Una forte sensibilità al glande, sopporto soltanto i contatti

Salve,

sono un maschio di 25 anni e ho presentato al mio medico alcuni sintomi che rilevo ormai da parecchio tempo (alcuni da diversi anni) e mi ha fatto fare alcune analisi.

I sintomi sono:
a) da circa 3 anni saltuariamente mi appaiono delle piccole bolle d'acqua sull'indice della mano destra e sinistra; le bolle scompaiono come sono venute e non danno prurito.
b) ho da sempre una forte sensibilità al glande, sopporto soltanto i contatti con i liquidi e superfici liquide; per fortuna il preservativo è abbastanza "liquido" per la mia sensibilità e quindi non ho mai avuto grossi problemi nei rapporti.
c) a 3 mesi mi è stato diagnosticato un herpes zostel sul viso e per tutta la vita ogni tanto corro dal medico o dall'oculista (perchè mi viene anche sulla punto dall'occhio) per curarlo; finora mi veniva sempre in periodi di maggiore stress. Da circa un anno a questa parte invece, mi si gonfia il labbro, il palato della bocca, i linfonodi sotto la mascella e mi viene l'herpes praticamente di continuo; la scorsa settimana mi è venuto sulla fronte e il giorno dopo non c'era più e il giorno dopo ancora ce l'avevo fra le ciglia. Ho notato che ho un gonfiore di linfonodi o herpes che dura un paio di giorni e dopo due giorni ho un altro linfonodo gonfio o un altro herpes.
d) ho delle macchie bianche sul collo, "stranamente" nello stesso lato in cui mi stanno iniziando a venire delle ciocche di capelli bianchi.



Una delle analisi che il medico mi ha fatto fare, è stato un tampone uretrale; premetto che il tampone è stata la cosa più dolorosa che ho fatto nella mia vita e ho sofferto tantissimo, per questo infatti già da lì si temeva che ci fosse un'infezione. L'infezione in effetti c'è e si chiama "Staphylococcus haemolyticus".


A questo punto il mio problema non è sapere come curare questa singola infezione, perchè per questo il medico mi ha dato degli antibiotici, ma vorrei capire da una più ampia platea di medici, i possibili motivi per cui mi vengono tutti gli altri sintomi, compresa questa infezione; il medico dice di prendere questi antibiotici e di aspettare, ma secondo voi questa infezione può provocare tutti gli altri sintomi??
Oppure ho una situazione immunitaria compromessa e quindi mi vengono tutti questi sintomi?



GRAZIE MILLE.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Egergioi signore,
la sua situazione cutanea appare complessa. Forse un dermatologo potrebbe aiutarla meglio di noi. Per quanto risulta la sensibilità del glande quessta può essere secondaria a fenomeni infettivi o psicologici.
Quanto al tampone, va valutato nel complesso di altri esami e sintomi. Questo dato potrebbe essere più dio competenza andrologica. Le toccherà contattare temo due colleghi di branche diverse: andrologo e dermatologo.
[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
La ringrazio per la celere risposta.


Sono stato tempo fa da un dermatologo per un normale controllo dei nei, e dato che ho un piccolo neo anche sul glande, ho avuto modo di parlare col dermatologo della mia sensibilità di cui sopra, e lui ha detto che è fisiologica per me, e ha detto che non è necessario togliere il neo.

Ho provato anche un altro dermatologo che ha detto le stesse cose, ma in quel periodo ancora non avevo le macchie bianche sul collo.
Inoltre quando avevo circa 14 anni feci una visita andrologica in cui feci presente la mia estrema sensibilità ma anche lui disse che era normale.


Lei crede sia il caso di andare da un andrologo per la sensibilità del glande oppure per l'infezione? Secondo lei è un andrologo che potrebbe dirmi se tutto questo è legato a una situazione immunologica in parte compromessa, oppure devo andare da qualcun altro? Perchè mi sono stancato che è da una vita che i medici mi dicono che ho le difese immunitarie basse da cui una serie di sintomi e infezioni conseguenti, però nessuno, facendomi fare anche parecchie analisi, è mai riuscito a capire il motivo per cui le mie difese immunitarie sono sempre cosi latenti.

Un'ultima cosa: finchè non curo questa infezione, posso avere rapporti sessuali normali, oppure devo utilizzare delle precauzioni per non infettare anche la mia partner (sempre che non l'abbia già fatto...) e in caso, lei che analisi dovrebbe fare? (sempre per la cronaca, il mio medico dice che lei non deve fare nessuna analisi).


GRAZIE
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Meglio le precauzioni e vada da un collega andrologo, che la sensibilità del glande eccessiva può avere cause psicologiche