Gelosia

Buongiorno, sono un marito di 47 anni sposato da 18 anni e con due figli adolescenti. L'anno scorso ho scoperto per caso, accedendo a Facebook col cellulare di mia moglie, che lei aveva recentemente visitato il profilo di un suo ex con il quale stava quando aveva ancora vent’anni, e che vive in un’altra città. La cosa mi aveva dato molto molto fastidio in quanto ricordavo che mi aveva raccontato, ancora prima di sposarci, che lui era stato probabilmente il suo amore più grande e mi aveva anche detto, una volta, che se mi avesse conosciuto quando ancora stava insieme a lui, non lo avrebbe mollato per mettersi insieme a me, come invece aveva fatto precedentemente con lui troncando una storia con un’altra persona. Mi sono molto arrabbiato ma lei mi ha assicurato che era stato solo un episodio; entrando nel suo telefono e facendo una ricerca ulteriore, ho invece poi scoperto che almeno dal 2013 mia moglie aveva visitato il profilo di questo suo ex all'incirca una volta ogni due settimane, e la cosa mi ha fatto imbestialire. Gliene ho parlato ma lei ha minimizzato e mi ha assicurato che aveva guardato il profilo soltanto per curiosità, per vedere a distanza di anni cosa stava facendo questa persona. Abbiamo passato un mese di crisi in quanto ero davvero arrabbiato e non accettavo questa spiegazione, nonostante lei mi assicurasse che era una cosa normale e non nutriva più alcun sentimento per questa persona, se non semplice curiosità. Anzi ad un certo punto era arrabbiata lei perché, pur avendomi chiesto scusa più volte e non pensando che questa cosa mi facesse soffrire, io continuavo a tornarci sopra e non perdevo occasione per rinfacciargliela. Così da allora non ho più tirato fuori questo problema e le cose vanno avanti normalmente fra i problemi famigliari e lavorativi quotidiani, ma io ogni tanto torno a sbirciare nel suo cellulare per vedere se ha guardato ancora il profilo di questa persona, non fidandomi più come prima. Vedo che lei non lo ha più fatto (o se lo fa poi cancella la cronologia di quella ricerca) però io ci sto ancora male e a volte penso che se ne avessi l’occasione sarei contento di tradirla con un’altra persona per farla soffrire altrettanto, anche se poi sicuramente me ne pentirei subito e ci starei ancora più male. Mi scuso se mi sono dilungato, ma su questa cosa ci sto male davvero. Vi ringrazio se mi darete un consiglio.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Utente,
al di là delle rispettive cronologie relative alla ricerca di informazioni in rete su ex partner, non ci ha detto molto sullo "stato di salute" della sua relazione di coppia.
In altre parole, in sostanza si sente dentro una relazione affettiva sufficientemente sicura e gratificante?
Le faccio questa domanda perché dubbi e sospetti non si dissolvono né attraverso il semplice trascorrere del tempo né attraverso il controllo del traffico dati su pc e smartphone
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, vorrei rasserenarla, mi sembrano piccole curiosità senza importanza, sua moglie vive, lavora, combatte con Lei ogni giorno, i tradimenti .. ? vendette come boomerang ? la sconsiglio.. come sconsiglio di frugare dentro ai telefoni, molto sbagliato per
l'armonia di coppia e anche illegale , afferma la legge..
..Forse questo le era sfuggito..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

"....o se lo fa poi cancella la cronologia di quella ricerca)
però io ci sto ancora male e a volte penso che se ne avessi l’occasione sarei contento di tradirla con un’altra persona per farla soffrire altrettanto, ..."

Vorrebbe tradirla per ricambiarla oppure è solo un modo di dire?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie a tutte e tre le dottoresse che si sono interessate. Rispondo cumulativamente ed in ordine: per quanto riguarda il primo quesito posso dire che con gli anni si è attestata una certa routine che è rimasta poi sostanzialmente invariata; il prossimo anno il figlio maggiore si iscriverà all'università ed andrà a studiare in un'altra città: mi auguro dunque che anche le semplici serate di ristorante e cinema diventino più frequenti e ci sia più tempo per stare insieme. Per la seconda affermazione, non so se possa configurarsi reato il fatto che sia io che mia moglie siamo a conoscenza delle rispettive password dei cellulari ed ognuno è libero di prendere e guardare quello del coniuge, così come è successo in più occasioni sia da una parte che dall'altra ed in maniera del tutto "innocente". Infine assicuro che (parlo per quello che provo al momento) il volerla tradire è soltanto un modo di dire, anche se vorrei capire se lei sarebbe gelosa di me oppure se stia perdendo interesse per la nostra relazione. Infine mi piacerebbe sapere da un punto di vista psicologico fino a che punto possa spingersi la curiosità di frugare nel passato di un ex in maniera così assidua: io anche ho avuto una storia importante con un'altra persona ma da vent'anni non la sento e nemmeno mi interessa sapere cosa stia facendo...
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"vorrei capire se lei sarebbe gelosa di me oppure se stia perdendo interesse per la nostra relazione."

Gent.le Utente,
ci sta dicendo che la gelosia è l'indicatore più attendibile dell'autenticità del coinvolgimento affettivo da parte di sua moglie?
Come se l'assenza di gelosia riveli il disinteresse verso il partner?