Dr. Ferraloro, consulto (problema memoria)

Buona sera Dottor. Ferraloro, le scrivo perché ho visto dalla ricerca del sito che è uno specialista in neurologia e ho bisogno del suo cortese aiuto per un problema che mi affligge.

Le spiego:
Sono un ragazzo di 25 anni di età, fin dalle superiori ho avuto problemi di memoria, soprattutto per quanto riguarda il campo nozionistico (ad esempio ho grandi vuoti di memoria su tutto ciò che ho studiato in passato), ravvedo da sempre anche problemi anche per la vita quotidiana, ad esempio non ricordo i posti e le città visitati in vacanza anche solo 2 anni prima, dimentico failmente cose per casa. Insomma come si dice non ho una memoria di ferro.
Ho sempre taciuto per vergogna, finché quest'anno, anche forte di una maggiore autonomia, ho deciso di parlarne con il medico curante il quale ha detto che era buona idea indirizzarmi da un neurologo. Sono quindi stato visitato da neurologo il quale mi ha sottoposto a test neuropsicologici dai quali in effetti si denotavano alcuni cali prestazionali in memoria visita (figura di Ray), alcuni in quelli spaziali (test di corsi ai limiti di norma) e su alcuni span di memoria MBT (soprattutto su parole più che cifre, proprio agli estremi della norma, ma non ancora in regione deficitaria) e MLT nella norma per la componente verbale.
fatto ciò per andare anche più a fondo mi ha prescritto una RM, che ho eseguito e risulta totalmente negativa (non vi sono ciò apparentemente danni di natura neurologica).
Volevo gentilemnte chiederLe secondo Lei da cosa potrebbero essere portati questi problemi di memoria (anche evidenziato dai test neuropsicologici) se da RM non vi sono problemi di natura biologica/neurologica? Cosa si potrebbe ipotizzare.

La ringrazio per l'aiuto che dà attraverso questo sito.
G.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

alla Sua giovane età la stragrande maggioranza dei disturbi della memoria è causata da problematiche psicologiche come stress, ansia, deficit di concentrazione, di attenzione, ecc., soprattutto quando non vengono riscontrate alterazioni organiche.
Questo in generale, ovviamente non è possibile rispondere sul Suo caso individuale, questo è compito del collega che l'ha visitata.
Per escludere deficit funzionali, si potrebbe approfondire il caso con esami più sofisticati come la RM funzionale e la Pet ma spetta al neurologo eventualmente consigliarli se lo riterrà opportuno.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie per la celere risposta.
Certo dottore, ovviamente non cerco una diagnosi, più che altro idee in attesa della visita di ricontrollo col suo collega e per potergliene magari parlare appunto.

Le volevo chiedere una ulteriore curiosità che mi è sorta pensandoci: da piccolo (credo 2 elementare circa) caddi da una certa altezza, penso 160-170cm e picchiai abbastanza violentemente anche la testa dopo aver messo le mani davanti che non ressero però all'urto. All'epoca all'ospedale non mi han fatto ne TC nè RM, quindi non ho dati, mi chiedevo se la botta in regione frontale potesse aver influenzato cervello e di conseguenza le memorie, oppure se data la RM negativa odierna ciò non può essere.

Grazie per l'aiuto.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

teoricamente è possibile che in seguito al trauma si sia creata qualche alterazione funzionale che alla RM tradizionale non viene rilevata.
Le ricordo però che siamo nel campo delle possibilità teoriche.

Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie dottore, vedrò allora cosa dirà il curante.
Ovviamente, come dicevamo, sarà lui a scegliere. Gli parlerò di questo mio dubbio. Mi diceva appunto che bisogna vedere se lo si ritiene opportuno o meno sul caso specifico, ma in base a cosa ("algoritmo diagnostico") uno specialista decide se attribuire il problema a una causa funzionale o altro e quindi optare o meno per una RM funzionale?
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non ci sono parametri stabiliti, sta al sospetto diagnostico del collega, anche in base al colloquio, decidere come procedere, cioè se approfondire il caso con esami diagnostici più sofisticati o inviare il paziente dallo psicologo o dallo psichiatra.

Cordialità
[#6]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie Dottore, mi fiderò quindi del "fiuto" soggettivo del suo collega, anche se ammetto che una RM funzionale mi metterebbe più tranquillità (sul trauma subito) se anche essa negativa se me la prescrivesse. Vedremo cosa deciderà il suo collega.
[#7]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Buonasera Dottore,
le ri-scrivo poiché ho portato il referto Rm al suo collega il quale (come anche lei aveva accennato) mi ha indirizzato a un suo psicoterapeuta ritenendo sufficiente l'esame RM. Devo dire che non mi sento del tutto "soddisfatto" proprio perché mi saebbe piaciuto fare una RM funzionale così da avere la certezza, invece in tal modo mi ritrovo a dovermi "fidare" di un colloquio e però i cali prestazionali nei test neuropsicologici sono un dato di fatto oggettivo. E' davvero possibile capire se un problema funzionale non sussiste solo parlandone a voce nella visita di ricontrollo?
Mi perplime un po' questo, con una RM funzionale sarei stato più certo.

Grazie ancora Dottor Ferraloro.
[#8]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la RM funzionale non è un esame di routine per cui viene effettuata solo in casi molto selezionati.
Come Le dicevo precedentemente, statisticamente problemi di memoria alla Sua età sono nella stragrande maggioranza di origine psichica per cui il collega ha ritenuto ingiustificato procedere con ulteriori esami sofisticati e particolarmente costosi, ipotizzando una concreta causa psicologica.

Cordiali saluti
[#9]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Mille grazie, un'ultima domanda per chiudere il consulto.

Questo lo capisco perfettamente Dottore, ma secondo lei il fatto che abbia preso quel forte traumatismo al cranio non potrebbe essere una maggior ragione per eseguire quella RM funzionale?
E' questo che mi preoccupa, e solo una visita a parole non mi dà questa certezza in poche parole.

Grazie ancora e buon lavoro.
[#10]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il trauma cranico potrebbe essere un potenziale fattore causale ma il collega evidentemente non lo ha ritenuto sufficiente, dal colloquio ha avuto un'altra sensazione.
Inizi la psicoterapia che è stata consigliata.

Cordialmente