Acne resistente a 22 anni, consiglio su Ambramicina

Salve, da quando ho 16 anni soffro di acne papulo pustolosa con, alcune volte, comparsa di cisti enormi. Le zone di comparsa sono il mento, il contorno bocca e la fronte, zone dolorosissime e psicologicamente stressanti. E' ormai 4 anni che cerco incostantemente di curarla senza il minimo risultato e sono veramente stanco e a pezzi. Iniziai le cure a 18 anni quando il mio dermatologi mi prescrisse Minoicin C, una pastiglia al giorno per 2 mesi: La pelle mi si pulì completamente ed ero veramente soddisfatto del risultato. Dopo 3 mesi tornarono senza sosta, allora tornai a fare la stessa cura di mioncin per altri 2 mesi ma questa volta senza risultati (resistenza batterica?).
Affranto dalla medicina cercai un soluzione fai da te su internet e trovai il micropeeling, lozione contenente 2-3 acidi diversi da applicare la sera. Durò 2 mesi e fu un disastro completo, la faccia mi si riempì di brufoli ovunque, anche nelle zone in cui non mi comparivano normalmente e non accennavano a diminuire. Fui costretto ad interromperla.
Psicologicamente distrutto ritornai da un'altro dermatologo che mi prescrisse prima Roaccutan, rifiutato senza neanche pensarci per i troppi effetti collaterali e/o indesiderati ( mi spaventa davvero), poi Tetralysal, altro antibiotico sistemico, da accompagnare localmente sul brufolo con Epiduo Gel.
Presi Tetralysal per 2 mesi e anche qui, ZERO risultati (E' sempre resistenza batterica?). Ho interrotto e mai più assunto medicinali sistemici per 2 anni circa
Sono andato avanti a creme: prima Epiduo la sera, poi Epiduo alternato a Duac Gel sempre la sera e per finire Benzoile Perossido al 5% fino ad ora.
Recentemente ho avuto uno sfogo di acne ed essendo veramente psicologicamente distrutto ho preso appuntamento dal primo dermatologo in cui ero andato (che mi prescrisse la prima volta minocin).
Mi ha prescritto un'altro antibiotico ( Ma esistono solo quelli???), Ambramicina per l'esattezza, sempre 1 compressa ogni giorno per 2 mesi piu una lozione sempre antibiotica da mettere la sera solo sopra ai brufoli. Ha aggiunto inoltre di tornare a settembre con le analisi del sangue per valutare il trattamento con Aisoskin, ancora isotretinoina, che mi spaventa e che penso proprio di non fare mai.
Raccontata la mia storia di cure ha poi precisato che non si tratta di vero antibiotico in quanto i dosaggi sono molto bassi, ma più di antimicrobico e che quindi non devo preoccuparmi di resistenza batterica.
Sono qui dunque per chiedere molto gentilmente un consiglio onesto da voi esperti: Mi conviene iniziare un'altra cura antibiotica avendone gia fatte 3 di cui 2 senza risultati? Perchè sono molto perplesso e riluttante nell'iniziarla.
Inoltre questa resistenza batterica come funziona? E' pericolosa e soprattutto ho il rischio di formarla?
Sono esausto dell'acne, è frustrante, e mentalmente disagiante. Mina un sacco l'autostima e non ne posso più.
[#1]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le Pz
Valuti attentamente con il collega la possibilità di fare una buona terapia con isotretinoina.
Se Ben condotta ,con controlli frequenti ,e se c'è un buon rapporto Medico paziente le assicuro sulla base di una casistica amplissima che gli effetti collaterali saranno del tutto affrontabili .In contropartita potrebbe veramente avere un risultato epocale per la sua acne.
Anche perché la recidiva dopo cura atb è assai frequente .
Legga anche precedenti post su questo argomento passati sul nostro sito.
Cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)