Alessitimia

buongiorno
sono un uomo di 42 anni.
mi trovo ad affrontare un problema che forse ho sempre avuto, ma che non ho mai voluto affrontare sottovalutando un aspetto che non mi permette più di vivere in questo modo.
Non provo gioia, non provo felicità, l'unica cosa che provo è dolore, tristezza, e inoltre non provo attrazione sessuale.
Fin da quando ho avuto la prima ragazza non sono mai riuscito ad avere un rapporto sessuale completo con penetrazione.
So che sembra assurdo, ho avuto una convivenza durata per anni, e in tutto questo periodo non c'è mai stato un rapporto completo.
l'erezione iniziale più o meno forte si verifica, ma poi quando dovrebbe crescere il desiderio è come se l'interruttore facesse off
Si spegne tutto, l'erezione sparisce, e io non provo più nulla, la mente è completamente vuota, non pensa a nulla, non riesco a pensare a nulla.
Ora dopo anni credo di aver trovato una persona fantastica, sento la sua mancanza ogni secondo della giornata, ma cosa provo non lo so, non lo capisco, e inoltre il problema sessuale continua a manifestarsi, lei fa di tutto per eccitarmi, ma nn funziona, e l'interruttore off che non va mai in on.
C'è l'erezione iniziale, avviene anche la eiaculazione ma sempre senza penetrazione. L'attrazione non c'è.
Non so se la Alessitimia sia la sindrome giusta di cui sono affetto.
Leggendo on line molti sintomi di questa malattia io li ho, e tutto questo non mi permetterà mai di avere una vita di coppia.
vi ringrazio se potrete darmi dei consigli
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

la situazione che Lei ci descrive è certamente fonte di sofferenza.
Ma la diagnosi - e dunque la conseguente terapia - è possibile solo di persona.

Qui riguarda due aspetti:
- l'area affettiva
- l'area sessuale.

Per quanto riguarda la Sua difficoltà coi sentimenti, un consulto con uno psicologo che sia anche psicoterapeuta sarebbe essenziale. Meglio ancora se perfezionato in sessuologia clinica (Albo FISSonline).

Per l'aspetto sessuale, invece, è preliminare una visita uro/andrologica, se non altro per escludere cause organiche.

Considerata l'importanza che il nuovo incontro riveste per Lei,
non lasci trascorrere troppo tempo!

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
sono andato da un Andrologo settimana scorsa e da una prima visita non ha evidenziato problemi.
mi ha prescritto degli esami specifici da cui è emerso valori alti di FSH 22,4 e LH 18,2
domani li porterò a vedere e mi sottoporrà ad un poewrcolordoppler dinammico penieno.

Lei ha qualche collega da consigliarmi zona milano/monza?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Bene per gli approfondimenti andrologici.

Per quanto riguarda i Colleghi Psicologi,
può consultare l'elenco qui sul portale,
nella zona geografica indicata ne troverà, anche con le caratteristiche auspicate sopra.
Può leggere le loro risposte ai consulti, "conoscerli" e "sentire" (sebbene forse alessitimico.. ) se La ispirano.

Ci tenga informati.
[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie
ho paura che non uscirò mai da questa situazione e tutto andrà rovinato/perduto
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Non si faccia profezie catastrofiche...

Il fatto di aver scritto qui testimonia la volontà di farcela!