Ansia, sinusite... cervicale?
Salve, sono una ragazza di 20 anni…
Premetto che sono sempre stata piuttosto ansiosa e che soprattutto in questo momento soffro di attacchi di panico…
Il mio problema è il mal di testa.
Circa un mese e mezzo fa ho iniziato ad avere dolori alla testa, che non cessavano con il passare dei giorni… Visto che iniziavo già a fare i più brutti dei pensieri ho deciso di rivolgermi al medico, che, dopo una visita neurologica (controllo dei riflessi con martelletto, luce negli occhi…) mi ha detto di stare tranquilla e diagnosticato una cefalea tensiva, sinusite e stati d’ansia con attacchi di panico…
Piano piano il dolore ha iniziato a finire… Qualche giorno dopo ho preso il raffreddore, durato però solo 3 giorni… e sono ricominciati i fastidi, non più dolori, ma solo fastidi…
Come se avessi la testa pesante, avevo rigidità al collo, e questa rigidità arrivava (e in parte arriva ancora adesso) fino alla parte “alta e centrale della testa”, in più sento fastidio anche sopra gli occhi, sotto le sopracciglia, ma forse quella è ancora sinusite…
Il punto è che non riesco a stare tranquilla, temo di avere qualcosa di davvero brutto e grave (tipo un tumore…)… Mi sono allora rivolta per la seconda volta dal medico 2 settimane fa… gli ho espresso la mia preoccupazione… e dopo la solita visita mi ha di nuovo tranquillizzata dicendo che è tutto dovuto all’ansia, e mi ha consigliato sedute di training autogeno…
Non è bastato, e dopo alcuni attacchi di panico dove non riuscivo a trattenere le lacrime e pensavo di morire, sono iniziati i capogiri, continui… Andavo in giro e mi sentivo di camminare in una bolla, solo quando ero con i miei amici e mi concentravo meno sul mio fastidio stavo meglio… Ma la paura di stare male e/o avere altri attacchi mi sta facendo perdere la voglia di uscire e di vedere gente.. non sono piu io…
Qualche giorni fa, altri attacchi, finchè come ultima spiaggia ho deciso di prendere alcuni giorni il Lexotan (di cui mi aveva parlato anche il medico, ma mi aveva detto di evitare di prenderlo, perché è troppo facile curare la testa con calmanti mentre bisogna lavorare su se stessi)…
5 gocce al mattino, se sto male anche al pomeriggio…
risultato?
I capogiri sono spariti, il fastidio è diminuito, la rigidità resta soprattutto al collo…
Ma in alcuni momenti continuo a temere… ho paura di peggiorare… che succeda qualcosa di orrendo, di avere qualcosa di grave! Insomma… davvero di tratta di sinusite secondo lei? O di ansia? O di cervicale?
Qui tutti, medico compreso, dicono che è solo ansia… e che finchè non mi rilasserò, questo stato di tensione continuerà a darmi fastidi… Che devo pensare? Riuscirò mai a stare tranquilla?
Grazie mille in anticipo!
Premetto che sono sempre stata piuttosto ansiosa e che soprattutto in questo momento soffro di attacchi di panico…
Il mio problema è il mal di testa.
Circa un mese e mezzo fa ho iniziato ad avere dolori alla testa, che non cessavano con il passare dei giorni… Visto che iniziavo già a fare i più brutti dei pensieri ho deciso di rivolgermi al medico, che, dopo una visita neurologica (controllo dei riflessi con martelletto, luce negli occhi…) mi ha detto di stare tranquilla e diagnosticato una cefalea tensiva, sinusite e stati d’ansia con attacchi di panico…
Piano piano il dolore ha iniziato a finire… Qualche giorno dopo ho preso il raffreddore, durato però solo 3 giorni… e sono ricominciati i fastidi, non più dolori, ma solo fastidi…
Come se avessi la testa pesante, avevo rigidità al collo, e questa rigidità arrivava (e in parte arriva ancora adesso) fino alla parte “alta e centrale della testa”, in più sento fastidio anche sopra gli occhi, sotto le sopracciglia, ma forse quella è ancora sinusite…
Il punto è che non riesco a stare tranquilla, temo di avere qualcosa di davvero brutto e grave (tipo un tumore…)… Mi sono allora rivolta per la seconda volta dal medico 2 settimane fa… gli ho espresso la mia preoccupazione… e dopo la solita visita mi ha di nuovo tranquillizzata dicendo che è tutto dovuto all’ansia, e mi ha consigliato sedute di training autogeno…
Non è bastato, e dopo alcuni attacchi di panico dove non riuscivo a trattenere le lacrime e pensavo di morire, sono iniziati i capogiri, continui… Andavo in giro e mi sentivo di camminare in una bolla, solo quando ero con i miei amici e mi concentravo meno sul mio fastidio stavo meglio… Ma la paura di stare male e/o avere altri attacchi mi sta facendo perdere la voglia di uscire e di vedere gente.. non sono piu io…
Qualche giorni fa, altri attacchi, finchè come ultima spiaggia ho deciso di prendere alcuni giorni il Lexotan (di cui mi aveva parlato anche il medico, ma mi aveva detto di evitare di prenderlo, perché è troppo facile curare la testa con calmanti mentre bisogna lavorare su se stessi)…
5 gocce al mattino, se sto male anche al pomeriggio…
risultato?
I capogiri sono spariti, il fastidio è diminuito, la rigidità resta soprattutto al collo…
Ma in alcuni momenti continuo a temere… ho paura di peggiorare… che succeda qualcosa di orrendo, di avere qualcosa di grave! Insomma… davvero di tratta di sinusite secondo lei? O di ansia? O di cervicale?
Qui tutti, medico compreso, dicono che è solo ansia… e che finchè non mi rilasserò, questo stato di tensione continuerà a darmi fastidi… Che devo pensare? Riuscirò mai a stare tranquilla?
Grazie mille in anticipo!
[#1]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.2k 1.2k
E' molto difficile darle un parere senza un esame clinico.Certamente lo stato ansioso da lei sofferto accentua notevolmente una sintomatologia di base. Per essere tranquilla e, quindi, per escludere un processo infiammatorio a carico dei seni paranasali, le consiglio di sottoporsi a visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale. Stia certa che non si tratta di tumore ma, semmai ,di una semplice infiammazione! Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#4]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.2k 1.2k
Non vedo motivi di preoccupazione. A maggior ragione, è necessaria una fibroscopia nasale per evidenziare una eventule sinusite. Per quanto riguarda, invero, la terapia aerosolica che sta effettuando, dubito che possa riscontrare dei miglioramenti della sintomatologia. Gli osti (fori di comunicazione) dei seni paranasali sono cosi' piccoli che rendono impossibile, appunto, alle particelle nebulizzate di entrare nelle cavità paranasali. Mi scuso del linguaggio usato ma cerco di esprimermi per far capire il problema. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 13.8k visite dal 16/11/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.