Paura di andare a dormire

Gentile dottore/dottoressa;

Chiedo un consulto riguardo alla mia impossibilità di, nonostante me lo imponga di continuo, andare a dormire presto.

Da quando ero piccolo ho sempre fatto fatica a dormire, durante le elementari questo problema (l'insonnia) era molto importante tanto da convincere mia madre a portarmi da uno psicologo, e durante le medie e il liceo questo problema non si è mai risolto del tutto (ho anche sofferto di DOC durante il liceo, diagnosticato e "trattato" tramite terapia cognitivo-comportamentale sempre durante il liceo). Insomma, in sostanza: sono sempre stato molto ansioso, ho tendenze chiaramente ossessive (l'insonnia è da valutare anche in quest'ottica: a volte non dormo perché ho PAURA di non dormire) e ho sempre fatto molta, molta fatica ad andare a dormire (durante le medie avevo crisi di pianto e panico soltanto alla vista del letto, fatto che mi ha costretto a dormire con mia madre, che sempre mi ha aiutato, fino al liceo).

Ora studio all'università e moltissimi dei miei problemi (pensieri ossessivi, ansia) si sono risolti (nel senso che la situazione è migliorata drasticamente, mi reputo una persona molto più serena), e riesco a dormire anche grazie al fatto di avere una "soluzione" nel caso non ci riuscissi (quelle poche volte che sono agitato e non riesco a dormire, prendo una pastiglia di Xanax che risolve il problema), tanto che a volte, già solo il fatto di sapere che esiste una soluzione a portata di mano, basta a tranquillizzarmi e a farmi prendere sonno (lo prendo al massimo una volta al mese di norma).

Il problema è che NON riesco assolutamente ad andare a dormire prima delle 2 di notte. Non è una cosa sotto il mio controllo: prima di quell'ora sono "bloccato", continuo a guardare la TV, il computer, il cellulare, qualsiasi cosa.. E quando arriva la fatidica ora, l'incantesimo si infrange e mi rendo conto che è di nuovo troppo tardi. La mattina mi sveglio stanco, dormo circa 6 ore a notte se non di meno, e ogni volta mi riprometto di andare a dormire presto la sera successiva, e ogni volta prima delle 2 non riesco, come se avessi un "blocco" dovuto al fatto che per me è troppo presto prima, che non ho abbastanza sonno e che non riuscirei ad addormentarmi. Sembra incredibile, ma mi rendo conto di non avere nessun tipo di controllo volontario su questo.

Questo ha delle ripercussioni sulla mia vita perché molto spesso sono stanco, spossato, e siccome devo studiare per gli esami mi costringe a studiare fino a sera per completare le mie "ore" giornaliere. Senza considerare il fatto che mi odio tutte le mattine per questo, perché mi sveglio tardi, stanco, insomma, spero di essermi spiegato: vorrei assolutamente provare a risolvere questa cosa.

A cosa è dovuto questo? Come posso fare per cambiarlo?

Grazie mille a chi vorrà rispondere.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
gentile utente non necessariamente deve esserci qualche causa da scoprire nelle sue abitudini. Si tratta semplicemente di apprendere un nuovo stile legato all'addormentamento. Diverse solo le strategie da utilizzare ma di certo devono essere applicate in base alle sue reazioni e alle risposte del suo organismo.
Questo significa nessun "fai da te" ma occorre farsi seguire da un terapeuta, in questa caso sia cognitivo comportamentale che strategico breve. Ogni soluzione personale può essere destinata a fallire.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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