Fitte al petto, cuore

Come spiegavo in qualche consulto precedente, sono sotto controllo da qualche anno.
In realtà, per nulla, poiché ho una piccola insufficienza mitralica ed una volta prolassante, qualche extrasistole e un po' di tachicardia ma, tutto nella norma. Il cuore è sanissimo. Ventricolo sn di dimensioni normali, cn funzione sistolica e cinesi segmentaria nella norma, spessori parietali nella norma, atrio sn normale, sezione dx normali aorta ascendente normale e assenza di versamento pericardico.
MA, la mia ultima visita, risale a Novembre, 2016. Ora siamo a Febbraio.
In questi 6 7 giorni, ho sofferto molto di fitte nel lato sinistro del torace. Precisamente, avverto come una punta di spillo e ogni tanto, mi s'intorpidisce il braccio sinistro.
Principalmente le avverto quando mi piego, ma stanotte, una di queste fitte, mi ha svegliato verso le 02:00 del mattino.
Quando la fitta arriva, mi lascia intorpidito. Ora, quel che voglio capire è questo.
Se la mia situazione è ansiosa, necessito di una risposta più accurata rispetto a quelle ricevute fin'ora, perché qualcuno, mi dice che il CUORE è un muscolo ASINTOMATICO, qualcun altro no, ma nessuno mi sa spiegare nello specifico perché questi dolori non derivano dal cuore.
In primis.
1 perché le fitte a spillo che avverto nell'arco della giornata e che mi lasciano intorpidito nella parte sinistra del petto, non dipendono dal cuore?
2 Perché è definito asintomatico?
3 Perché non può essere il cuore se l'ECG fatto risale a 3 mesi fa? non potrebbe essere un qualcosa di nuovo visto che sono passati 3 mesi?

Mi serve solo un po' di SANA chiarezza o sapere come muovermi. Grazie a tutti
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
la sana chiarezza che lei chiede mi porta a dirle, bypassando i suoi quesiti specifici, che se lei non mi riporta i referti di almeno due Ecocardiogrammi io non mi posso esprimere sul suo prolasso mitralico. E' già difficile giudicare un Ecocardio se non lo si vede in esecuzione, figuriamoci quanto sarebbe inattendibile basarsi su ciò che lei riferisce.
Se vuole certezze faccia copia e incolla.
Che il cuore non dolga è una fesseria che le hanno raccontato: ma i dolori che avverte lei non sono inquadrabili come cardiogenetici, cioè derivanti dal cuore, ma dalla compressione, infiammazione di qualche radice nervosa.
E' bene che chi la segue indaghi su questo.
In attesa, se vorrà, di un suo riscontro, la saluto cordialmente.
Dott. Caldarola.
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