Pitiriasi versicolor ?


Buongiorno,

ho 36 anni eda circa 20 anni mi accompagnano i sintomi della Pitiriasi Versicolor (diagnosticata da un dermatologo almento 15 anni fa, riassumo qui di seguito i tentativi di cura:

- diflucan+pevaryl schiuma - con successo di breve durata 2/3 mesi
- spugnature con Acido tartarico e sodio iposolfito - idem,
- dieta ferrea senza lieviti e in contemporanea cura con fitoterapici a basa di
Melaleuca alternifolia (teatree) e, di mia iniziativa, pulizia del corpo con detergenti arrichiti da olio di teaTree - risultato di più di 6 mesi

ma purtroppo il problema ritorna.

Inoltre devo far notare che benchè la Pitiriasi Versicolor sia definita NON infettiva le mie partner dopo un po di mesi hanno presentato (in forma più o meno radicata) le caratteristiche macchioline bianche che NON si abbronzano.....

Premetto che faccio sport marini (windsurf) e uso spesso mute in neoprene per alcune ore (che mi curo di lavare il più possibile) e pure montani (trekking, snowboard/alpinismo e mountainbike) quindi bene o male la mia pelle è soggetta a "stress" ambientale per sudore, acqua di mare, etc etc...

Negli ultmi anni mi curo quando per il radicarsi del fenomeno la pelle (di solito della schiena e del petto) mi prude tantissimo si irrita con piccole eruzioni rossastre (soprtattuo se sto in mare poarecchio) fanomeno che dopa una bella doccia si annulla.

Infine, negli ultimi anni mi sono capitati anche dei sintomi nella zona genitale tipo (da quanto ho letto in questo interessantissimo forum)
-Balanopostite curata con Pevaryl emulsione cutanea e mai più tornata
-Macchioline rosse sul glande (3 o 4 episodi negli ultimi 8 anni) - Pevaryl emulsione cutanea
e in ultimo in questi giorni (sto riprendendo con la mountainbike)
-un forte arrossamento nella zona inguinale, che penso sia usuale per chi va molto in bici (sfregaemnto/peli/sudore) e che di solito ho "lenito" con crene all'ossido di zinco e non è mai durato più di un paio di giorni.
tale arrossamento in primis solo inguinale si è diffuso sulla pelle dei testicoli e intorno all'ano, e la fastidiosità si è molto accentuata e estesa per pochi centimetri sulle coscie.

Ho provato con il Polaramin, senza alcun esito e solo ieri sera, conuna soluzione di olio di tea tree diluito in olio di oliva, sebbene un po' di bruciore sopportabile (per un buon 15 minuti) l'arrossamento si è un po' ridotto e il fastidio quasi eliminato.

A fronte della situazione sopra descritta le mie domande sono le seguenti:

1- Le macchie sul busto, schiena, fianche e braccia sono dovute alla piritiriasi versicolor o una altra patologia ? o ad essa se n'è aggiunta una seconda che è contagoisa?

2 - I fenomenti nella zona genitale sono estranei alla pitiriasi (o a quel che può essere) o possono essere consociati e/o favorit, ovvero lo sviluppo di tali micosi/patologie è più facile in presenza di pitiriasi ?

3 - Che si può fare per debellare la Pitiriasi ?

4 - Esiste la possibilità di fare delle analisi specifiche del tessuto epidermico per esser sicuri della causa delle "macchioline"?

Ringrazio anticipatamente per il vostro interessamento !









e ogni tanto quando il
fastidio è
[#1]
Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente provo a rispondere tenendo presente che senza la visione di ciò che racconta è molto difficile dare suggerimenti.
Comunque per quanto riguarda il punto
1)Molto probabilmente sono dovute alla pitiriasi, anche se non si può escludere la sovrapposizione di un'altra patologia(qui è indispensabile la visione diretta)
2)I fenomeni genitali potrebbero riguardare un'intertrigine di tipo Candidosico e/o batterico che va confermata(anche in tal caso indispensabile visione diretta ed eventuale prescrizione di accertamenti se ritenuti necessari)
3)Ci sono cure anche per os con antimicotici e seboregolatori che vanno ripetute periodicamente sotto la supervisione dello specialista Dermatologo(fondamentale farsi seguire nel tempo con visite reali)
4)La luce di Wood può dare informazioni importanti sulle "macchioline" che qui ci descrive(sempre tramite visita reale dermatologica)
Con l'occasione la saluto cordialmente, sperando di essere stato il più esaustivo possibile malgrado la sede del confronto.

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

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