Ipersensibilità ai farmaci ipertensivi

Buonasera,
ho 52 anni, piccolo fumatore, nessuna patologia di riguardo. Da circa 6-7 anni mi hanno riscontrato uno stato ipertensivo, derivante soprattutto da stress lavorativo. Ho iniziato con del semplice cardicor, per poi passare a farmaci più dedicati al problema. Il farmaco che mi regolarizza la pressione fa parte dei calcioantagonisti, ma dopo un periodo che varia dai 15 gg ai 90 circa, succede che comincio ad avere spossatezza, sonnolenza, ho sempre freddo e sensibile a tutto ciò che è freddo, piccole nausee, lievi quasi impercettibili giramenti di testa e soprattutto problemi di erezione (mai avuti prima; mi accorgo che la mattina non ho nemmeno più la solita erezione appunto mattutina): praticamente mi sento svuotato. E' sempre andata così fin'ora e quando ho sospeso il farmaco, dopo circa 6-7 giorni, tutto tornava come prima, ma la pressione ovvio risaliva.
Con il cardiologo ed il mio medico curante siamo arrivati alla conclusione che l'amlodipina mi crea tutti questi disturbi (coverlam in primis, ma è stato così con tutti). Da tre mesi prendevo il triplian 10/2,5/5 e sembrava tutto a posto come pressione e sintomi. Passati tre mesi ho ricominciato ad avere i soliti disturbi. Il cardiologo allora mi ha consigliato di prendere un dosaggio inferiore del triplian (sera) associandolo ad una mezza pasticca di lobivon (mattino). Peggio non poteva andare: sintomi negativi aumentati e al mattino una pressione bassissima, circa 92 su 64! Stavo male. Così abbiamo interrotto il triplian e ora prendo solo una mezza past di lobidiur (sera) che stranamente, forse anche perché ho ridotto di molto lo stress, mi fa avere una pressione regolare al mattino e dal primo pomeriggio in poi a dei valori intorno ai 140 su 95 con battiti dai 55-56 ai 65-70. La cosa mi sembra strana: non credo che il minor stress mi possa aver causato una media così inferiore rispetto a prima quando,non prendendo il calcioantagonista, si aggirava intorno ai 180 su 100 e anche più. Ma il problema è anche che la sensazione di spossatezza, corpo svuotato, e soprattutto l'avere sempre tanto freddo, persiste a tutt'oggi che ho sospeso da più di una settimana il farmaco con l'amlodipina.
La prova successiva che mi era stata consigliata di fare è prendere un calcioantagonista non a base di amlodipina associandolo con un minimo di betabloccante. Ma il problema ora è che sto male e mi sento come debilitato, pur prendendo solo un semplice alfabetabloccante (a meno che non sia troppo sensibile anche a questo e debba tornare a prendere il semplice cardicor, in associazione o meno non si sa con cosa!).
Per un periodo il cardiologo mi fece anche provare con del GIANT in associazione con un vasodilatatore (mezza pasticca di dilur da 4). Risultato: mi sentivo bene, nessun sintomo, ma la pressione era sempre alta, 150 su 100 e quindi mal di testa, e i battiti erano molto alti quasi sempre.
Questa è la mia storia e a tutt'oggi non riesco a venirne fuori pur avendo consultato già 3 cardiologi.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Caro signore, da lontano non posso esserle di grande aiuto, ma posso dirle che la terapia "ad occhi bendati" non miappartiene...
Quel che voglio dire può comprenderlo leggendo l'articolo https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1940-ipertensione-arteriosa-prevenzione-e-diagnosi.html.
Spero che possa esserle di aiuto.
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Ho capito benissimo ed anzi apprezzo la sua professionalità nel non addentrarsi in discussioni che, se non ben conosciute, porterebbero il paziente, me in questo caso, ad essere ancora più confuso. In realtà non pretendevo di avere una soluzione, semmai una sorta di logica a ciò che mi succede.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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