I linfonodi sono ancora un po' gonfi ma non doloranti

Buongiorno Dottore,

Sono un ragazzo di 21 e ho un problemino che mi affligge da qualche giorno.

La notte tra sabato e domenica dopo una serata con amici in un night club ho avuto un rapporto protetto con una ragazza che lavora in questo posto. Successivamente per concludere e arrivare all'eiuaculazione ci sono stati rapporti orali da parte sua con preservativo però! Dopo dì che ho fatto del sesso orale a lei. Poi di è strusciata la vulva con il pene ma senza preservativo.

Lunedì sera ecco che arrivano le prime paranoie su un probabile contagio del virus HIV , noto che si sono gonfiati dei linfonodi nella zona dell'inguine e uno nella zona del collo.
Qualche giorno fa ho avuto un fastidio alla gola ma poi è passato non ci ho fatto tanto caso perché fumo.

Ieri a pranzo ho misurato la febbre e avevo 37.2. Nel primo pomeriggio sono corso subito al pronto soccorso e una gentile infermiera del l'accettazione mi ha detto che secondo lei non sono sintomi da possibile contagio hiv perché troppo precoci temposticamente! Mi ha consigliato di andare dal medico di base. Sono andato sempre ieri pomeriggio. Mi ha guardato i linfonodi dell'inguine e mi ha detto che nn c'è nulla di preoccupante perché i linfonodi gonfi sono palpabili. Purtroppo nn mi ha fatto una visita approfondita. Anche secondo il mio medico di base non c'è rischio di aver avuto un eventuale contagio! Ma per farmi stare tranquillo mi ha prescritto gli esami specifici e mi ha consigliato di andare tra due settimane.

Premetto che ieri sera ho avuto delle fitte ai testicoli ( ogni tanto mi capita perché soffro di varicocele e due anni fa ho eseguito lo spermiogramma e l'esito era ok, i valori tutti nei limiti. Ieri mi sono fatto fare l'impegnativa anche per quello) oggi sto bene i linfonodi sono ancora un po' gonfi ma non doloranti. Ho misurato la febbre e si aggira tra i 36.8/36.9. Ieri sera è oggi ho preso due oki per prevenzione di eventuale influenza.

Questo è tutto. Sono molto agitato e per niente tranquillo. Pensare che posso rischiare per un errore che mi cambierà la vita. L'unica persona a cui l'ho detto è mia sorella ed è preoccupatissima.

Io non sono al corrente se questa ragazza abbia l'HIV, ma tramite il sesso orale che ho fatto a lei e quel contatto tra la sua vulva è il mio pene c'è rischio che l'abbia contratta e che i sintomi siamo iniziati 1 giorno e mezzo dopo il rapporto??? Oppure i sintomi sono una pura coincidenza?

La ringrazio in anticipo, spero mi possa dare un consiglio.
Buona giornata e grazie
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
i sintomi sono cronologicamente molto precoci e c'è solo un nesso di CASUALITA' e non di CAUSALITA'.
Un cunnilingus espone a tutte le MST, sifilide e HIV compresi.
Sempre che la partner sia affetta da MST.
Perciò è sempre bene eseguire il test HIV di IV generazione a 40 gg (risultato definitivo) e la sierologia per la sifilide dopo 60 gg (VDRL/TPHA).
Lo strusciamento del pene mi pare il pericolo minore dopo un cunnilingus.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Buongiorno Dottore,
grazie della sua tempestiva risposta.
Oggi ho degli aggiornamenti: questa mattina mi sono alzato con mal di gola e un leggero dolore al tatto delle tonsille.
Ho dolore a deglutire. Mi sento molto stanco, senza forze.
In più ho una piaga in bocca nella parte sx della guancia (forse dovuto all'apparecchio invisibile?) e un taglietto sulla gengiva sopra un molare. Ho ancora 37 di febbre.
Sembrerebbero sintomi di una leggera tonsillite
Domani andrò dal medico di base per farmi curare.

Lei quindi esclude siano i sintomi del contagio.
Se il medico prescrive l'antibiotico, dopo quanto tempo posso fare l'esame del sangue specifico HIV?
Mercoledì il mio medico di base mi aveva consigliato di farlo tra due settimane dalla data del rapporto rischioso 26/02/2017. Lei cosa ne pensa?

La ringrazio nuovamente della sua disponibilità.

Distinti saluti
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
Penso che debba curare la faringotonsillite ed eseguire il test HIV di IV generazione a 40 gg per avere un risultato definitivo.
Che cosa abbia nella mente il suo Medico sinceramente mi interessa poco.
Un test a 21 gg è probativo solo se un test di ricerca dell'acido nucleico: spende molti soldi e non ha valore da un punto di vista medico legale In quanto valido solo per HIV I.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Buongiorno dottore,
Sabato mi sono recato dal dottore e mi ha prescritto l'Augmentin! Si tratta di una faringite come diceva lei!
Il mio medico ha controllato i linfonodi e ha notato che oltre a quello sul collo e all'inguine anche sotto l'ascella se ne è gonfiato uno.
Mi ha prescritto esami del sangue e urine approfondite: ma non capisco di cosa si tratta in particolare:

Urine
Creatinina
Urine esame chimico fisico e microscopico
Virus epstein barr: paio bunnel
Toxoplasma anticorpi, eventuale avidity,immunoblot

Sangue
Emocromo completo con formula
VES
Proteina C reattiva
Treponema pallidium: anticorpi ardicadrdiolipina VDLR/RPR qualitativa
Transaminasi GOT
Transaminasi GPT
Bilirubina totale reflex
Glucosio (glicemia)

Successivamente devo fare anche quello specifico hiv a 40 giorni come consigliato da lei.

Sono andato questa mattina a fare gli esami del sangue e mi hanno prelevato 4 fiale.
Il mio stato di salute è abb buono, non ho più avuto la febbriciola, il mal di gola sta passando grazie all'antibiotico e mi sento anche più in forza.

Il mio medico sembrava piuttosto preoccupato ma giustamente nn si è sbilanciato nel dirmi per cosa fosse. Sono molto preoccupato.

La ringrazio di nuovo per la sua gentilissima disponibilità.
Le auguro una buona giornata e buon lavoro

Cari saluti.
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