritti (compresa l'astrazione dalla realtà) che sono riapparsi purtroppo dopo 2-3 giorni. La seconda volta invece non ha dato lo stesso beneficio, i sintomi continuano a permanere.
Fermo restando che continuerò a fare piscina e anche sedute di fisioterapia mi chiedo se stessi vagliando tutte le strade possibili.
Questo senso di "astrazione" può essere dato da eventi organici / fisiologici oppure solo psicologici?
Mi consigliate altri tipi di indagine o attività atta a circoscrivere maggiormente il problema?

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

con esito negativo delle visite specialistiche, otorino e neurologica, diventa concreta l'origine psichica della sintomatologia riferita.
Le consiglio di attendere l'esito della RM in base al quale poi si deciderà come procedere, per es. se negativa dovrebbe affrontare il versante psichico del problema.
Ovviamente una parte dei sintomi può essere accentuata da cause posturali.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro