Dopo operazione di cataratta non vedo più da vicino

Stimati dottori,
a dicembre scorso mi hanno impiantato un paio di lenti premium trifocali ma da allora non ci vedo bene da vicino: riesco a leggere caratteri abbastanza grandi a una distanza di 40-50 di centimetri dalla faccia, cosa che mi procura gran fastidio perché non riesco a leggere un libro o vedere i messaggi sul cellulare a questa distanza (prima dell'operazione ero soltanto miope e da vicino ci vedevo molto bene). Trovo impossibile leggere il giornale a distanza normale.
Adesso il chirurgo mi ha precisato che sarà necessario inserire una seconda lente nel solco, per correggere il difetto rimasto (+2.50 e +2.00 con un leggere astigmatismo). Volevo chiedere se il difetto residuo è da considerarsi presbiopia o ipermetropia?
Cordiali saluti e grazie!
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.8k 166
salve,
la lente per la ipermetropia è la medesima per la cura della presbiopia.
purtroppo quello che le è accaduto è molto frequente, i miopi da un lato sono molto felici di vedere bene senza occhiali, all'indomani della cataratta operata non è più la stessa qualità delle immagini.
in ogni caso la scelta della lente nel solco è ottima, basta fare un buon calcolo e tutto andrà bene.

Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it

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Utente
Utente
Grazie dottore!
Posso chiedere un'informazione tecnica? Che differenza c'è tra il calcolo della prima lente e della seconda lente? Ho letto che il calcolo della prima lente è sempre un po' più rischioso (soprattutto se la cornea è stata modificata dal laser in passato, come nel mio caso), mentre per la seconda lente le cose dovrebbero essere più facili... Non è che rischio che mi inseriscano una seconda lente piggy-back anche questa di sbagliato potere correttivo? :-/
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.8k 166
si lasci guidare dal suo oculista, i calcoli vengono effettuati da una macchina che si chiama iol master.
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Utente
Utente
Il calcolo della seconda lente è più facile? Da cosa dipende?
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.8k 166
dal residuo difetto per vicino e per lontano.
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Utente
Utente
Scusi la mia ignoranza, dottore: perché nella prima lente il calcolo è meno prevedibile rispetto alla seconda lente?
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.8k 166
perchè ci sono innumerevoli variabili nel calcolo di un cristallino. se ce n'è uno già impiantato le variabili diminuiscono.
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Utente
Utente
Ancora una domanda se possibile: una lente secondaria monofocale-torica è anche "progressiva", cioè corregge la visione sia da vicino che da lontano? Ho paura che con una seconda lente che corregga la visione da vicino, si comprometta la buona visione che ho adesso da lontano (come succede con gli occhiali da lettura).
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.8k 166
si anche multifocale.
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Utente
Utente
Io ho già una lente primaria multifocale torica. Adesso ho un residuo ipermetrope e astigmatico. Mi domando se mi impianteranno una srayner sulcoflex multifocale-torica o una monofocale-torica. Lei che ne pensa?
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.8k 166
di questo ne deve parlare col suo medico.
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Utente
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Con due lenti multifocali ho il timore di avere doppi aloni e glares. C'è anche questo rischio?

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