Seri effetti collaterali farmaci per la disfunzione erettile

Avendo avuto in passato un problema di induratio peni plastica, trattato in maniera positiva chirurgicamente circa una quindicina di anni fa, che mi aveva “lasciato” un disturbo legato ad una erezione non sempre impeccabile, mi era stato consigliato di utilizzare al bisogno il Levitra.
Dopo averlo usato, con discreta soddisfazione, per parecchio tempo a periodi alterni, negli ultimi dieci mesi ho avuto degli effetti collaterali molto strani che mi hanno preoccupato.
In tre occasioni (non consecutive – la prima ad aprile 2016) in cui ho utilizzato Levitra 20 mg (mezza pastiglia - raramente la uso intera) ho avuto dei sintomi strani, tra cui una sensazione di formicolio agli arti con vampate strane di calore e sensazione come di mancamento, dolore tra stomaco e pancia che si irradiava nella parte sinistra del petto; sintomi che, inevitabilmente, mi hanno causato anche uno stato di agitazione generale e che, non accennando a diminuire, ma, anzi, ad aumentare nel corso di circa un'ora, mi hanno costretto ad una visita al Pronto Soccorso.
Gli esami sia strumentali (elettrocardiogramma ed eco cuore/stomaco) che quelli del sangue non hanno evidenziato alcun problema cardiaco (l’unico valore rilevato un pò più alto del normale è stato il CPK).
Analoga situazione si è verificata in maniera minore a gennaio e si è ripresentata, invece, nuovamente più forte la settimana scorsa, pur a fronte di un cambio di molecola (questa volta ho usato Viagra 50 mg) che mi ha costretto nuovamente ad una visita al Pronto Soccorso con le medesime risultanze, sia strumentali che di laboratorio, dello scorso anno (l’unico valore rilevato un pò più alto del normale è stato ancora una volta il CPK) e dimissioni senza una vera diagnosi (epigastralgia).
Tra sabato notte e domenica mattina ho avuto sensazioni analoghe (senza assunzione di alcuna “pastiglia”) che si sono, però, piano piano risolte da sole nel giro di un paio d’ore (l’unica “cosa” è che continuo ad avere un “disturbo” alla bocca dello stomaco).
Essendo molto preoccupato, vorrei gentilmente sapere quale potrebbe essere il problema e quali esami, eventualmente, dovrei fare perché siano prodromici ad un consulto andrologico.
Attendo gentili indicazioni in merito a quanto sopra ed in riferimento ad eventuali consigli, anche in merito al fatto di dover sospendere l’assunzione di questi farmaci per la cura della disfunzione erettile (ho il timore che possano causarmi qualche problema neurologico muscolare/scheletrico) ovvero circa la possibilità di testare l’ultimo nuovo farmaco di cui ho sentito parlare – SPEDRA (Avanafil).
Cordiali saluti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore quelle crisi che la colgono nulla hanno di andrologico per cui non le resta che seguire le indicazioni del curante e dei colleghi di pronto soccorso. Prima della visita esegua psa, testosterone totale, prolattina, Fsh, LH
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la gentile risposta, ma non sono riuscito a capire:
- a quale problema possono essere legate queste sensazioni (gastrico ovvero legate ad problema neurologico muscolare/scheletrico)
- se possano essere effettivamente legate all'uso di tali farmaci
- se devo sospenderne l'assunzione
- quale terapia posso intraprendere nel momento in cui mi subentrano tali seri effetti collaterali per farli cessare
- lo SPEDRA evita questi seri effetti collaterali?
La ringrazio per la gentile disponibilità
[#3]
dopo
Utente
Utente
Egr. dott. Cavallini,
potrebbe approfondire meglio in relazione alla mia richiesta che ho riproposto sopra?
Nal caso di situazione analoga come posso affrontare la problematica?
Eventualmente prendendo qualche altro medicinale che elimini questi seri effetti collaterali?
Grazie
Cordiali saluti
Cesare
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