Nefrostomia

Buonasera
Vi scrivo perché 5 giorni fa la mia compagna ha accusato un forte dolore al rene dx e le è stata riscontrata una grave infezione in corso dovuta a un difetto congenito del rene in questione. Dopo l ecografia le è stata fatta una nefrostomia per "pulire" il rene ed è stata sottoposta ad antibiotico per combattere l infezione in corso. Dagli esami si evince che l infezione sta guarendo tuttavia bisogna attendere la completa guarigione per procedere con la scintigrafia che finalmente ci dirà se il rene è ancora funzionante o meno. Se la funzionalità sarà superiore al 15% proveranno a salvarlo altrimenti andrà tolto.
Nella sacca della nefrostomia si accumula circa 700/800 cl di liquido al dì, che di giorno in giorno assomiglia sempre più ad urina mentre inizialmente era molto più sporco. Dato che per la scintigrafia bisogna aspettare un po' e siamo comprensibilmente molto preoccupati vorrei chiedervi se la presenza di urina nella sacca significa una certa attività del rene oppure non significa nulla.
Attendo presto una Vostra gentile risposta e magari qualche dritta che possa aiutarci.
Grazie mille
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
E' fondamentale eradicare l'infezione e poi valutare quanto il parenchima renale residuo mantenga la capacità di funzionare, cioè di "purificare il sangue dalle scorie".
La produzione di urina non indica necessariamente che un rene sia capace di assolvere a questa funzione, sempre che nella sacca non drenino altri liquidi con aspetto di urina, mano a mano che l'infezione si risolve.
Una prima sommaria risposta potrà essere fornita dalla Ecografia color doppler: se l'architettura corticomidollare è ancora conservata e non c'è atrofia parenchimale da compressione, è probabile che il rene possa essere risparmiato.
La sintigrafia ne fornirà la conferma.
Sarà anche necessario escludere che quel rene sia causa di una ipertensione secondaria, nefrogena, perchè in questo caso ci sarebbe un problema in più da valutare.
Ad ogni modo, l'eventuale asportazione di un rene, se l'altro è sano, non comporta alcuna concreta perdita della funzione emuntoria vicariata eccellentemente dal rene residuo.
Se gradisce, mi faccia sapere gli sviluppi.
In bocca al lupo e buona giornata!
Dott. caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore
Innanzitutto grazie per la risposta. Perciò dovremo aspettare Venerdì per sapere qualcosa.
Cosa intende per ipertensione secondaria?
In teoria trattandosi di una difetto congenito del condotto che va dal rene dx all uretere il rene sx dovrebbe essere sano. Almeno così ci hanno detto sino ad oggi.
Sinceramente non sappiamo nemmeno noi se sperare in una minima funzionalità del rene oppure no. Mi pare di capire che l inserimento dello stent per ovviare al difetto congenito comporti operazioni quasi tutti gli anni per la sua sostituzione. O ci hanno riferito male?
Inoltre Le chiedo: un' eventuale asportazione di un rene in un caso simile (quindi non per tumore) si esegue a cielo aperto oppure in laporoscpica.
Attendiamo una gentile risposta
Grazie !!
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Caro Signore,
per questo tipo di dettagli la trasferisco nella sezione più idonea: l'Urologia.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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