Varicocele primo grado e liquido seminale

Salve gentili dottori,
Due settimane fa, a seguito di autopalpazione sotto la doccia, notai un lieve ingrossamento delle vene del testicolo sinistro e decisi di farmi visitare da un urologo. Questi mi tranquillizzò, parlando di una modesta ectasia che non poteva definirsi un vero e proprio varicocele. Al contempo mi consigliò di eseguire un'ecografia testicolare per stare più tranquillo ma mi sconsigliò lo spermiogramma, affermando che nella mia situazione fosse del tutto inutile. Nel frattempo cominciai ad avvertire un lieve fastidio nella zona interessata.
Tre giorni fa ho eseguito l'ecografia. Il responso è stato: varicocele di I grado con modesto reflusso di sangue sotto sforzo addominale. Il dottore che ha eseguito l'ecografia mi ha detto che solitamente un varicocele così lieve non si tratta, ma considerata la mia età (29 anni), le mie abitudini di vita (pratico molto sport e faccio palestra) ed il senso di pesantezza/fastidio mi ha consigliato di eseguire la scleroembolizzazione per eliminare radicalmente il problema è non avere più preoccupazioni.
Ciò che più mi preoccupa però, è che da una settimana circa il mio liquido seminale ha cominciato a cambiare aspetto: è diventato molto più liquido e trasparente (cosa mai accaduta prima) nonché di modeste quantità. Specifico che ho avuto solo tre rapporti negli ultimi dieci giorni, per cui escludo che quanto detto sia dovuto ad una eccessiva attività sessuale.
Ho in mente di eseguire a breve uno spermiogramma nonostante abbia già deciso di operarmi. Tuttavia, vorrei approfittare della vostra competenza e disponibilità per porre il seguente quesito: è possibile che nell'arco di un così breve periodo un varicocele di I primo grado abbia alterato in modo talmente significativo il mio liquido seminale?
Anticipo i più sentiti ringraziamenti per chiunque di voi fosse così gentile da rispondere
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

alla sua domanda: "è possibile che nell'arco di un così breve periodo un varicocele di I primo grado abbia alterato in modo talmente significativo il mio liquido seminale? ", le si può rispondere che è possibile anche se non frequente ma ora bene fare l'esame del liquido seminale ed eventualmente anche un'ecografia completa delle vie uro-seminali.

Se desidera poi avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Grazie della celere risposta dott. Beretta.
In realtà lo stesso giorno dell'ecodoppler testicolare mi è stato data un'occhiata alla vescica (anche se vuota) ed alla prostata. Tutto nella norma, il dottore che l'ha eseguita mi ha solo consigliato di bere molta acqua e magari mangiare senza fare eccessivo ricorso ad alimenti riscaldanti.
Insomma, nulla di cui preoccuparmi sotto quell'aspetto.
A suo avviso è opportuno l'intervento per risolvere il problema di varicocele? So che dovrei aspettare prima l'esito dello spermiogramma, ma il cambiamento del liquido seminale è stato evidente.
È possibile che tale situazione incida in maniera permanente sulle mie capacità riproduttive?
Grazie ancora
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non metta il carro davanti ai buoi!

Bene ora avere a disposizione l'esito del suo spermiogramma con eventuale e relativa valutazione colturale completa!

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gentile dott.
Le riporto anche il referto integrale dell'ecodoppler in modo che possa avere un quadro più completo:

"Testicoli in sede, regolari per dimensioni ed ecostruttura così come gli epididimi.
Non segni di idrocele.
Presenza di varicocele di I grado a sn, che presenta incontinenza valvolare al color-doppler eseguito sotto manovra di Valsalva.
Non apprezzabile impegno di anse intestinali in entrambi i canali inguinali, anche sotto manovra di Valsalva".

Continuo ancora a ringraziarla.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, ora manca l'esame del liquido seminale.
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Utente
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Come giudica il referto? Mi consiglia di astenermi dal compiere attività fisica/sportiva per il momento?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
No; questo sarebbe un consiglio al momento un pò "assurdo" da dare!
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Utente
Utente
Gentili dottori,
Ho eseguito lo spermiogramma, il quale ha evidenziato un numero di spermatozoi inferiore alla media (anche se non di molto) è una ridotta motilità degli stessi.
All'esito di tale risultato e considerato il varicocele sx di primo grado, consigliereste l'operazione? E se si, con quale tecnica?
Grazie per le eventuali gentili risposte
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
L'intervento correttivo, a questo punto, può essere anche indicato ed essendo io un chirurgo le consiglierei la via chirurgica ma ora è bene risentire in diretta sempre il suo andrologo di riferimento
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Utente
Utente
Grazie della pronta risposta dr. Beretta. Consulterò presto l'andrologo, ma intanto la mia preoccupazione è questa: l'attuale situazione è reversibile o l'intervento rischia di essere un buco nell'acqua circa il miglioramento del liquido seminale? Dal momento che si è manifestato in modo sintomatico, posso affermare con una certa sicurezza che il varicocele è insorto non più di un mese fa.
Mi è sembrato di capire, anche leggendo i suoi articoli sul tema, che solo un varicocele trascurato nel tempo e di grado più elevato possa causare danni permanenti.
Gradirei un suo chiarimento a riguardo!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

si ricordi che in un maschio la presenza di un varicocele generalmente di manifesta già nella fase puberale, cioè allo sviluppo dei caratteri sessuali secondari.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Quindi secondo lei non ci saranno miglioramenti significativi anche a seguito di intervento?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Questo non è detto!
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Utente
Utente
Gentili dottori,
La mia situazione sta raggiungendo una conformazione quasi grottesca. Riavvolgendo il nastro le cose sono andate più o meno così:
-circa un mese fa noto un piccolo rigonfiamento alle vene del testicolo sx decido di fare immediatamente una visita urologica. Lo specialista che mi ha visitato mi tranquillizza parlando di "modesta ectasia", non considerando il rigonfiamento come un varicocele clinico;
-non convinto dalle sue risposte alle mie domande, dopo pochi giorni faccio un ecocolordoppler che evidenzia un varicocele sx di primo grado;
-nonostante non vi fosse indicazione eseguo anche uno spermiogramma, il quale da esito disastroso per quanto riguardo il numero ma accettabile sulla Motilità;
-ieri, infine, nuova ecografia testicolare con risulto totalmente inaspettato: varicocele bilaterale, III grado a sx e I a dx.

Quest'ultimo radiologo mi dato due possibili risposte: o prima ecografia (e prima visita) totalmente sbagliata, oppure prostatite che aggravato varicocele già esistente (da considerare che sin dall'inizio di questa vicenda ho notato un cambiamento del liquido seminale, divenuto molto più liquido e ridotto).

Delle due quale??? Ho già prenotato visita specialistica da altro urologo ma vorrei sapere cosa ne pensate voi di tutta questa situazione.... Io sto entrando veramente in confusione e non so più cosa pensare
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

situazione clinica la sua molto, ma molto confusa che può essere chiarita solo dopo una attenta e precisa valutazione clinica diretta con andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Ha ragione dott. Beretta, proprio per questa confusione creata da chi mi dovrebbe dare pareri medici seri mi sto rivolgendo a Medicitalia nella speranza di aver risposte.
Ora, secondo lei è possibile che una prostatite in venti giorni/un mese abbia accresciuto un varicocele di I grado facendolo diventare di III? O si è trattato solo di un errore diagnostico?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Su questo aspetto specifico del suo confuso problema clinico propendo di più a considerarlo "un possibile errore diagnostico".

Ancora un cordiale saluto.