Problematiche urinarie

Salve a tutti i dottori del sito, sarà un mese e mezzo che ho alcuni problemi ad urinare, nel senso che subito dopo la minzione avverto di avere ancora dell'urina rimasta in vescica .. infatti se rimango in attesa 1-2 minuti e spingo con l'addome ne escono ancora delle gocce mentre invece quando faccio tanta urina tipo dopo tante ore che non urino, premesso che il getto è forte e "spesso" nel senso che non è fino, sembra che ho svuotato ma pochi minuti dopo torno in bagno e ne faccio ancora un poco, ma ad occhio direi neanche 50 ml.
Anche dopo questa seconda minzione per così dire continuo ad avere la sensazione di urina in vescica.
Ma questa urina che rimane sarebbe il residuo vescicale? Cosa indica ?
A questo si accompagna un dolore che si irradia su tutto il pene, a volte comprende anche una zona tra i testicolo e l'ano e a volte lo avverto anche nella zona pubica.
Questi dolori vanno e vengono senza motivo e inoltre su 2 eiaculazioni su 3 ho un orgasmo senza spinta, cioè i muscoli interno, le contrazioni le avverto così come il piacere ma comunque lo sperma esce lentamente e in più per ritardare l'orgasmo ho la cattiva abitudine di fermarmi prima di venire per qualche minuto e poi riprendo la masturbazione.
Comunque 2 settimane fa la situazione peggiora, lo stimolo rimane fisso e diventa impellenza, prendo monuril e si ristabilizza.
Non mi sono mai posto il problema ma facendo una ricerca ora la cosa sembra grave..
Considerando che nonostante tutti i sintomi che ho il mio flusso sia forte è buon segno?
Potete dirmi che potrei avere alla mia età ?
Dovrei vedere un urologo??
Credete si possa escludere un tumore?
Scusate ho dimenticato di dirvi che a novembre ho avuto una epididimite diagnosticata dal medico curante ( epididimo tumefatto e dolente al tatto) mi ha dato 15 giorni di levoxacin ed era passata
Grazie e scusate la foga, sono solo un giovane ansioso per la propria salute
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Il quadro complessivo che descrive è da riferire ad una discreta congestione infiammatoria pelvico-prostatica di cui né lei né il suo medico vi siete sinora occupati e che ha già dato luogo ad un episodio di epididimite. L'antibiotico assunto, con il suo effetto antinfiammatorio, ha ridotto i sintomi maggiori ma non ha e non poteva risolvere nulla. E' ora di rivolgersi ad un andrologo che esegua con contestualità i dovuti esami e la valutazione clinica accurata anche sulla condizione del prepuzio. In prima battuta dovranno essere eseguiti almeno una ecografia con fase doppler pelvico-prostatica e scroto-testicolare, lo spermiogramma con l'analisi biochimico ormonale spermatica, la coltura del secreto prostatico estratto al meato uretrale. Poi sulla base di quanto emergerà e della valutazione clinica, l'andrologo potrà decidere se svolgere altre valutazioni per definire le ragioni del problema o se attivare l'utile percorso terapeutico.
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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta .

Ho dimenticato di dirle che di mia iniziativa a novembre avevo visto un urologo che mi ha fatto il cocolor doppler scrotale che oltre l'epididimite evidenziava un varicocele 1 grado sarteschi .
Lui dice che il mio prepuzio è esuberante, c'entra qualcosa con i sintomi che sto avendo?
In effetti mi succede una cosa strana, praticamente DOpo che urino scoprendo il glande, essendo che ho il frenulo corto si forma una sorta di anello fimotico, quindi il prepuzio quando lo riporto su fa qualche pressione meccanica sull'uretra percheè vedo che dal meato propio quando risale il prepuzio vengono su dei residui di urina, 2-3 gocce ..
Mi scusi, ma perché viene consigliato l'esame ecogtsfico della prostata quando capita spesso che una ecografia non rileva una prostata ingrossata mentre il classico dito nell'ano la fa avvertite all'urologo?
Questa ecografia è un falso positivo..
Comunque contatterò un urologo e vediamo il da farsi.
Senta ma perché il ciclo antibiotico ha curato l'epididimite ma non risolto il problema alla prostata?
Le devo dire che quando mi venne l'epididimite disturbi urinari non ne avevo, sono subentrati poi..
Grazie comunque è stato molto chiaro
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
L'antibiotcio ha il compito fondamentale di eliminare batteri, per quanto abbia anche un effetto antinfiammatorio. Tuttavia il ciclo e lo schema terapeutico necessario a risolvere una congestione-infiammatoria pelvico-prostatica è differente, coinvolge diversi aspetti, richiede tempi maggiori. La differenza di valutazione ecografica e digitale deriva dal criterio adottato di valutazione e in caso di modificazioni moderate ci può essere discrepanza: sta all'urologo/andrologo dare l'utile interpretazione. Ricontatti l'urologo che l'ha già vista e con lui affronti la situazione sui diversi fronti presenti.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio è molto gentile.
Ho preso un appuntamento per lunedì .

Le voglio dire una cosa, ieri sera per caso mio padre aveva lasciato sul comodino un farmaco di nome omnic ( lui ha 47 anni ).
Per curiosità ho letto a cosa servisse e aiutava lo svuotamento..
Così ne ho preso 1 e bevuto mezzo litro d'acqua.
Dopo 8 ore di sonno ho svuotato 950 ml !! E con getto bello potente , devo dire però che mi sono sentito finalmente appagato dopo una minzione come non accadeva da tempo

Non ci credevo nemmeno, ma la vescica quanta urina può tenere?
Sono sicuro di questo dato in quanto ho usato una caraffa graduata di mia nonna .

Lei che pensa di questa faccenda?
Sta matttina però ho si urinato alla grande ma Mi sono svegliato con un capogiro assurdo, fiato corto ed ho avuto un orgasmo senza eiaculare!
Tutte conseguenze del farmaco?
Avendo orgasmo senza eiaculqzuone, posso "venire" dentro la mia ragazza tanto non esce niente ?
Grazie
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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