Dia ostium secundum con shunt sx-dx

Salve,
sono un'atleta di 23 anni e durante una visita di routine , mi è stato diagnosticato un difetto interatriale (Dia ostium secundum ).Non ho mai avuto sintomi pur svolgendo diverse attività atletiche ad alta intensità cardiovascolare (Atletica, crossfit, ciclismo , corsa in montagna ).Dopo l'ecocardiogramma (che vi riporto di seguito ) ho svolto il test da sforzo con esiti normali.
Vstd: 54mm Atrio sx: diametro A-P : 38 mm
Vsts: 36mm Ao: 32mm
Sivd :10 mm Esc : 18 mm
Ppd: 10 mm Vdx : 27 mm
Fe : 61%
Acc: 33%
Lvmi 119 gr/m
Rwt: 0,37

Ventricolo destro : normale / Atrio sinistro : normale /Atrio destro : normale / Vena cava inf.: Dilatata / Mitrale : lembi fini e mobili
Aorta : normale / Tricuspide : Lembi fini e mobili / Polmonare : Normale / Pericardio : Normale

Esame Doppler : E/A>1. Presenza di shunt sx-dx a livello del forame ovale del setto interatriale. Pressione sistolica VD=32 mmHg

Tra sette giorni farò un ecocardiogramma transesofageo per stabilire l'entità del foro.Nel caso in cui si dovesse intervenire chirurgicamente , quale opzione scegliereste ; la chiusura con un piccolo patch o l'intervento percutaneo posizionando il famoso "ombrellino" ?
Inoltre, il posizionamento dell'ombrellino può provocare qualche fastidio a lungo andare o con l'intensa attività fisica che svolgo ?
In caso di "rattoppo " con patch è necessario un intervento a cuore aperto ? in extracoroporea ?
Il mio cardiologo dice che posso svolgere normalmente le mie attività sportive evitando solo quelle subacquee, non corro nessun rischio secondo il vostro parere ?
Grazie per l'attenzione e per le eventuali risposte
Saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
La scelta di una correzione chirurgica o percutanea può avvenire solamente dopo l'esecuzione del transesofageo che permette di stabilire dimensioni e disposizione precisa del difetto interatriale.

Si trattano chirurgicamente in circolazione extracorporea e a cuore aperto solo i difetti che non si possono chiudere con il famoso ombrellino.

Nella stragrande maggioranza dei casi la chiusura con questo device è definitiva e perfettamente tollerata.

Al momento non ci sono controindicazioni ad una attività sportiva non agonistica.

GI

Per visite Ospedale San Raffaele:

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,
ieri ho svolto una visita più dettagliata ed il famigerato foro ha una dimensione di 6mm. Emodinamicamente non ci sono problemi e pertanto la chiusura non è consigliata.
Il mio ventricolo destro è leggermente più grande, ma entro il limite.Il mio timore è che continuando a praticare attività fisica regolare, si possa peggiorare la situazione andando a sovraccaricare la sezione destra del mio cuore .Inoltre leggendo alcuni studi , la chiusura del foro , se fatta entro i 25 anni di vita dovrebbe garantire un'aspettativa di vita nella norma. Viceversa un'aspettativa di vita ridotta.
Mi chiedevo se lei può indirizzarmi verso un centro di medicina sportiva (magari specializzato in cardiologia ) altamente qualificato , dove programmare insieme un tipo di allenamento (o sport) adatto alla mia condizione, che non infici sul mio cuore.
E infine , secondo lei il foro è destinato ad allargarsi ?
Il sovraccarico del ventricolo destro , a lungo andare può compromettere la funzionalità dello stesso ?
Grazie mille per l'attenzione e mi scusi se la disturbo.
[#3]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
Stia sereno.
Un forame di queste dimensioni non crea alcun problema.

GI
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie.
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