Problemi erezione poco vigorosa/ di facile perdita

Buonasera a tutti,
Ho notato, da ormai qualche tempo, la scomparsa delle erezioni mattutine, accompagnata dalla sperimentazione di erezioni "poco convinte", e soprattutto di perdita facile.
La cosa mi è abbastanza nuova , dato che sessualmente non ho mai avuto problemi fino ad ottobre, quando ho chiuso una storia lunga quattro anni . In seguito, durante un incontro "fisico" con una partner diversa, ho sperimentato, durante la penetrazione non protetta, un calore anomalo(non era la prima volta che provavo il sesso senza protez.) dopo qualche giorno dal rapporto, ho accusato una sensazione di gonfiore al testicolo sinistro e dolore e, in ospedale , mi è stato prescritto ciproxin per 5 giorni e topster per 10. Tuttavia in quell' occasione ho mancato di informare l'urologo dell'accaduto, quindi mi sono ripromesso di farlo alla visita di controllo, e intanto per sicurezza ho fatto una spermio coltura, che ha dato solo esiti negativi.
Dopo questo avvenimento, con la stessa persona con la quale avevo sperimentato quello strano calore, ho avuto la mia prima defaillance in tre momenti diversi: ogni volta riuscivo ad avere una erezione vigorosa durante i preliminari ma, un attimo prima della penetrazione, la perdevo.Ho quindi chiuso con la persona in oggetto dando la colpa dell'accaduto alla questione sentimentale(appena lasciato) e la paura ,forse irrazionale, di aver contratto qualcosa.
Alla visita di controllo dopo un mesetto,stavolta non un centro privato, sono stato liquidato dopo un altra ecocolordoppler per sospetto varicocele dicendomi che stavo bene.
Qualche tempo dopo ho iniziato a frequentare una persona con cui sto molto bene tutt'oggi ma da una decina di giorni ho iniziato a sperimentare queste erezioni poco convinte.
Domenica scorsa, ho dormito da lei e ci siamo masturbati a vicenda la sera e la mattina, quindi due volte. Indi il pomeriggio, nell'intenzione di avere un rapporto completo(finalmente casa libera) non sono riuscito ad avere un erezione soddisfacente.
Ne ho parlato col mio andrologo lunedi che mi ha rassicurato dicendomi che la stanchezza e l 'aver eiaculato già due volte possano aver scaturito la cosa. Mi sembrava plausibile, mi ha inoltre detto di stare tranquillo intuendo uno stato di ansia.Ieri sera, a casa con la mia ragazza, di nuovo non sono riuscito ad avere un erezione soddisfacente.
Stavolta, mi ero masturbato da solo la mattina (da quando ho sperimentato le erezioni meno vigorose ho ridotto la masturbazione quasi completamente, ma il nostro incontro della sera non era in programma) ma non posso dare di nuovo la colpa alla stanchezza.
Dall'urologo ci sono andato lo scorso lunedì, e vorrei tornarci questo lunedì, a distanza di una settimana, mi aveva suggerito di vedere se la mancata erezione fosse solo un caso.
Intanto ho fatto anche un esame del sangue e delle urine, che non hanno evidenziato nulla.
Che pareri potresti darmi su tutta la situazione?
Dovrei andare da uno psicologo, o indagare un disturbo ormonale?
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 78 105
salve.
anche se la possibilità che alla sua età abbia una qualche patologia vascolare è altamente improbabile, il test che dirime questo dubbio è l'ecodoppler penieno dinamico. Ovvero lo studio di una erezione indotta farmacologicamente senza i disturbi derivabili dalla situazione sentimentale. Certamente le indagini ormonali possono essere di aiuto per capire dove sta il problema.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica
www.andrologiaonline.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille della risposta dottore, quindi mi consiglia di tornare dall'andrologo?
E, nel caso, sarebbe utile tornare dallo stesso o provare un consulto da un altro andrologo?

Per quanto riguarda la questione della sperimentazione di "calore anomalo" è possibile che fosse un infezione o è un dettaglio trascurabile? Nel caso, è possibile che un infezione causi queste difficoltà? Preciso comunque che sono passati circa quattro mesi dall'evento; la tempistica potrebbe essere giusta o, nel caso avessi avuto un infezione, dopo questo tempo ormai dovrei lamentare dolori ben più importanti?
[#3]
dopo
Utente
Utente
Aggiornamento per gli interessati:

Nel tentativo di prendere un nuovo appuntamento per controllo con l'urologo\andrologo dove sono gia stato, il dottore mi ha scoraggiato dal farlo sottintendendo che fosse superfluo perchè, secondo lui, alla mia età (25 anni) e dopo avermi visitato la settimana scorsa , la sua unica diagnosi è quella dell'ansia da prestazione, a quanto ho capito molto comune.
Ultimamente sto vivendo un periodo di stress dovuto a fattori multipli (casa - lavoro - amicizia, ed adesso,in aggiunta, il problema sessuale la classica goccia che fa traboccare il vaso) quindi mi ha consigliato di rivolgermi ad uno psicoterapeuta, senza in realtà spingere troppo in quella direzione.Non metto in dubbio l'utilità dello psico terapeuta dato che, ormai, la cosa sta diventando una vera ossessione (ci penso al mattino sveglio, ci penso a lavoro, leggo articoli, ci penso prima di dormire, con conseguenti emozioni negative)
Inoltre da quando ho questo problema, mi è capitato con la mia ragazza, dopo aver sperimentato un erezione poco convinta solo in seguito ad ampia stimolazione diretta, di eiaculare veramente in fretta, come se volessi "concludere" prima nella paura di perdere l'erezione.

Mi ha anche accennato all'ipotesi di prescrivermi dei medicinali per ovviare a questa mancanza fisica, ma ancora una volta sembrava quasi una soluzione "buttata lì".
Gli ho parlato io di indagini ormonali e ecodoppler o problemi vascolari, ma soprattutto questi ultimi sono stati esclusi per il mio quadro totale di salute fisica buona e dato che, secondo il dottore, sia un caso di ansia.

Vorrei rivolgermi a un secondo andrologo nei prossimi giorni per avere un altro parere magari un pò più "dedicato", giusto per sicurezza, senza nulla togliere al mio andrologo che, semplicemente, ha riconosciuto lo stato di ansia.

Intanto ho notato stamattina un'erezione mattutina, ma ancora una volta blanda, ben lontana dal vigore che ero solito trovare qualche mese fa. E' già qualcosa?
Sto assumendo un integratore, Vixizal, anche se sospetto che l'andrologo me l'abbia dato come placebo.

Un'altra cosa che mi chiedevo è se, dal canto mio, non stia cercando in un certo senso di "accelerare " troppo i tempi e di voler risolvere la situazione "in un batter d'occhio", ottenendo un risultato contrario.

Un sentito ringraziamento a tutti quanti leggano e a quanti rispondano.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Risultati test ormonali(sembrano buoni, per fortuna,confrontandoli ai valori di riferimento)
Testosterone 6.72 ng/l
Testosterone libero 20.0 pg/l
TSH 0.97 mcUI/ml
Ft3 3.37 pg/ml
Ft4 13.5 pg/ml

Sto vedendo una psicoterapeuta, per il momento siamo solo alla prima seduta in cui le ho spiegato tutto. Spero di muovere presto passi avanti.

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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