Sessualità maschile

Buonasera,
vorrei proporre questo quesito.

Conosco un uomo molto aperto, che molto spesso non riesce o non si preoccupa di soffocare dei pensieri o delle azioni personali, e che ritiene del tutto normale esporre questi alle persone che gli sono più vicine e alle quali è maggiormente legato.
Quest'uomo ha un particolare rapporto con le donne.

Poniamo che lui frequenti una ragazza più giovane, bella nel corpo e nel viso, che lui stesso ritiene solare, allegra, sorridente, intelligente, divertente, e con cui ritiene di stare bene. Poniamo che lui sia più grande di lei, senza famiglia né figli, poniamo voglia da lei questi figli e glielo abbia anche chiesto. Poniamo che questa ragazza sia molto aperta e disposta ad accettare delle sue scorribande future.

Il problema è il seguente:

Secondo il punto di vista di quest'uomo lui riesce a fare sesso con una donna solo se l'altra persona non è interessata solo al sesso, ma non riesce a fare sesso se lui ama la donna (non riesce a fare sesso nel senso che fisicamente perde erezione).

Ciò che accade oggettivamente è che non riesce effettivamente a fare sesso per tempi prolungati con la stessa donna allo stesso modo, ha sempre bisogno di stimoli differenti, di posizioni, di film, di immagini di altre donne, ma anche di oggetti, di cose nuove.
Questo in realtà caratterizza altri aspetti della sua vita.
In definitiva si stanca molto in fretta se la cosa non è una novità, non sopporta l'abitudine, la routine, ma attribuisce l'insofferenza a cause del tutto diverse, come la lotta sesso/amore o cose legate all'affetto, dicendo che l'affetto uccide il rapporto, ma comportandosi lui stesso in modo affettuoso e avendo molto bisogno di affetto, richiedendolo istintivamente alla compagna.

Il problema sovviene quando a pochi mesi di frequentazione lui non accenni ad allontanarsi dalla sua compagna, abbia paura che questa si allontani da lui, ma sia attratto da qualsiasi altra donna in circolazione: voce di donna, risata di donna, immagine di donna, parti intime o meno, capelli, oggetti, stivali, anche solo il nome di donna, donne alla televisione, donne famose, donne qualunque, sempre sconosciute o poco conosciute. Tutta questa curiosità viene espressa sempre in presenza della sua compagna. Nonostante non accenni ad allontanarsi da quella non guarda più per niente la sua donna, non prova molta attrazione o pone scuse al sesso o si sforza di eccitarsi senza riuscirvi, è sempre attratto da altro ma se richiamato all'attenzione si rende conto e si rattrista.

Come spiegate questo atteggiamento?
(È rimasto vergine molto a lungo.)
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Lei ci dice:
"Conosco un uomo molto aperto, che molto spesso non riesce o non si preoccupa ...
ecc.
.. Come spiegate questo atteggiamento?
(È rimasto vergine molto a lungo.) "

Se Lei ci chiede i significati dei comportamenti di quest'uomo, Le rispondiamo:
che non lo sappiamo e nessuno può saperlo, per riferito;
e che questo portale risponde alle problematiche delle persone che ci scrivono, non di terzi.

Se invece quest'uomo è LEI, può rendere personale la domanda.
Infatti noi rispondiamo
SOLO a domande personali,
non di altri riferiti
non su problemi generali.
E questo da nostre "Linee guida" ( https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/ ).

Saluti cordiali.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
È veramente confusionario il suo consulto.

Se sta parlando di se, può farlo tranquillamente, perché tutelato dall'anonimato.

Un consulto online contineengua parecchie limitazioni, per l'atto da se, è praticamente impossibile.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it