Sensazione testicoli

Buongiorno,vi scrivo per una strana sensazione che ho da più di una settimana ai testicoli...circa un 3 settimane fa ho dovuto urinare più volte mentre ero in una fase di eccitamento,dopo qualche ora dall'eiaculazione ho accusato dei bruciori nell'epididimo destro e poi anche sinistro,per un 2 giorni ho aspettato ma avvertivo bruciori e sopratutto una sensazione strana allo scroto specialmente da seduto;così circa da 9 giorni sto assumendo forprost400 per la prostata e un antibiotico che mi ha prescritto (prociflor)il mio dottore di base però ad oggi continuo spesso ad avere una sensazione strana ai testicoli anche se in forma minore,tipo un risentimento che non so bene descrivere tipo una pesantezza,ma ho dovuto interrompere l'antibiotico per motivi intestinali da un giorno.Premetto che ho sofferto precedentemente più volte di infiammazione alla prostata e ai testicoli per abitudini sbagliate che ho curato sempre con l'antibiotico(norflox 400) e qualche antidolorifico.potrei fare qualche giorno di pausa e riprendere poichè nelle istruzione c'è scritto per almeno 14 giorni?ed inoltre cosa potrebbe essere questa sensazione di peso specialmente da seduto?infine premetto che ho varicocele e la prossima settimana ho un incontro con un chirurgo per un intervento di punte di ernia inguinale dx e sx.
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Non si capisce il razionale della terapia in assenza di adeguati esami e considerato che non è prima volta che le accade. Quanto descrive è compatibile con una congestione infiammatoria pelvico-prostatica di cui devono essere determinate le ragioni. Altrimenti non farà altro che tentare di inseguire sintomo con antibiotici (il cui non deve esserci in assenza di una chiara dimostrazione di significative quantità di batteri nel secreto prostatico o nella via urinaria) e con un antiandrogeno (nel forprost il principale componente è la serenoa) che alla sua età non va impiegato. Le ragioni della congestione infiammatoria vanno finalmente definite e non è detto che siano solo genitali. Il varicocele può giocare un ruolo negativo in tutta la vicenda che lei trascina da tempo, oltre a avere effetti negativi sulla spermiogenesi. Visto che poi ha anche due ernie va valutata la loro correzione, per quanto nel suo quadro non abbiano responsabilità ma concorrano solo probabilmente a darle del dolore. Infine.... le abitudini sbagliate non si curano con l'antibiotico, ma correggendo dette abitudini e riequilibrando il proprio stile di vita.
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Utente
Utente
buonasera dottore,grazie per avermi risposto,sono d'accordo con quello che mi ha scritto,infatti ho parlato in settimana con il mio urologo,che è colui che mi ha prescritto il forprost quindi non io,e mi ha detto di non prendere più l'antibiotico e di assumere soltanto un integratore antinfiammatorio (flogasine) per 2 settimane e dopo questo tempo dovrò fare una visita di controllo presso di lui per valutare la situazione complessiva;per quanto riguarda il varicocele ho eseguito circa 2-3 anni fa uno spermiogramma e dovrei ripeterlo ma per mancanza di tempo e sinceramente di denaro,poichè da dove scrivo il sevizio sanitario lascia a desiderare,non l'ho potuto eseguire, la prossima settimana avrò la visita con un chirurgo per eseguire un intervento a queste punte di ernia che ho da anni.Spero di potere a poco a poco ristabilire un quadro clinico più sereno,non so cos'altro dire sinceramente.
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Il flogasine può essere un aiuto assolutamente temporaneo ma che nulla risolverà. Lo spermiogramma va comunque ripetuto prima dell'intervento per il varicocele e/o interventi che agiscano sulle componenti testicolari (area inguinale compresa). Il resto dovrà discuterlo con l'andrologo (meglio dell'urologo) per il necessario inquadramento delle ragioni del problema e per la loro soluzione.
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Utente
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buongiorno dottore,ho fatto ieri una visita chirurgica e il dottore mi ha detto che le mie punte d'ernia sono impercettibili e quindi non operabili anche se alcuni chirurghi li operano in via preventiva che era ciò che avrei preferito io sinceramente,a questo punto ci devo convivere avendo sempre il pensiero che possano peggiorare o posso fare una normale vita senza problemi dato che faccio palestra?ed, inoltre ho fatto la cura che mi ha consigliato l'urologo e la situazione è migliorata rispetto a prima però nel lato destro accuso qualche volta dei dolori anche dopo averlo toccato per poco tempo,cosa potrebbe essere?vorrei eseguire una spermiocoltura e uno spermiogramma a più presto però so che deve passare un pò di tempo affinchè gli effetti dell'antibiotico non compromettono il quadro generale della situazione,è vero?lei cosa mi consiglia?grazie dottore
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Probabilmente ha ragione il chirurgo: una correzione chirurgica delle ernie è sempre un intervento impegnativo e può dare problemi, anche quando fatto per via endoscopica, al funicolo spermatico più di quanto non faccia l'ernia. Con un minimo di cautela sugli esercizi in carico non c'è problema per la palestra e anzi con appropriati esercizi potrebbe anche rinforzare la parete addominale e così risolvere il problema. Per lo spermiogramma è bene lasciar passare almeno un mese dal termine dell'antibiotico, mentre dal punto di vista colturale è meglio eseguire la coltura del secreto prostatico estratto al meato (la spermiocoltura spesso si inquina e non è attendibile). Poi va rivisto con cura il quadro ecografico con le relative fasi doppler sia dell'area pelvico-prostaica che scroto-testicolare.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,allora potrei vivere tranquillamente con queste ernie?perchè ho sempre saputo che con il tempo peggiorano,comunque volevo chiederle se una pubalgia potrebbe portare questi disturbi ai testicoli però non riesco a capire perchè questo bruciore lo percepisco dopo aver eiaculato,ma per il resto non ho nessun sintomo a parte dei gorgoglii perianali qualche volta.farò al più presto una visita ortopedica e poi gli esami.
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Lasci perdere la pubalgia che è una questione che non ha un reale fondamento in quanto ad essa in realtà si riferiscono fattori scheletrico-muscolari dell'area pelvica e sacro-lombare. Non posso dirle di più sulle ernie in quanto dovrei valutarle direttamente, ma viste le considerazioni del chirurgo e quanto detto nella precedente risposta può vivere tranquillamente, salvo non emergano reali fattori che possano far modificare la decisione. I disturbi testicolari post-ejaculatori sono frequenti quando sussiste una congestione infiammatoria pelvico-prostatica (che può dare risentimento anche scheletrico-muscolare), magari estesa all'area scroto-testicolare. Pertanto credo che la strada utile sia quella di un buon andrologo che svolga le valutazioni necessarie (ripeto: almeno le ecografie doppler pelvico-prostatica e scroto-testicolare, lo spermiogramma), prima di decidere i passi successivi diagnostici e/o terapeutici.
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Utente
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Buongiorno dottore,circa una settimana fa mi sono recato all'ospedale per fare uno spermiogramma ed una spermiocoltura e iri ho avuto i risultati:

astinenza 4 giorni

aspetto: avorio perlaceo
viscosità: normale
coagulazione: presente
fluidificazione: completa in 30'
ph: 7,5
volume: 4ml
n° nemaspermini/ml: 70.000.000
n° totale:280.000.000
motilità:dopo fluidificazione/1ora/2ora
normale(classe a) 6%-6%-5%
non lineare o lenta(b)%-6%-5%
non progresiva(c)15%-15%-3%
assente(d)73%-73%-87%
forfologia: forme normali 4%
cellule rotonde >2
note: si consiglia esame colturale del liquido seminale
la spermicoltura ha dato esito microbico negativo

dovrò andare a fare una visita urologica al più presto,ma lei cosa ne pensa?ci sono gli estremi per correggere il mio varicocele?e perchè dopo l'eiaculazione continuo ad avere una sensazione di pesantezza ai testicoli specialmente nel dx xhe poi passa dopo qualche giorno?cosa potrebbe essere dato che non c'è infezione?grazie dottore per una sua risposta